Nel convegno in Facoltà di Economia esaminati i primi effetti delle nuove norme
29 January 2010
il tavolo del convegno
 
Cagliari, 29 gennaio 2010 - “Puoi portare un cammello alla fonte, ma non puoi pretendere che beva”. Si è servito anche di un proverbio arabo, Luciano Hinna, docente all’Università di Tor Vergata e componente della Commissione nazionale per la valutazione delle Pubbliche amministrazioni, per spiegare le difficoltà connesse all’applicazione delle nuove norme introdotte dalla Riforma Brunetta al convegno organizzato dal Dipartimento di Ricerche aziendali della facoltà di Economia.
 
“E’ un problema di cultura – ha spiegato Hinna (nella foto in basso) – nel nostro Paese l’introduzione degli standard qualitativi stenta a decollare e deve essere imposta per legge, a differenza di altre nazioni. La valutazione dei pubblici dipendenti, pure prevista dalle norme, è rimasta per troppo tempo nei cassetti, ma la Pubblica amministrazione ha ancora difficoltà anche nella pianificazione per obiettivi”.
 
 
L’iniziativa aveva lo scopo di indagare le criticità e le opportunità che cominciano ad emergere nell’applicazione della legge di riforma: nel corso dei lavori sono state esaminate diverse prospettive. Dopo la presentazione del prof. Armando Buccellato, le implicazioni sull’attività politica sono state esaminate dal consigliere comunale Alessandro Serra e dal prof. Alessandro Spano, associato di Economia aziendale: “La Regione Sardegna ha fatto un lavoro significativo sul proprio sistema informativo – ha spiegato Spano – Restano da attuare in modo sistematico le regole sulla valutazione della qualità delle prestazioni erogate, situazione peraltro comune ad altre amministrazioni. Indirettamente, le nuove norme consentiranno di valutare anche l’azione dei politici”.
 
Dell’applicazione pratica e del nuovo ruolo dei dirigenti hanno parlato Graziano Boi, dell’Ufficio di controllo interno della Regione, e Sandro Mameli, dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione: “L’esito del processo innovatore – ha chiarito Mameli, in linea con quanto sostenuto da Hinna – dipenderà da come le nuove norme sono state recepite dai responsabili di ciascuna amministrazione”.
 
Nel pomeriggio, previsti gli interventi di Maddalena Sorrentino e Alberto Asquer, dell’Università di Cagliari, e di Roberto Iannelli (KPMG) e di Enrico Rinaldi, dell’Ufficio di controllo interno della Regione.
 
(Ufficio Stampa e redazione web)
 
 
 

 
Al convegno “L’implementazione della Riforma Brunetta: criticità e Opportunità”, organizzato dal  Dipartimento  di  Ricerche  Aziendali  della  Facoltà  di  Economia  di  Cagliari è previsto anche l’intervento del professor Luciano Hinna, componente della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche istituita dal decreto legislativo n. 150/2009 (“Riforma Brunetta”), presieduta da Antonio Martone.
 
La Commissione ha il compito di indirizzare, coordinare e sovrintendere all’attuazione della riforma della pubblica amministrazione al fine di garantire sia una efficace valutazione sia un adeguato livello di trasparenza delle amministrazioni.
 
prof. Luciano HinnaProfessore ordinario di Economia delle aziende pubbliche e non profit e Direttore del CISPA (Centro Interdipartimentale per l’Innovazione nella PA) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Hinna è stato in passato consulente anche dei ministri Di Castro, Urbani, Bassanini, Cassese e Andreatta su temi quali innovazione, organizzazione, privatizzazioni, controlli interni e valutazione delle performance, riforme e bilancio.
 
L’iniziativa  si  terrà  venerdì 29  gennaio  2010,  a  Cagliari,  nel’Aula  A  del  Polo Economico-Giuridico, Viale S. Ignazio, Cagliari, e ha il compito di indagare le criticità e le opportunità che potranno emergere nell’applicazione della legge di riforma della Pubblica Amministrazione.
 
Il programma dell’iniziativa è consultabile ciccando qui.
 
 

LA NOTIZIA SULLA STAMPA
UNIVERSITA’: DOMANI A CAGLIARI CONVEGNO SU RIFORMA BRUNETTA
(AGI) - Cagliari, 28 gen. - Domattina, al convegno "L’implementazione della Riforma Brunetta: criticità e Opportunità", organizzato dal dipartimento di Ricerche Aziendali a partire dalle 9.30 nell’Aula A della Facoltà di Economia, interverrà anche il professor Luciano Hinna, componente della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche istituita dal decreto legislativo n. 150/2009 ("Riforma Brunetta"), presieduta da Antonio Martone. La Commissione ha il compito di indirizzare, coordinare e sovrintendere all’attuazione della riforma della pubblica amministrazione al fine di garantire sia una efficace valutazione sia un adeguato livello di trasparenza delle amministrazioni. Professore ordinario di Economia delle aziende pubbliche e non profit e direttore del Cispa (Centro Interdipartimentale per l’Innovazione nella PA) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma "Tor Vergata", Hinna è stato in passato consulente anche dei ministri Di Castro, Urbani, Bassanini, Cassese e Andreatta su temi quali innovazione, organizzazione, privatizzazioni, controlli interni e valutazione delle performance, riforme e bilancio. L’iniziativa ha il compito di indagare le criticità e le opportunità che potranno emergere nell’applicazione della legge di riforma della Pubblica Amministrazione.

