Si rafforza la collaborazione scuola-università per ridurre la dispersione. Previsti laboratori e stages
24 March 2010
 
Cagliari, 24 marzo 2010 - Prosegue il percorso di collaborazione tra la Provincia e l’Università di Cagliari, impegnate in progetti di orientamento per garantire la necessaria continuità fra i due livelli di istruzione, facilitare la scelta universitaria e ridurre il fenomeno dell’abbandono degli studi. Un mese fa la firma in Rettorato di un Accordo di programma quadro, oggi una nuova iniziativa.
 
Va in questa direzione, infatti, il protocollo d’intesa, presentato questa mattina alla stampa, dall’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Valentina Savona, dal preside della Facoltà di  Architettura, Antonello Sanna e dal preside del liceo artistico Foiso Fois di Cagliari, Ignazia Chessa, per lo svolgimento di percorsi universitari formativi e di orientamento per gli studenti della scuola secondaria superiore.
 
Nello specifico il liceo Foiso Fois, la Facoltà di Architettura e l’assessorato alla Pubblica istruzione realizzeranno attività didattiche di orientamento per gli alunni delle quarte e quinte classi, in prospettiva degli studi universitari.
 
prof. antonella sanna, preside di ArchitetturaL’artistico potrà mettere a disposizione della Facoltà di Architettura locali e strutture, compresi i laboratori, perché vengano realizzate le attività di orientamento e la Facoltà, a sua volta, rende disponibili le sue strutture per quelle didattiche. “Con il Liceo Artistico la Facoltà mette a punto il primo modello sperimentale di un nuovo rapporto con le scuole superiori che perseguiremo ogni volta che ne avremo l’opportunità – afferma Antonello Sanna (nella foto) - Solo superando le barriere tra Università e Licei potremo non solo informare di più gli studenti, ma calibrare meglio lo stesso percorso formativo.”.
 
Tra le attività e gli interventi oggetto della convenzione figurano l’orientamento nella scelta del percorso di studi universitario, le riunioni congiunte dei rappresentanti del liceo artistico con i docenti universitari, specialmente del primo anno, per condividere e superare criticità e la possibilità per gli studenti delle ultime classi del liceo di essere presenti ad alcune lezioni dei corsi del primo anno universitario. Sarà prevista anche l’istituzione di forme di agevolazione economica relative alle tasse universitarie di immatricolazione alla facoltà di architettura per studenti particolarmente meritevoli.
 
valentina savona, assessore provinciale P.I.“Con la firma di questo protocollo – afferma la Savona (nella foto) – la Provincia pone un altro importante tassello per il miglioramento dell’offerta formativa attraverso il coinvolgimento dei soggetti responsabili dell’istruzione, scuola e università”.Secondo le elaborazioni e le stime dell’osservatorio scolastico provinciale, sugli ultimi dati Istat disponibili, la Provincia di Cagliari ha una percentuale di giovani che abbandonano prematuramente gli studi superiore alla media italiana, ma anche a quella isolana. Se nel 2008 in Italia la percentuale è del 19,7% e in Sardegna del 22,9%, nella provincia di Cagliari la percentuale raggiunge il 23,4%.
 
Ma, mentre in Italia dal 2004 al 2008 la percentuale è calata di circa il 3%, passando dal 22,9 al  19,7%, nella Provincia di Cagliari, la percentuale va dal 31,2% del 2004 al 23,4% del 2008.
 
"Questo accordo si inserisce bene nel contesto della riforma - ha detto Ignazia Chessa (nella foto) - il nostro è l’unico istituto che, in un indirizzo, diploma i suoi studenti in Architettura. Vogliamo renderli sempre più consapevoli delle scelte che fanno: per questo la collaborazione con la facoltà di Architettura è un passo importante per collegare sempre di più il percorso formativo scolastico con l’esperienza universitaria. Come già sperimentato quest’anno, i nostri studenti potranno frequentare stages nell’ambiente della facoltà".
 
