Incontro informativo sui nuovi bandi il 7 ottobre in via Ospedale 121
06 October 2010
INCONTRO INFORMATIVO
Cagliari, giovedì 7 ottobre 2010, h. 14:30
Teatro anatomico, Via Ospedale 121
 
Giovanni Coinu
nella foto: Giovanni Coinu, vincitore borsa Fulbright 2010
 
L’università di Cagliari tra gli atenei italiani più attivi e recentemente premiati nel prestigioso programma di scambi culturali internazionali con gli Stati Uniti
  
Isabella LanciottiCagliari, 6 ottobre 2010 (IC) - La Direzione Relazioni e Attività Internazionali, in diretta collaborazione con la Fulbright Commission, ha organizzato per domani a Cagliari un incontro informativo per illustrare a tutti i ricercatori, i docenti e gli studenti interessati, le opportunità di studio e di ricerca negli USA con le borse di studio Fulbright.
 
L’incontro del 7 ottobre serve a fornire tutti i dettagli per aderire ai bandi Fulbright 2010 attualmente attivi o in corso di attivazione. All’appuntamento, in programma alle 14,30 nel Teatro anatomico di Via Ospedale 121, sarà presente la dott.ssa Isabella Lanciotti (foto a destra) della Commissione nazionale Fulbright.
 
L’Università di Cagliari è tra gli atenei italiani tradizionalmente più attivi e recentemente più premiati di questo ambito programma di scambi internazionali: tra i vincitori della borsa di studio Fulbright degli ultimi anni si contano infatti diversi giovani ricercatori sardi e proprio due di loro, il prof. Mauro Pala e il dott. Giovanni Coinu, saranno presenti all’incontro per illustrare la loro esperienza come borsisti Fulbright. In proposito vedi note seguenti.
 
 
PROGRAMMA FULBRIGHT. La Commissione per gli scambi culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti (The USA-Italy Fulbright Commission) gestisce il Programma Fulbright fin dal 1948, promuovendo le opportunità di studio, di ricerca e insegnamento in Italia e negli Stati Uniti attraverso borse di studio per cittadini italiani e statunitensi. Ad oggi sono stati circa 8mila i borsisti delle due nazioni, che hanno partecipato ad intensi programmi di studio, ricerca ed insegnamento. Molti di loro attualmente ricoprono posizioni di grande rilievo accademico e professionale su entrambe le sponde dell’Atlantico.
 
OBIETTIVO del Programma Fulbright è favorire gli scambi culturali in tutti i campi: dalle discipline umanistiche e scientifiche alle scienze sociali e alle arti. A tal fine la Commissione si rivolge a cittadini italiani laureati in tutte le discipline o diplomati dalle Accademie d’Arte e conservatori di Musica, dottorandi di ricerca, dottori di ricerca, ricercatori e professori universitari. La Commissione offre inoltre borse di studio a Università italiane interessate ad invitare docenti e ricercatori statunitensi Fulbright per tenere lezioni o seminari nelle loro sedi. Mauro Pala (clicca per ingrandire)Per questi motivi il Programma Fulbright Universitas promuove partenariati tra le università e centri di ricerca in Italia e negli Stati Uniti, offrendo risorse agli atenei che favoriscono il processo di internazionalizzazione attraverso la mobilità di docenti e ricercatori, sia italiani che statunitensi.
 
LE BORSE DI STUDIO Fulbright, offerte per progetti di studio, ricerca ed insegnamento nelle migliori università statunitensi, sono riservate a cittadini italiani con laurea magistrale/specialistica, principalmente a dottorandi o dottori di ricerca, ricercatori e professori universitari. I candidati devono dimostrare un ottimo percorso di studio, laurea specialistica, adeguate competenze linguistiche e una forte motivazione personale. Il numero di borse di studio da assegnare nelle diverse categorie è determinato annualmente dalla Commissione Fulbright in base ai contributi del governo statunitense e di quello italiano. Oltre al contributo finanziario (che comprende le spese di viaggio e la copertura medico assicurativa negli Usa), ), i vincitori delle borse di studio Fulbright godono del grande prestigio di questa istituzione riconosciuta in tutto il mondo come sinonimo di grande eccellenza. L’alta levatura dei borsisti Fulbright, ormai più di 250mila in oltre sessant’anni, è testimoniata dal gran numero di personalità che occupano o hanno ricoperto posizioni di rilievo in ambito accademico, artistico, amministrativo e politico.
 
INCONTRO INFORMATIVO. La riunione organizzata il 7 ottobre dalla Direzione relazioni internazionali dell’Università di Cagliari serve per fornire tutti i dettagli per aderire ai bandi Fulbright 2010 attualmente attivi o in corso di attivazione. L’invito è rivolto a tutti gli interessati alle borse di studio negli Stati Uniti con la preghiera di dare conferma di partecipazione tramite e-mail.
 
