Ordinario di Filologia italiana, succede a Massimo Arcangeli
26 October 2010
Cagliari, 26 ottobre 2010 (Ufficio stampa e web - SN) - Giuseppe Marci è il nuovo Preside della Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Lo ha eletto questa mattina il Consiglio di Facoltà: succede a Massimo Arcangeli, dimessosi il 7 ottobre scorso.
 
Il nuovo Preside è ordinario di Filologia Italiana. Laureato in Lettere nel 1970, è partito dallo studio della letteratura ottocentesca e, specificatamente, dell’opera foscoliana, per poi approfondire le tematiche relative alla costruzione della storiografia letteraria. Ha dedicato attenzione alle riflessioni critiche, linguistiche e filosofiche del secondo Settecento e agli influssi che tali riflessioni determinarono sull’elaborazione critica ottocentesca. Si è occupato di letteratura didascalica, con riferimento tanto alle opere più note quanto a quelle prodotte nell’ambito della letteratura sarda che, insieme alle specificità legate alla storia culturale regionale, mostrano l’impronta derivante dalla condivisione di moduli ideologici e stilistici caratterizzanti il panorama europeo. Sulla scorta dell’insegnamento del Dionisotti ha sviluppato una serie di sondaggi riguardanti i periodi storici più antichi, da un lato, l’Ottocento e il Novecento, dall’altro.
 
Un altro filone d’interesse ha riguardato la produzione in prosa, quella strettamente letteraria, novellistica e romanzesca, e quella trattatistica e autobiografica, memorialistica e odeporica. In tale ambito la ricerca si è anche soffermata sulle possibilità di scambio fra generi diversi, osservando il rapporto fra elemento autobiografico e costruzione letteraria nell’opera di Beppe Fenoglio o l’elaborazione letteraria nella produzione memorialistica settecentesca.
 
Ha partecipato, fin dall’avvio, al progetto di ricerca proposto dell’Istituto bibliografico editoriale sardo (Isbes, 1977), e alle successive fasi di sviluppo promosse dalla Cuec editrice e dal Centro di studi filologici sardi.
 
Dal 2004 è direttore del Centro di studi filologici sardi e, in tale veste, segue la pubblicazione della collana "Scrittori sardi" che fino ad oggi ha pubblicato 28 volumi.
Svolge attività pubblicistica operando nel campo del giornalismo letterario. È stato redattore e condirettore della rivista "Rinascita sarda".
 

SULLA STAMPA
UNIVERSITA' CAGLIARI:GIUSEPPE MARCI NUOVO PRESIDE FACOLTA' LINGUE
(AGI) - Cagliari, 26 ott. - Giuseppe Marci e' il nuovo preside della facolta' di Lingue e letterature straniere dell'universita' di Cagliari. Lo ha eletto questa mattina il Consiglio di Facolta'. Succede a Massimo Arcangeli, dimessosi il 7 ottobre scorso. Il nuovo preside e' ordinario di Filologia Italiana. Laureato in Lettere nel 1970, e' partito dallo studio della letteratura ottocentesca e, specificatamente, dell'opera foscoliana, per poi approfondire le tematiche relative alla costruzione della storiografia letteraria. Ha dedicato attenzione alle riflessioni critiche, linguistiche e filosofiche del secondo Settecento e agli influssi che tali riflessioni determinarono sull'elaborazione critica ottocentesca. Si e' occupato di letteratura didascalica, con riferimento tanto alle opere piu' note quanto a quelle prodotte nell'ambito della letteratura sarda che, insieme alle specificita' legate alla storia culturale regionale, mostrano l'impronta derivante dalla condivisione di moduli ideologici e stilistici caratterizzanti il panorama europeo. Sulla scorta dell'insegnamento del Dionisotti ha sviluppato una serie di sondaggi riguardanti i periodi storici piu' antichi, da un lato, l'Ottocento e il Novecento, dall'altro. Un altro filone d'interesse ha riguardato la produzione in prosa, quella strettamente letteraria, novellistica e romanzesca, e quella trattatistica e autobiografica, memorialistica e odeporica. In tale ambito la ricerca si e' anche soffermata sulle possibilita' di scambio fra generi diversi, osservando il rapporto fra elemento autobiografico e costruzione letteraria nell'opera di Beppe Fenoglio o l'elaborazione letteraria nella produzione memorialistica settecentesca. Ha partecipato, fin dall'avvio, al progetto di ricerca proposto dell'Istituto bibliografico editoriale sardo (Isbes, 1977), e alle successive fasi di sviluppo promosse dalla Cuec editrice e dal Centro di studi filologici sardi. Dal 2004 e' direttore del Centro di studi filologici sardi e, in tale veste, segue la pubblicazione della collana "Scrittori sardi" che fino ad oggi ha pubblicato 28 volumi. Svolge attivita' pubblicistica operando nel campo del giornalismo letterario. E' stato redattore e condirettore della rivista "Rinascita sarda". (AGI) Red/

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