Fonti Istat  attestano anche che la percentuale di quindicenni con un livello basso di competenza (al massimo primo livello), è molto più alto in Sardegna rispetto all’Italia: se per la matematica nella penisola, la percentuale di ragazzi con un livello basso di competenze è del 32,8% nella nostra regione la percentuale sale al 45,3% e per la lettura, da una media nazionale del 26,4% si passa al dato sardo del 37,2%.
 
Le difficoltà degli studenti sardi emergono anche dall’analisi degli scrutini intermedi relativi all’anno scolastico 2008-2009, sia per quanto riguarda scuole secondarie di primo e secondo grado.
 
In quest’ultimo caso, soffermandosi sul dato totale, se in Italia gli alunni con almeno un’insufficienza sono il 74,1% e in Sardegna l’82,7%, in Provincia di Cagliari si arriva all’84%.
 
Se si analizza il dato suddividendolo per tipologia di scuola, si evince che ovunque sono gli studenti degli istituti professionali ad avere più difficoltà, mentre i più “virtuosi” sono quelli del liceo classico.
 
(Ufficio stampa e web - fotografie di Francesco Cogotti)
LA NOTIZIA SULLA STAMPA
SCUOLA: ORIENTAMENTO A CAGLIARI, INTESA ATENEO-PROVINCIA-LICEO
(AGI) - Cagliari, 24 mar. - Punta facilitare le scelte universitarie e ridurre il numero degli abbandoni scolastici il protocollo d’intesa siglato stamane fra la Provincia, la facolta’ di Architettura dell’universita’ di Cagliari e i dirigenti del liceo artistico "Foiso Fois". L’istituto superiore cagliaritano mettera’ a disposizione della facolta’ locali, strutture, laboratori per le attivita’ di orientamento, mentre i ragazzi delle quarte e quinte classi potranno utilizzare quelle della facolta’ per le attivita’ didattiche. Nell’ambito dell’intesa, illustrata stamane dall’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Valentina Savona, dal preside della Facolta’ di Architettura, Antonello Sanna, dal rappresentante del Liceo, Ignazia Chessa, sono previste riunioni congiunte tra rappresentanti della scuola e docenti universitari e forme di agevolazione economica per il pagamento delle tasse universitarie di immatricolazione degli studenti particolarmente meritevoli. "La provincia", ha spiegato l’assessore Savona, "pone un altro tassello importante per contrastare la dispersione scolastica e migliorare l’offerta formativa con il coinvolgimento diretto dei soggetti responsabili dell’istruzione". (AGI) Cli/Rob/Cog
L’Unione Sarda di giovedì 25 marzo 2010
Cronaca di Cagliari Pagina 25
Studenti, 23 su 100 abbandonano i libri
Resta alta in città la percentuale della dispersione scolastica
Provincia. Firmato un protocollo d’intesa per incentivare l’iscrizione all’Università
 
