Riconoscimento a Paola Devoto per i passi avanti negli studi sulla sindrome Tourette
25 March 2009
dott.ssa Paola Devoto24 marzo 2009 - Prestigioso riconoscimento internazionale per una ricercatrice del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Cagliari: uno dei 15 premi di ricerca della statunitense Tourette Syndrome Association (TSA) è stato infatti assegnato a Paola Devoto (nella foto) che, con Marco Bortolato, research assistant Professor del dipartimento di Farmacologia e Scienze farmaceutiche alla University of Southern California (Los Angeles, USA), sta studiando una nuovissima strategia terapeutica per la sindrome di Tourette, messa a punto in collaborazione con il Centro Sindrome di Tourette della facoltà di Medicina, diretto dal prof. Francesco Marrosu.
 
La terapia individuata dai due studiosi, attualmente in corso di sperimentazione presso il Centro di ricerca dell’Ateneo cagliaritano sopra indicato, consiste nei farmaci che inibiscono l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, implicato nella sintesi di steroidi neuroattivi nel cervello. L’utilizzo di queste sostanze sta rivelando risultati preclinici e clinici estremamente promettenti: nei primi 7 pazienti affetti da sindrome di Tourette seguiti dal prof. Marrosu, questa terapia ha dato risultati eccellenti, soprattutto nel contenimento dei tic.
 
Il finanziamento ricevuto dalla TSA - 68mila dollari per il primo anno -  permetterà lo studio dei meccanismi molecolari alla base di questa terapia sperimentale.
 
La Tourette Syndrome Association (TSA) dal 1984 finanzia i progetti ritenuti più promettenti per la terapia e per la comprensione delle cause della sindrome di Tourette, una sindrome che in Italia affligge circa 250mila pazienti, principalmente di età infantile e sesso maschile. I suoi sintomi più caratteristici sono i tic, motori e vocali, che possono raggiungere una intensità tale da compromettere seriamente il benessere psicofisico e la vita sociale degli individui che ne sono affetti.
 
La dr.ssa Paola Devoto è ricercatrice presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Cagliari e insegna nella Scuola di Specializzazione in Farmacologia e nel corso di dottorato in Neuroscienze; il dr. Marco Bortolato è anche consulente scientifico per la Neurologia presso il Dipartimento di Scienze cardiovascolari e neurologiche dell’Università di Cagliari.
 
 

La Nuova Sardegna di mercoledì 25 marzo 2009
Pagina 1 - Cagliari
Premio internazionale a Neuroscienze 
A una ricercatrice per i passi avanti negli studi sulla sindrome Tourette 
 
 CAGLIARI. In Caos calmo la moglie di un collega del protagonista, a un certo punto, inizia a sparlare senza motivo insultando le persone che gli sono a tiro: è affetta dalla sindrome di Tourette. Si tratta di un disordine neurologico che si manifesta con movimenti involontari del corpo e/o facciali e con tic verbali che conducono sino all’incoercibile pulsione a proferire espressioni o parole imbarazzanti. Per gli studi su questa malattia un prestigioso riconoscimento internazionale è stato assegnato a Paola Devoto, ricercatrice del dipartimento di Neuroscienze dell’università: è uno dei quindici premi di ricerca della statunitense Tourette Syndrome Association (Tsa). La Devoto lo ha vinto assieme a Marco Bortolato, research assistant professor del dipartimento di Farmacologia e Scienze farmaceutiche della University of Southern California (Los Angeles, Usa). Entrambi gli studiosi stanno lavorando a una nuovissima strategia terapeutica per la sindrome di Tourette, messa a punto in collaborazione con il Centro sindrome di Tourette della facoltà di Medicina, diretto da Francesco Marrosu.
 La terapia individuata dai due ricercatori, attualmente in corso di sperimentazione presso il Centro di ricerca cagliaritano, consiste in farmaci che inibiscono l’azione dell’enzima implicato in particolari processi neuroattivi del cervello. L’utilizzo di queste sostanze sta rivelando risultati preclinici e clinici considerati dagli addetti ai lavori estremamente promettenti. Il premio, che consiste in un finanziamento di 68mila dollari, per il primo anno, permetterà lo studio dei meccanismi molecolari alla base di questa terapia sperimentale.
 La Tsa finanzia dal 1984 i progetti ritenuti più promettenti per la terapia e per la comprensione delle cause della sindrome di Tourette, una malattia che in Italia affligge circa 250mila pazienti, principalmente di età infantile e sesso maschile. I suoi sintomi più caratteristici (i tic, motori e vocali) possono raggiungere una intensità tale da compromettere seriamente il benessere psicofisico e la vita sociale delle persone che ne sono affette.
 I due ricercatori recentemente premiati sono impeganti da anni nella studio di questa particolare e debilitante patologia. Paola Devoto, inoltre, insegna nella scuola di specializzazione in Farmacologia e nel corso di dottorato in Neuroscienze. E Marco Bortolato è anche consulente scientifico per la Neurologia presso il dipartimento di Scienze cardiovascolari e neurologiche di Cagliari.
 
