Al via i precorsi di azzeramento per le matricole dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia il cui fine è omogeneizzare la preparazione degli studenti che provengono da esperienze scolastiche diverse e di colmare eventuali lacune nella loro formazione.

Subito al lavoro le matricole dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che, dopo aver sostenuto nei giorni scorsi i test d’ingresso, potranno ora frequentare i pre-corsi di azzeramento.

Tutte le attività, di cui i ragazzi potranno usufruire gratuitamente, prevedono cicli di lezioni tenute dai docenti sulle materie di insegnamento fondamentali per i corsi di laurea, che hanno lo scopo di consegnare loro una preparazione adeguata ad affrontare i successivi impegni, ma anche di colmare le lacune o semplicemente di ripassare nozioni e programmi in modo da facilitare la successiva frequenza accademica. Il calendario di inizio ed i programmi di recupero variano da facoltà a facoltà, ma osserveranno un’articolazione che consente di poter seguire tutte le lezioni, la cui conclusione sarà anticipata rispetto all’apertura ufficiale dei singoli corsi di laurea. Per l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia non si tratta di una novità. Queste iniziative sono state adottate ormai da tutte le facoltà scientifiche e sono entrate a pieno titolo nelle attività di sostegno promosse per qualificare e migliorare il profitto dei propri iscritti.

“Le performance raggiunte dai nostri iscritti – ha commentato il Rettore prof. GianCarlo Pellacani – sono sì conseguenza delle iniziative di orientamento che sappiamo mettere in campo per indirizzare gli studenti a scegliere il percorso di laurea giusto per lui, ma anche di una qualificato pacchetto di servizi ed opportunità che li accompagneranno durante tutto il percorso di studi. Questi pre-corsi sono molto efficaci, perché consentono alle matricole di entrare gradatamente nell’ambiente e nella mentalità universitarie, li rendono immediatamente partecipi. Il loro beneficio è indubbio”.I precorsi di azzeramento vogliono essere un utile strumento che intende migliorare il metodo di studio degli studenti, potenziare le loro capacità di gestire autonomamente e consapevolmente il proprio apprendimento e sostenere l’efficacia delle loro prestazioni scritte ed orali. 

Fonte: http://www.italianinnovation.it