INFO. Dettagli sulle borse internazionali sono disponibili su Unica.it. Per ulteriori informazioni o chiarimenti è possibile contattare la dott.ssa Tiziana Cubeddu, responsabile dell’Università di Cagliari per i Programmi internazionali di ricerca e mobilità dei ricercatori e del personale tecnico amministrativo, c/o Direzione per le Relazioni e le Attività Internazionali, Via Ospedale 121, 09124 Cagliari - tel. 070.675.8442, fax 070.675,8450 - email: tcubeddu@amm.unica.it - bandi.internazionali@unica.it - web: http://www.unica.it/pub/6/index.jsp?is=6&iso=215
   
copertina volume "Americanismi", a cura di Mauro PalaMAURO PALA. Il prof. Pala, docente di Letterature comparate del Dipartimento di Linguistica e stilistica, è il vincitore di una delle quattro cattedre 2010 messe a disposizione dalla Commissione Fulbright per l’Italia. Ha appena svolto un periodo di attività didattica nel Department of Human sciences dell’università americana di Notre Dame. L’incarico di sei mesi gli è stato affidato per la categoria “Distinguished Lecturer”, in base al suo progetto “Literature and the Nation building process in Italy during the Risorgimento”, una ricerca sull’origine del concetto moderno di nazione, che vuole contribuire, dagli Stati Uniti, alle iniziative di studio per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Lo scorso 16 aprile ha presentato con successo il suo libro “Americanismi. Sulla ricezione del pensiero di Gramsci negli USA" alla Notre Dame University (Indiana, Stati Uniti). Una seconda presentazione, altrettanto apprezzata, si è svolta il 19 aprile ad Harvard, nell’ambito del seminario di economia politica organizzato dal dipartimento di Political science.
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GIOVANNI COINU. Nato a Cagliari il 19 gennaio 1974, si è laureato in Giurisprudenza nel 1998 a Cagliari e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca a Pisa (Dipartimento di Diritto Pubblico) in Giustizia costituzionale e tutela dei diritti fondamentali. Quale assegnista di ricerca del nostro ateneo, grazie a finanziamenti del CNR, è stato visiting scholar nella John Marshall Law School di Chicago (USA) nel 2001, 2002 e 2004. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Cagliari dal 2002, svolge attività di consulenza per diversi enti pubblici e di formazione. Dal 2006 è Ricercatore di Diritto costituzionale della facoltà cagliaritana di Giurisprudenza, in cui insegna Istituzioni di diritto pubblico e diritto regionale.
La sua produzione scientifica è incentrata sui temi delle politiche scolastiche negli stati composti e sulla semplificazione amministrativa. Per conto della Regione Sardegna ha coordinato il gruppo di lavoro che ha redatto la nuova legge regionale sullo Sportello Unico per le Attività Produttive, che ha ottenuto importanti premi nazionali (Forum PA - Lavoriamo insieme 2009) e una speciale menzione da parte dell’Unione europea nell’ambito del European Enterprise Awards 2009.
La tipologia di borsa Fulbright vinta per il 2011 è quella relativa al bando Research Scholars. Il soggiorno di ricerca di Giovanni Coinu si svolgerà da febbraio a settembre del prossimo anno ancora alla John Marshall Law School di Chicago, a coronamento di un proficuo rapporto ormai decennale con la nostra Università.
Giovanni CoinuL’obiettivo principale della ricerca intitolata “Federal school policies: US as a model or warning for EU?” è di sviluppare strumenti giuridici per rendere attuabile una politica comunitaria in materia di istruzione. “Per tradizione – ci ha spiegato il ricercatore cagliaritano – la politica dell’istruzione è stata competenza degli Stati membri: l’esperienza statunitense, con la partecipazione federale nelle politiche statali, può servire da modello di efficienza per far nascere anche in questo campo una comune identità europea, pur conservando tutti gli elementi di identità nazionale”.
La ricerca, che prevede anche incontri con funzionari del Ministero dell’Istruzione, con i rappresentanti dei distretti scolastici e soggiorni presso altri Dipartimenti universitari americani specializzati nello studio delle politiche scolastiche, si concentrerà principalmente sull’American Recovery and Reinvestment Act (ARRA 2009), con cui l’amministrazione Obama ha istituito il programma "Race to the Top", mettendo a disposizione degli Stati e dei distretti scolastici più di 4 miliardi di dollari per la riforma radicale del sistema dell’istruzione scolastica negli Stati Uniti, alla luce del fallimento dei programmi legati al No Child Left Behind Act (NCLB 2001) realizzati nel corso della precedente amministrazione Bush. “In particolare – ha precisato il dott. Coinu – mi propongo di esaminare se, sulla base del modello federale statunitense, l’Unione europea può contare su un sistema di incentivi e disincentivi finanziari per influenzare le politiche comunitarie in materia di istruzione pur in assenza di una specifica competenza comunitaria”.
 
Mauro Pala e Isabella Lanciotti durante l’incontro del 7 ottobre 2010

ultimo agg.to: 07/10/2010 - foto unicaweb / ic

 
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