Lo ha ribadito il ministro Mariastella Gelmini
04 February 2009

(AGI) - Roma, 4 feb. - La riforma dell’universita’ dovra’ essere portata a termine entro il 2010. Lo ha ribadito il ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, nel Question time oggi a Montecitorio. "Il ministero - ha dichiarato Gelmini - intende avviare una consultazione ampia tra le forze politiche e nel mondo accademico per arrivare a un ddl che fissi alcuni principi essenziali, demandando poi all’autonomia delle sedi la definizione degli aspetti specifici, meglio adatti a ciascuna realta’". Il ministro ha ricordato che "i tre temi della governance, del diritto allo studio e del reclutamento corrispondono ad altrettante priorita’, contenute nelle linee guida del governo, e che hanno trovato una certa condivisione nel mondo accademico. Sono convinta - ha proseguito il ministro - che le nostre universita’ devono essere messe nella condizione di lavorare in modo piu’ agile, ed efficace. Per questo rivedere la governance, rimasta immutata da 20 anni, rappresenta una necessita’ urgente". I cardini della riforma "devono consistere nell’accentuazione del binomio autonomia-responsabilita’, nell’individuazione di rigorosi principi di gestione responsabile delle risorse, nella radicale semplificazione della struttura decisionale. Per quanto riguarda il reclutamento del personale docente - ha concluso Gelmini - i principi cardine dell’autonomia, della responsabilita’ e della meritocrazia devono sostanziare la riforma".

Gelmini, rivedere governance è necessità urgente
Roma, 4 feb. (Adnkronos) - "Siamo convinti che le nostre universita' devono essere messe in condizione di lavorare in modo piu' agile ed efficace. per questo rivedere la governance, rimasta immutata da vent'anni o forse anche da prima, rappresenta una necessita' urgente". Lo ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, rispondendo al Question time alla Camera sugli orientamenti del Governo in merito alla riforma dell'Universita' e della ricerca. "Il Ministero -ha spiegato Gelmini- intende avviare su questo tema una consultazione ampia coinvolgendo tutte le forze politiche e tutto il mondo accademico per addivenire a un Disegno di Legge che fissi alcuni principi essenziali. I cardini della riforma devono consistere nell'accentuazione del binomio autonomia e responsabilita', puntando a una gestione responsabile delle risorse e una radicale semplificazione della struttura decisionale, oggi ispirata a un assemblearismo che di fatto umilia l'effettivo contributo dei docenti alla vita della loro istituzione''. "Deve essere pero' chiaro un fatto -ha aggiunto Gelmini- che i principi-cardine, autonomia, responsabilita' e' meritocrazia, devono sostanziare la riforma. Credo che ci siano le condizioni per utilizzare al meglio il tempo che si separa dal 2010, un anno in cui dobbiamo arrivare con delle riforme finalmente approvate. Rilanciare l'universita' -ha concluso- e' il modo migliore per dare una mano ai nostri giovani ma anche per rispondere alla crisi''.

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