“I provvedimenti del Governo rischiano di produrre un forte ridimensionamento per atenei come il nostro”, ha detto il Rettore, che ha chiesto a tutte le componenti – docenti, studenti, personale tecnico-amministrativo – un atteggiamento attivo e propositivo, rilevando una diffusa sensibilità ad impegnarsi per migliorare la situazione dell’Università.

 

Il prof. Melis non ha negato che l’attuale quadro sia preoccupante, ma l’attenzione positiva manifestata dalla Regione di farsi carico delle maggiori criticità è un segnale positivo.  “Occorre migliorare la produttività della didattica, della ricerca e dei servizi per il territorio, in modo da aumentare i parametri considerati dal Ministero, e – di conseguenza – i finanziamenti statali”. Per la prima volta, tra l’altro, si sta lavorando ad un accordo con l’Ateneo sassarese per avviare un confronto comune con l’amministrazione regionale.

 

Tra gli obiettivi del quadriennio, il completamento del Policlinico di Monserrato e la costruzione di nuovi edifici che consentano il trasferimento dei dipartimenti scientifici ancora dislocati in città, con una razionalizzazione degli spazi a tutto vantaggio degli studenti.

 

Durante la riunione, durante la quale si sono susseguiti numerosi interventi, è stata chiarita la governance alla quale i nuovi vertici dell’Ateneo lavorano: il rettore è un organo di impulso e coordinamento e i dirigenti curano la gestione delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi. Tra Senato e Consiglio di amministrazione deve esserci una migliore ripartizione di competenze che consenta a tutti di lavorare, facendo squadra, per lo stesso risultato.

 

Particolare attenzione sarà riservata al potenziamento dei servizi agli studenti, con un maggiore impegno sugli strumenti on line e un supporto più efficace ai fuori-corso e ai fuori-sede. Il Rettore ha chiarito che la collaborazione con l’Ersu sarà massima al fine di aggredire le problematiche legate al pendolarismo, mentre il sistema della tassazione sarà rivisto prendendo in considerazione, oltre al reddito, anche il merito.