Scambi internazionali e promozione del territorio. L’associazione Terra di Mezzo 2000 ha organizzato anche per il 2008 “International summer week”, un progetto che è arrivato ormai all’undicesima edizione. Dal 4 all’11 agosto circa 150 ragazzi tra i 18 e i 35 anni, provenienti da 40 paesi di tutto il mondo, si ritroveranno a Cagliari per una settimana di vacanze culturali nell’Isola.

Cagliari, martedì 29 luglio 2008 – Con l’obiettivo di diventare davvero la Capitale del Mediterraneo, Cagliari ospiterà dal 4 all’11 agosto circa 150 ragazzi provenienti da 40 paesi del mondo. L’iniziativa è dell’associazione Terra di Mezzo 2000, nata qualche anno fa per opera di un gruppo di giovani appassionati e con tanta voglia di conoscere il mondo. Dopo le prime edizioni, l’”International summer week” ha preso il largo, arrivando a contare quest’anno 150 partecipanti. L’iniziativa è nata anche grazie al contributo della Regione Sardegna, dell’assessorato alle Attività produttive della Provincia di Cagliari, dell’Ersu, dell’Università di Cagliari e dell’assessorato alle Politiche scolastiche del Comune di Cagliari.

“Il nostro intento è quello di confrontarci con ragazzi di altri paesi – ha detto Luca Frongia, presidente dell’associazione Terra di Mezzo 2000 – ma anche quello di conoscere altre realtà e far conoscere la cultura e le tradizioni della nostra Isola”. I ragazzi verranno ospitati in strutture dell’Ersu, nei locali della casa dello studente di via Trentino, e per una settimana seguiranno workshop culturali ed escursioni in tutta la Sardegna. Durante l’”International summer week” i giovani ospiti impareranno anche a conoscere la cultura locale e i prodotti tipici sardi, e faranno da veicolo delle bellezze dell’Isola verso l’estero.

“Questo progetto contribuisce alla internazionalizzazione della Sardegna – sostiene il sindaco Emilio Floris – che dovrà partire da Cagliari, la Capitale del Mediterraneo”. Gran parte dell’iniziativa è finanziata direttamente dall’associazione, che metterà in campo anche circa 50 volontari per rendere indimenticabili le vacanze studio dei 150 ospiti. Tutto in attesa della prossima visita dei sardi all’estero.
 
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