Gli studenti che lasciano la scuola prima di finire le superiori sono troppi: la media in città è più alta di quella nazionale.
Chiudono i libri per sempre, e quando va bene iniziano a lavorare o frequentano un corso di formazione professionale: 23 giovani cagliaritani su 100 rinunciano ogni anno agli studi, sia che siano iscritti alle scuole superiori, sia che abbiano frequentato soltanto le medie o le elementari. Sono cifre preoccupanti quelle elaborate dall’Osservatorio scolastico provinciale sulla base dei dati Istat: ed è anche per contrastare questo fenomeno che la Provincia ha lanciato un progetto di orientamento finalizzato a incentivare l’iscrizione alla facoltà di Architettura degli studenti che frequentano il liceo artistico Foiso Fois.
DISPERSIONE Il dato più aggiornato, che si riferisce al 2008, parla di un tasso di abbandono scolastico del 23,4% tra le scuole della città: cifra allarmante se paragonata alla media nazionale, secondo la quale a interrompere gli studi sono “solo” 19,7 studenti su 100. Il fenomeno tende ad aumentare: dal 2007 al 2008 è cresciuto dell’1%. La fuga dai banchi di scuola cittadini è poi in linea col dato regionale, secondo cui sono 22,9 su 100 i giovani che nel 2008 hanno tagliato per sempre i ponti con la scuola, contro i 21,8 del 2007.
IL PROGETTO Oltre a combattere la dispersione scolastica, l’incontro tra scuola e università è l’obiettivo del protocollo voluto dall’assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia che vede come protagonisti il liceo artistico Foiso Fois e la facoltà di Architettura: gli studenti delle quarte e delle quinte potranno seguire percorsi di orientamento per conoscere e toccare con mano le materie di studio, i docenti e le strutture di quell’università che dovrebbe essere lo sbocco naturale del loro percorso scolastico. Come hanno spiegato il preside di Architettura Antonello Sanna e la dirigente del liceo Ignazia Chessa, che hanno presentato l’iniziativa assieme all’assessore alla Pubblica istruzione Valentina Savona e al direttore dell’Osservatorio scolastico Giuseppe Fara, la scuola metterà a disposizione le sale per gli incontri di orientamento, e la facoltà aprirà le aule e i laboratori agli studenti dell’artistico per eventuali attività didattiche. «Con la firma di questo protocollo», ha spiegato l’assessore Savona, «la Provincia pone un altro importante tassello per contrastare la dispersione scolastica e migliorare l’offerta formativa attraverso il coinvolgimento dei soggetti responsabili di scuola e università, secondo quanto previsto dal piano strategico dell’istruzione».
GLI INCENTIVI L’accordo, inoltre, prevede riunioni di coordinamento tra rappresentanti della scuola e docenti universitari per avvicinare le due offerte didattiche. Ma anche incentivi ai liceali meritevoli, che avranno sconti sulle tasse d’immatricolazione: questo per stimolare il rendimento dei ragazzi dell’artistico, soprattutto quelli con voti insufficienti che secondo i dati Miur sono 48,3 su 100. Più diligenti gli studenti dei licei classici: solo per 26,4 su 100 si registra un’insufficienza. Seguono quelli dello scientifico (38,8%), delle ex magistrali (46,6%), del linguistico (46,9%), degli istituti tecnici (56,9%), mentre la maglia nera va a quelli degli istituti professionali, che sono 60 su 100.
NICOLA PERROTTI

La Nuova Sardegna di giovedì 25 marzo 2010
Pagina 2 - Cagliari
Scuola. Provincia, ateneo e Artistico Foiso Fois
Alleanza fra istituzioni per orientare gli studenti 
 
 CAGLIARI. Facoltà di architettura, Provincia e liceo artistico “Foiso Fois” uniti contro la dispersione scolastica grazie alla firma di un protocollo d’intesa, siglato ieri mattina, che prevede l’attuazione di vari interventi mirati ad arginare un fenomeno che, secondo gli ultimi dati, non accenna a scomparire. Nel documento, si mette in risalto anche l’importanza delle azioni di orientamento per permettere agli studenti degli istituti superiori una scelta più consapevole del percorso universitario da intraprendere una volta conseguito il diploma. Il liceo artistico metterà a disposizione della facoltà locali, strutture e laboratori per le attività di orientamento, mentre i ragazzi delle quarte e quinte classi potranno utilizzare gli spazi dell’università per le attività didattiche. Il protocollo prevede inoltre la convocazione di incontri congiunti tra i docenti dell’ateneo cagliaritano e del liceo “Fois”, oltre ad agevolazioni economiche per il pagamento delle tasse universitarie di immatricolazione degli studenti meritevoli. «La Provincia - ha affermato l’assessore alla Pubblica istruzione Valentina Savona - pone un altro tassello importante per contrastare la dispersione scolastica e migliorare l’offerta formativa con il coinvolgimento diretto dei soggetti responsabili dell’istruzione».
 Come sottolineato dal preside della facoltà di Architettura Antonello Sanna, «i soggetti coinvolti in questo progetto metteranno a punto il primo modello sperimentale, che perseguiremo ogni volta che si potrà, di un nuovo rapporto con le scuole superiori. Solo superando le barriere tra università e licei - ha concluso Sanna - potremo non solo informare di più gli studenti, ma calibrare meglio lo stesso loro percorso formativo». (ps)

