Aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia: sono i sei parametri stabiliti dall’obiettivo 11 dell’agenda 2030 attraverso i quali misurare la qualità e la sostenibilità delle città. L’ultimo rapporto sull’Ecosistema Urbano di Legambiente, Sole 24 ore e Ambiente Italia, ci dice che c’è ancora tanto da fare. Il punto, con particolare attenzione alla Sardegna, in una conferenza organizzata per martedì 13 dicembre dal DICAAR e da Legambiente. Interverranno, tra gli altri, Giorgio Querzoli, Daniele Cocco, Gianfranco Fancello e Aldo Muntoni.
12 December 2022
la locandina dell'evento

Martedì 13 dicembre, dalle ore 16 alle 19.30, nell’aula magna della Facoltà d’Ingegneria e Architettura, in via Marengo 2, si discute di città e comunità sostenibili. La conferenza è organizzata dal Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura e da Legambiente. L’occasione è data dal report Ecosistema Urbano 2022 che Legambiente ha realizzato in collaborazione con Il Sole 24 ore e Ambiente Italia: una fotografia importante per sapere a che punto siamo sul raggiungimento dell’obiettivo 11 dell’agenda 2030, quello che mira a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, intervenendo in particolare sulla qualità dell’aria, sulla gestione dei rifiuti, sugli spazi verdi, sull’accesso a spazi abitativi per tutti e su sistemi di trasporti urbani sicuri ed economici.

Nella speciale classifica che ha misurato le performance ambientali di 105 Comuni capoluogo tenendo conto di 18 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche (aria, acque, rifiuti, mobilità, energia e ambiente urbano), la città più virtuosa è risultata Bolzano, seguita da Trento e da Belluno.  Un report in ogni caso nel suo complesso preoccupante, che mostra quanto la maggior parte dei capoluoghi italiani siano fermi su emergenze croniche e sostanzialmente poco propensi al miglioramento. Tra le città sarde, Cagliari risulta al 23° posto, Oristano al 42°, Sassari al 62°, Nuoro all’89°. Più nel dettaglio, tra le buone pratiche urbane dei comuni sardi, Cagliari è segnalata per stare mettendo a dimora, nel territorio della città metropolitana, oltre 300 mila nuove piante grazie a un finanziamento PNRR di 8 milioni di euro; ottimi i risultati del capoluogo anche per il controllo dell’ozono e per la gestione del trasporto pubblico urbano. Oristano si segnala tra i primissimi posti per il controllo del biossido di azoto e per la produzione energie rinnovabili. Le note dolenti riguardano Nuoro, in particolare per le poveri sottili.

La conferenza di martedì 13 dicembre all'aula magna della Facoltà di ingegneria e architettura

La complessità dei dati che emergono dal Report Ecosistema Urbano 2022, saranno discussi alla conferenza organizzata dal DICAAR da numerosi esperti. Oltre agli interventi dei docenti di UniCa Daniele Cocco, Giorgio Querzoli, Gianfranco Fancello e Aldo Muntoni, interverranno: Annalisa Colombu (Presidente di Legambiente Sardegna), Vincenzo Tiana (responsabile Energia di Legambiente Sardegna); diversi amministratori delle città coinvolte e alcuni rappresentanti degli studenti. I lavori saranno coordinati da Giorgio Querzoli (DICAAR) e da Marta Battaglia (Legambiente Sardegna). Agli ingegneri che parteciperanno alla conferenza saranno riconosciuti 3 CFP.

(m.l.) 

Giorgio Querzoli
Giorgio Querzoli

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