L’esposizione cartografica di Philippe Rekacewicz inaugurata con un convegno sulla geografia delle migrazioni
16 March 2010
 
Cagliari, 16 marzo 2010 - Con un convegno sul tema dell’immigrazione è stata inaugurata questo pomeriggio a Cagliari la mostra "Frontiere, Migranti e Rifugiati", che rimarrà visitabile nell’atrio del Palazzo del Rettorato (via Università, 40) fino a venerdì. L’esposizione è composta da 20 carte disegnate a mano da Philippe Rekacewicz, geografo e cartografo di Le Monde diplomatique, accompagnate da testi in francese tradotti in italiano. Per la prima volta l’atrio dello storico Palazzo Belgrano viene utilizzato per ospitare un’iniziativa di indubbio spessore culturale, su iniziativa di Maurizio Memoli (Facoltà di Economia) e di Suzanne Fernandez, lettrice di scambio all’Università di Cagliari, e grazie alla collaborazione tra il Rettorato, le Facoltà di Economia, Lingue e Scienze politiche, l’Alliance française di Cagliari e la Società Geografica Italiana.
 
“La scelta di esporre carte fatte completamente a mano è particolarmente significativa – ha sottolineato Suzanne Fernandez, lettrice di scambio dell’Università di Cagliari – perché si tratta di documenti che raccontano storie di persone, migranti e rifugianti, che in realtà hanno statuti giuridici profondamente differenti, definiti dalla Convenzione di Ginevra del ’51. Il lavoro di Rekacewicz mostra che la maggior parte dei rifugiati viene dal Sud del mondo, e lì rimane: l’esempio è la Giordania, che nella sua storia ha accolto due milioni di palestinesi e centinaia di migliaia di iracheni”.
 
 
 
In tutto il mondo i rifugiati sono – secondo le stime dell’Alto Commissariato dell’Onu – tra i 10 e 15 milioni. “E’ un problema che coinvolge tutti – ha detto Francesco Boggio, docente di Geografia economica e moderatore dell’incontro – e deve spingere ad una riflessione culturale approfondita”.
 
“Quello dei migranti è il problema dell’umanità di oggi e domani – ha spiegato Giuseppe Marci, docente della facoltà di Lingue – e non può essere ridotto a difficoltà di ordine pubblico. Noi che operiamo all’Università dobbiamo avere una visione globale, che esuli dai nostri settori disciplinari. Purtroppo il racconto delle migrazioni è anche la storia di una tragedia che conta migliaia di persone morte nel tentativo di raggiungere la mèta. Ma la nostra civiltà, come la nostra storia di sardi, è fatta di scambi, di arricchimento reciproco”.
 
E’ stato quindi presentato il libro di Maria Luisa Gentileschi (nella foto) “Geografia delle migrazioni”. Nel corso della serata sono intervenuti anche Franco Salvatori (Presidente della Società Geografica Italiana), Elisabeth Euvrard (Alliance Française), Raffaele Cattedra (Université Montpellier 3/Università di Cagliari), Giovanni Sistu (Crenos), Emile Kolodny (CNRS – Aix en Provence), Maria Luisa Gentileschi (Facoltà di Scienze Politiche).
 
(Ufficio Stampa e web - Fotografie di Francesco Cogotti)
 
 

L’Unione Sarda di mercoledì 17 marzo 2010

Cronaca di Cagliari - Pagina 23
Rettorato, mostra sui migranti
 
Con un convegno sul tema dell’immigrazione è stata inaugurata ieri nell’atrio del palazzo del Rettorato la mostra
Frontiere, Migranti e Rifugiati, che rimarrà aperta fino a venerdì. L’esposizione è composta da 20 carte disegnate a mano da Philippe Rekacewicz, geografo e cartografo di Le Monde diplomatique, accompagnate da testi tradotti in italiano. Presentato nella stessa occasione anche il libro di Maria Luisa Gentileschi, dal titolo Geografia delle migrazioni. Tra i presenti Franco Salvatori (Società Geografica Italiana), Elisabeth Euvrard (Alliance Franaise), Raffaele Cattedra (Università di Cagliari), Giovanni Sistu (Crenos), Emile Kolodny (Cnrs Aix en Provence), Maria Luisa Gentileschi (Scienze Politiche).

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