Disponibili un milione e 200mila volumi, 160 banche dati e 8.900 titoli di periodici elettronici
31 March 2009

Il Giornale.it

Vuoi conoscere quale biblioteca conserva il libro o il periodico per il prossimo esame o per la tesi? Hai bisogno di un aiuto per utilizzare al meglio cataloghi e banche dati? In Statale è nato «Chiedilo al bibliotecario», il primo servizio centralizzato di reference digitale, per fornire a tutti utenti interni ed esterni informazioni bibliografiche online come localizzazione di testi, verifiche bibliografiche di eventi e date, riferimenti legislativi e acronimi, informazioni sui servizi bibliotecari d’ateneo o riferimenti bibliografici su autori, movimenti o argomenti. Cinquanta bibliotecari non più intenti a scartabellare scartoffie, ma armati di mouse, un po’ di pazienza, ma soprattutto ognuno con una propria specializzazione di settore sono pronti a dare la caccia per voi a testi, articoli o ricerche. Senza limiti di spazio e facendovi risparmiare un bel po’ di tempo.
«Lavoriamo sulla globalità - spiega Paola Galimberti bibliotecaria in Statale e coordinatrice del progetto -. Per dare un’idea della mole di materiale solo l’università degli Studi di Milano mette a disposizione un milione e 200mila volumi, 160 banche dati e 8.900 titoli di periodici elettronici. Il lavoro di ricerca parte dal nostro patrimonio, ma se non troviamo qui la risposta ci allarghiamo al mondo intero». 
Il servizio è gratuito e a disposizione di tutti, interni ed esterni alla Statale, universitari o studenti delle scuole superiori, professionisti o semplici appassionati. Per accedervi basta entrare nel sito dell’università statale di Milano (www.unimi.it) compilare il modulo nella sezione «Chiedilo al bibliotecario» e indicare l’indirizzo e-mail dove si desidera ricevere l’informazione: una domanda formulata in modo chiaro e l’indicazione della biblioteca (settore) cui è indirizzata la richiesta, permetteranno una ricerca più rapida. Da quali articoli ha scritto Pirandello all’inizio del Novecento, alla data di nascita di un tal autore. Ma le ricerche possono spaziare in tutti i campi dalla medicina alla giurisprudenza, dalla letteratura alla geologia. Il tutto via mail. «Per avere una risposta bastano al massimo tre giorni - continua Paola Galimberti -. Per ricerche particolarmente semplici si viene ricontattati anche in giornata». 
Anche il Politecnico ha attivato il servizio di ricerca bibliografica on line. Ma in questo caso è riservato solo agli studenti delle sue facoltà. La novità nel servizio della Statale sta proprio nell’apertura a tutti. E se è vero che la parte più difficile di ogni ricerca sta proprio nel reperire fonti e materiale, basteranno tre giorni al massimo ora per essere già a metà dell’opera.

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