L’Alleanza EDUC permette di mettere in comunicazione un totale di circa 200mila studenti e 31mila tra ricercatori, docenti e staff tecnici-amministrativi
Il progetto ''European Digital UniverCity'' (Educ), coordinato dall’Università di Potsdam (Germania), oltre all’ateneo di Cagliari coinvolge nella cooperazione anche le università di Masaryk (Brno, Repubblica Ceca), Pecs (Ungheria), Paris-Nanterre e Rennes 1 (Francia), già coinvolte nella fase pilota dal 2019. In prossimità della seconda fase del programma si sono recentemente aggiunte le università Jaume I (Spagna), South-Eastern Norway (Norvegia) e, in qualità di partner associato, la "Vasyl Stefanyk" Precarpathian National University (Ucraina).
- Entro il 2027 Educ ha l’obiettivo di creare una nuova comunità universitaria transnazionale, indirizzata allo sviluppo di inclusione, multilinguismo, interdisciplinarietà e tecnologie digitali, per fornire agli iscritti le migliori competenze spendibili sul mercato europeo e utili per affrontare le sfide della società del futuro
Grazie al progetto cofinanziato dal programma Erasmus+, l’Università di Cagliari è maggiormente e definitivamente proiettata e operativa su scala europea e internazionale
A coordinare gli interventi da Cagliari durante la diretta web sarà la prorettrice Alessandra Carucci, delegata di UniCa per il progetto, che presenta così l’iniziativa: “L’evento online EDUC rappresenta lo spartiacque tra la fase pilota del progetto, che giunge ormai a conclusione, e la seconda fase di sviluppo, che avrà inizio a gennaio 2023, con l’allargamento ad altre due università, una spagnola e una norvegese”. Insieme al tema conduttore la docente ha inoltre precisato gli obiettivi dell'iniziativa: “Sarà l’occasione per valutare i risultati raggiunti finora, insieme a tutti i partner dell’Alleanza e, attraverso le testimonianze di studenti, docenti e ricercatori che hanno preso parte alle attività proposte in questi tre anni. I loro suggerimenti e punti di vista e lo scambio con i partecipanti all’evento, che auspichiamo numerosi, ci aiuteranno nel migliorare la strategia dell’Alleanza Educ prevista per i prossimi quattro anni, e a promuovere le numerose opportunità che saranno offerte per creare un vero ‘Campus Europeo’ e per rafforzare la dimensione internazionale del nostro ateneo”.
L’importanza strategica di EDUC per rispondere alle sfide presenti e future, anche in tema di sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici, salute, innovazione, lavoro e politiche per un'Europa unita
L’appuntamento è dedicato ad esaminare e approfondire il contributo di EDUC per realizzare una rete europea di alta formazione e di ricerca innovativa, competitiva e attraente, sulla base dell’esperienza maturata nel primo triennio. L’incontro è infatti organizzato in prossimità della conclusione della fase pilota del progetto, a dicembre 2022. L’obiettivo è di fare un bilancio e diffondere i risultati della collaborazione strutturata e della stretta sinergia su cui fondare successive attività, per aprire definitivamente a nuovi scenari sul fronte dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica. A gennaio 2023 avrà quindi inizio la “fase 2”, già finanziata dalla Commissione Europea, con l’adesione di due nuove università e prossimo traguardo fissato a dicembre 2027.
Oltre alla professoressa Carucci, per l’ateneo cagliaritano sono attesi gli interventi di vari studenti e docenti di UniCa, tra cui il professor Ivan Blecic (Dicaar), che parleranno delle loro esperienze e dei progetti in cui sono coinvolti
Insieme alla disamina delle best practice e delle diverse opportunità sviluppate e da sviluppare, ci sarà modo di ascoltare le testimonianze degli studenti che hanno preso parte, in modalità fisica e virtuale, ai diversi corsi, seminari e workshop organizzati durante la fase pilota dalle sei università fondatrici dell’European Digital UniverCity. Studenti e studentesse avranno così l’occasione di raccontare ad una platea internazionale la loro esperienza e l’impatto nel proprio percorso accademico e professionale.
L’unione fa la forza e comporta l'assunzione di un nuovo ruolo, come polo universitario di eccellenza europea e non più solo di riferimento territoriale e nazionale
Tra gli argomenti da affrontare nel corso del collegamento con tutti gli atenei partner, i passi compiuti dall’Alleanza EDUC attraverso la cooperazione transnazionale, in risposta alle sfide del nostro tempo quali l’innovazione, la sostenibilità ambientale, l’inclusione e la parità di genere, i valori democratici europei e la lotta alla disoccupazione giovanile. "L’evento sarà inoltre occasione per porre domande e discutere insieme ad esperti, ricercatori e allo staff internazionale del team EDUC, la cabina di regia che - con approccio multidisciplinare e internazionale - negli ultimi anni è riuscita a portare avanti diversi progetti, volti a rispondere agli obiettivi e rafforzare la dimensione europea nell’educazione superiore e nella ricerca".