cedro
 
Venerdì 24 aprile 2009 (unicaweb) - Stamane all’Orto Botanico si è svolta la cerimonia di presentazione delle piante della Bibbia sistemate nella passeggiata panoramica che conduce al Museo Botanico. All’inaugurazione è intervenuto l’Arcivescovo di Cagliari Giuseppe Mani, il Rettore Pasquale Mistretta, il prof. Mauro Ballero, direttore del Dipartimento di Scienze notaniche e la prof.ssa Maria Fois Maglione della Scuola Media “F. De Andre” di Pimentel, i cui allievi hanno realizzato le formelle di ceramica per la presentazione di alcuni esemplari. Il dott. Giuseppe Fois, Curatore dell’Orto Botanico, ha presentato l’esposizione mediante una visita guidata.
Le piante rintracciabili nella Bibbia hanno attirato l’attenzione di molti studiosi, sia nel passato che contemporanei, che ne hanno fatto oggetto di ricerche storiche, scientifiche e finanche di considerazioni filosofiche. Questa esposizione, situata lungo la passeggiata che conduce al Museo Botanico, raccoglie 86 delle circa 120 descritte nelle Sacre Scritture e costituisce una nuova tappa tra gli itinerari educativi destinati agli studenti ed al visitatore.
Le piante sono state reperite dalle collezioni dell’Orto Botanico. Tra quelle esposte, talune sono note anche a chi ha poca dimestichezza con l’Antico e il Nuovo testamento, ma il loro richiamo ai testi biblici aiuta a capire la vita del popolo ebraico, che dalle piante traeva non solo cibo, vestiario, medicine, aromi e ornamenti, ma anche oggetti legati al culto, simboli religiosi, indicazioni propiziatorie e persino messaggi sociali.
Nella Bibbia è possibile trovare riferimenti a numerose piante, ma, poiché “Il Regno di Dio” ai tempi delle scritture non si estendeva al di la del Mediterraneo Orientale, vi si può leggere quasi esclusivamente di quelle limitate alla regione che oggi comprende Egitto, Giordania, Siria, Israele e Libano. Questa regione, cui appartengono zone paludose (Nilo), desertiche (Siria), montagnose e ricche di foreste (Libano), presenta oggi come allora, una varietà di comunità vegetali estremamente più ampia di quella che si può trovare in molte altre aree di eguale estensione.
Per molte di esse è ancora oggi impossibile la esatta identificazione, per l’imprecisione delle descrizioni e delle traduzioni, oppure nella genericità con cui vengono citate alcune piante come le spinose o i fiori di campo.
L’idea nacque circa anni or sono, alla ricerca di nuove strategie didattiche per interessare sempre di più la popolazione scolastica e non al tema delle piante. Alla ricerca di una didattica ad ampio respiro, si utilizza il valore interdisciplinare della scienza delle piante, le quali ben si prestano a temi diversi oltre alle Scienze, Storia e Letteratura, Geografia, ed in questo caso la Religione egregiamente affiancata dalle educazione Artistica nella realizzazione delle formelle in ceramica.
Prima della loro collocazione definitiva queste piante sono state fatte conoscere mediante mostre organizzate nei periodi forti dell’Anno Liturgico (Natale, Pasqua).
La visita inizia con un pannello del “Discorso della Sapienza” (Siracide 24: 12 - 22), la presentazione di come è strutturata la Bibbia nei suoi 74 libri (46 del Vecchio Testamento e 28 del Nuovo Testamento).
La prima pianta che si incontra è il Papiro (Cyperus payrus), scelta appositamente non solo per il riferimento al canestro di papiro che salvò Mosè, ma soprattutto perché con il papiro furono scritte le prime Bibbie della storia.
Piante significative: Papiro, Mandragora, Senape, Sicomoro, Orzo, Frumento, Spina di Cristo, Fior d’oro, Cedro del Libano, Palma, Zizzania, Olivo, Carrubo, Canforo, Storace, Galbano, Issopo. Pistacchio, Quercia di Palestina, Poterio spinoso, Cannuccia per scrivere. ecc. L’ultima è la Cannuccia per scrivere (Erianthus ravennae), utilizzata nell’antichità come stilo, quando ancora non era in uso la penna d’oca. L’itinerario si conclude con il pannello dell’ ”Apologo di Jotam” (Giudici 9: 7 - 15).
 
Foto della mostra e della cerimonia di inaugurazione a cura di Francesco Cogotti:
 
 
albero di giuda - cannuccia per scrivere
 
 
spina di cristo - fava
 
 
papiro - cedro
 

vite
 
 
il mons. mani e i proff. Ballero e Mistretta
 
 
24 aprile 2009, inaugurazione mostra "le piante della bibbia" all’orto botanico 
 
 
mons. mani - dr. fois