L’Unione Sarda di mercoledì 27 gennaio 2010
Cronaca di Cagliari – pagina 19
Un convegno sulla riforma Brunetta
  
Il Dipartimento di Ricerche aziendali di Economia organizza il convegno “L’implementazione della Riforma Brunetta: criticità e Opportunità”. L’iniziativa si terrà venerdì, a partire dalle 9,30, nell’Aula A del polo economico-giuridico, in viale Fra’ Ignazio. Interverrà Luciano Hinna, componente della Commissione per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche.

La Nuova Sardegna di venerdì 29 gennaio 2010
Pagina 2 - Cagliari
Convegno sulla riforma Brunetta 
Partecipa al simposio anche lo studioso Luciano Hinna 
 
 CAGLIARI. Oggi in città Luciano Hinna, componente della commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche istituita dal decreto legislativo detto «Riforma Brunetta». Hinna parteciperà al convegno «L’implementazione della Riforma Brunetta: criticità e Opportunità», organizzato dal dipartimento di Ricerche aziendali, che inizierà alle 9.30 nell’Aula A della Facoltà di Economia. Professore di Economia delle aziende pubbliche e non profit e direttore del Cispa (Centro Interdipartimentale per l’Innovazione nella PA) presso la Facoltà di Giurisprudenza di Roma «Tor Vergata», Hinna è stato in passato consulente anche dei ministri Di Castro, Urbani, Bassanini, Cassese e Andreatta.
L’Unione Sarda di sabato 30 gennaio 2010
Cagliari – pagina 21
riforma brunetta
«Opportunità per la Regione»
 
«Puoi portare un cammello alla fonte, ma non puoi pretendere che beva». È questa la metafora, tratta da un antico proverbio arabo, utilizzata da Luciano Hinna per spiegare quanto sia complessa l'applicazione della “Riforma Brunetta”.
LA RIFORMA Il docente dell'Università Tor Vergata e componente della Commissione nazionale per la valutazione delle Pubbliche amministrazioni, ha partecipato ieri mattina al convegno organizzato dal dipartimento di Ricerche aziendali della facoltà di Economia, snocciolando non solo le difficoltà e i nodi ancora irrisolti della riforma, ma anche i grandi cambiamenti che può portare nel rendere più efficienti gli enti pubblici. «Nel nostro Paese», ha spiegato Hinna nel suo intervento, «l'introduzione degli standard qualitativi stenta a decollare e deve essere imposta per legge, a differenza di altre nazioni. La valutazione dei pubblici dipendenti, pure prevista dalle norme, è rimasta per troppo tempo nei cassetti, ma la pubblica amministrazione mostra difficoltà anche nella pianificazione per obiettivi».
LA REGIONE Al convegno hanno partecipato anche il docente Armando Buccellato, padrone di casa assieme all'associato Alessandro Spano (Economia aziendale). «Significativo è il lavoro svolto dalla Regione sul proprio sistema informatico, uno dei principi cardine su cui si basa la riforma», ha detto Spano, «rimangono da attuare in modo sistematico le regole sulla valutazione della qualità delle prestazioni erogate, situazione peraltro comune ad altre amministrazioni. Indirettamente, inoltre, le nuove norme consentiranno di valutare anche l'azione dei politici».
Tra i relatori, anche Sandro Mameli (studioso sardo che ora lavora nell'ufficio di Gabinetto del ministro per l'innovazione). «Tutto dipenderà», ha ribadito Mameli, «da come le nuove norme sono state recepite dai responsabili di ciascuna amministrazione». «Una valutazione corretta», ha detto invece Ketty Corona, assessore regionale agli Affari generali e al personale, «si basa su obiettivi misurabili, che devono essere pianificati e comunicati in modo che il personale stesso possa verificare se sta realizzando i risultati attesi». Indispensabile una rivoluzione culturale: «Oggi», ha concluso, «si rivolge maggiore attenzione al processo piuttosto che agli obiettivi. In ogni caso la riforma Brunetta è un'opportunità per promuovere lo sviluppo delle persone che lavorano nell'amministrazione regionale e per soddisfare le esigenze dei cittadini sardi». ( fr. pi. )
 

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