 

L’Unione Sarda di sabato 28 marzo 2009
Cronaca di Cagliari - pagina 18
Scoperta di una ricercatrice cagliaritana
È stata premiata per l’attività svolta in collaborazione con il centro che cura la Sindrome di Tourette
   
Un prestigioso riconoscimento internazionale è stato assegnato nei giorni scorsi a una ricercatrice del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli studi di Cagliari. Si tratta di uno dei 15 premi di ricerca della statunitense Tourette Syndrome Association (TSA) ed è stato assegnato a Paola Devoto che, con Marco Bortolato, research assistant Professor del dipartimento di Farmacologia e Scienze farmaceutiche alla University of Southern California (Los Angeles, Usa), sta studiando una nuovissima strategia terapeutica per la sindrome di Tourette, messa a punto in collaborazione con il centro Sindrome di Tourette della facoltà di Medicina, diretto dal docente universitario Francesco Marrosu.
LA SCOPERTA La terapia individuata dai due studiosi, attualmente in corso di sperimentazione al Centro di ricerca dell’Ateneo cagliaritano sopra indicato, consiste nei farmaci che inibiscono l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, implicato nella sintesi di steroidi neuroattivi nel cervello. L’utilizzo di queste sostanze sta rivelando risultati preclinici e clinici estremamente promettenti.
Il finanziamento ricevuto dalla TSA - 68 mila dollari per il primo anno - permetterà lo studio dei meccanismi molecolari alla base di questa terapia sperimentale.
I FINANZIAMENTI La Tourette Syndrome Association (TSA) dal 1984 finanzia i progetti ritenuti più promettenti per la terapia e per la comprensione delle cause della sindrome di Tourette, una sindrome che in Italia affligge circa 250mila pazienti, principalmente in età infantile e sesso maschile. I suoi sintomi più caratteristici sono i tic, motori e vocali, che possono raggiungere un’intensità tale da compromettere seriamente il benessere psicofisico e la vita sociale degli individui che ne sono affetti.
Paola Devoto, la ricercatrice cagliaritana premiata, opera nel dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Cagliari e insegna nella Scuola di Specializzazione in Farmacologia e nel corso di dottorato in Neuroscienze. Marco Bortolato è anche consulente scientifico per la Neurologia al Dipartimento di Scienze cardiovascolari e neurologiche dell’Università di Cagliari.
 
 

Il Sardegna – epolis di mercoledì 1 aprile 2009
Grande Cagliari – pagina 21
Premio per la ricerca alla dottoressa sarda
Lo studio. L’associazione americana per la sindrome di Tourette finanzia solo i progetti più promettenti
 
Riconoscimento internazionale per una ricercatrice dell’Università cagliaritana: Paola Devoto, che opera nel dipartimento di Neuroscienze, ha ricevuto il prestigioso premio da parte della Tourette Syndrome Association. Con il collega Marco Bortolato (che lavora anche all’Università della California) e la collaborazione del centro Sindrome di Tourette della facoltà Medicina diretto dal professor Francesco Marrosu, la ricercatrice ha realizzato una nuova strategia terapeutica per la malattia.
Una terapia innovativa che si sta sperimentando con successo proprio nel Centro di ricerca cagliaritano. La risposta alla sindrome di Tourette consiste nella somministrazione di farmaci che bloccano quel processo che causa, a chi è affetto dalla patologia, tic, sia a livello fisico che vocali, «che possono raggiungere una intensità tale da compromettere seriamente il benessere psicofisico e la vita sociale degli individui che ne sono affetti». La sperimentazione che si sta portando avanti nel centro cagliaritano, sta portando dei risultati incoraggianti: «Nei primi 7 pazienti affetti da sindrome di Tourette seguiti dal professor Marrosu, questa terapia ha dato risultati eccellenti, soprattutto nel contenimento dei tic». Ottimi risultati, che hanno ricevuto anche questo importante riconoscimento internazionale. Il premio dato a Paola Devoto si traduce anche in un finanziamento, necessario per portare avanti la ricerca. Infatti, la Tourette Syndrome Association «dal 1984 finanzia i progetti ritenuti più promettenti per la terapia e la comprensione delle cause della sindrome, che in Italia affligge circa 250 mila pazienti, principalmente di età infantile e di sesso maschile». Per il primo anno sono stati stanziati dalla associazione statunitense 68 mila dollari, che saranno utilizzati per lo studio dei meccanismi molecolari.  
 
 

La notizia è comparsa anche sul sito www.bur.it ed è disponibile a questo link


 

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