Il Sardegna di giovedì 25 marzo 2010
Grande Cagliari – pagina 17
Istruzione. Quasi un quarto degli studenti della provincia abbandona gli studi prima del diploma
Cagliaritani in fuga dalla scuola
Abbandoni record alle superiori
Pietrella ha un successore: Enrico Tocco nuovo direttore dell’Ufficio scolastico regionale
Ennio Neri
 
Quasi un quarto degli studenti cagliaritani abbandona gli studi prima del diploma: il 23 %. Più che nel resto dell’Isola. Più che in Italia. L’Europa chiede di abbassare la soglia della dispersione scolastica al 10 %, ma la scuola cagliaritana ha molto da lavorare. E si rimbocca subito le maniche il nuovo direttore dell’Ufficio scolastico regionale Enrico Tocco che da ieri siede sulla poltrona occupata negli ultimi 9 anni da Armando ��ietrella.
CI PENSERANNO le istituzioni. L’assessore provinciale all’Istruzione Valentina Savona chiarisce che gli studenti sono persone e non pratiche. Ma le elaborazioni e le stime dell’osservatorio scolastico della Provincia, sulla base degli ultimi dati Istat disponibili, forniti a margine della presentazione del protocollo di orientamento agli studi tra l’amministrazione provinciale e l’Università del capoluogo sardo, non sono confortanti.
Se nel 2008 in Italia la percentuale di abbandoni è stata del 19,7% e in Sardegna del 22,9%, nella provincia di Cagliari si è toccato il 23,4%. E se in Italia dal 2004 al 2008 la percentuale è calata di circa il 3% (dal 22,9% al 19,7%), nel cagliaritano si è passati dal 31,2% del 2004 al 23,4% del 2008.
Fonti Istat attestano inoltre che la percentuale in Sardegna di quindicenni con un livello basso di competenza è superiore al resto d’Italia: per la matematica, ad esempio, il dato nazionale sfiora il 33%, nell’Isola supera il 45%; per la lettura si va dal 26,4% della media nazionale al 37,2% di quella sarda.
Le difficoltà degli studenti isolani emergono anche dall’analisi degli scrutini intermedi relativi all’anno scolastico 2008-2009 per gli istituti secondari di primo e secondo grado. In quest’ultimo caso, se in Italia gli alunni con almeno un’insufficienza sono il 74,1% e in Sardegna l’82,7%, in provincia di Cagliari si arriva all’84%.
Per tipologia di scuola, sono gli studenti degli istituti professionali ad avere più problemi, mentre i virutosi sono quelli del liceo classico.
UN PROBLEMA non da poco per Enrico Tocco, da ieri alla direzione dell’Ufficio scolastico regionale: una nomina “interna”, dopo l’addio di Armando Pietrella. “I dati negativi elencati dalla Provincia sono coerenti con quelli delle scuole medie”, spiega, “negli ultimi anni la cifra dei bocciati all’esame di terza media è ha raggiunto l’11 % e quella dei promossi con la minima sufficienza è salita al 40 %. Anche i dati Ocse Pisa classificano come “poco elevati” i livelli di apprendimento degli studenti sardi”. Per cambiare rotta? “La riforma del ciclo delle scuole superiori”, aggiunge, “con la maggior attenzione per le tecnologie e scongiurando la licealizzazione degli istituti professionali, sviluppando i saperi con l’operatività manuale, costituirà un’opportunità di rilancio per la scuola sarda”. Firmato intanto il protocollo tra Provincia e l’Università. Un unico percorso di studi dal liceo artistico Foiso Fois alla facoltà di Architettura, finalizzato ad abbattere l’abbandono scolastico. “La provincia”, ha spiegato l’assessore Savona, “pone un altro tassello importante per contrastare la dispersione scolastica e migliorare l’offerta formativa con il coinvolgimento diretto dei soggetti responsabili dell’istruzione”.■

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