Borsa di studio da 1.800 euro per Franco Sainas, Pasquale Fancello e Eleonora Porcu. I tre hanno raggiunto il punteggio più alto tra project work e test finale. Gianni Fenu, prorettore vicario delegato per l’Ict: “Sinergie formative di alto profilo, con realtà leader nei settori economico-produttivi completano il bagaglio di esperienze dei nostri giovani e stimolano l’approfondimento su nuovi paradigmi tecnologici”
09 November 2022
Per informazioni e novità sul programma è possibile visitare la sezione Samsung Newsroom su www.samsung.com e le news precedenti di UniCa (links a fondo pagina)

All’Università di Cagliari corsi di alta formazione per preparare gli studenti a cogliere le opportunità dell’innovazione digitale

Nell'aula magna della facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari (via Marengo, 2), lo scorso venerdì 28 ottobre si è chiusa la seconda edizione di Innovation Campus, programma di alta formazione sviluppato da Samsung Electronics Italia insieme all’ateneo con l’obiettivo di offrire agli studenti competenze digitali avanzate, necessarie per essere competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione, facendo leva sui nuovi trend tecnologici, come intelligenza artificiale, big data, cybersecurity e Internet of things.

Il progetto accompagna gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale

GIANNI FENU.  Il prorettore vicario e prorettore delegato per l’Ict dell’Università di Cagliari ha dichiarato: “Il desiderio di crescita in professionalità e competenza, unite ad una visione più profonda su alcuni trend di sviluppo tecnologico, legati alle realtà leader dei settori economico-produttivi, è la ragione che ci spinge a rinnovare la sinergia formativa, di alto profilo, con company come Samsung. Il processo di sviluppo condiviso di percorsi di approfondimento, delineato nell’Innovation Campus, offre ai nostri giovani una chiave di lettura che completa, in molti casi, il proprio bagaglio esperienziale e stimola l’approfondimento su nuovi paradigmi tecnologici

Il professor Gianni Fenu è ordinario di Reti di calcolatori e Digital transformation
Il professor Gianni Fenu è ordinario di Reti di calcolatori e Digital transformation

ANASTASIA BUDA. “Con Innovation Campus vogliamo essere al fianco delle università e dei docenti e dare un contributo a ridurre il gap di competenze che nel nostro Paese sta diventando una criticità sempre più urgente. Secondo alcuni studi recenti, lo skill gap coinvolge un lavoratore su tre nell’area Ocse e avrà un impatto negativo sul Pil dell’11 per cento a livello globale entro il 2025. Il digitale può accelerare la crescita e far evolvere le nostre imprese ma, per coglierne davvero le opportunità occorre valorizzare il capitale umano e dotarlo degli strumenti adeguati ovvero competenze nuove, hard e soft, affinché possano essere promotori di un cambiamento positivo e un progresso sociale ed economico” ha commentato la Corporate citizenship & Internal communication manager di Samsung Electronics Italia.

La dottoressa Anastasia Buda, manager Samsung Italia
La dottoressa Anastasia Buda, manager Samsung Italia

I team di lavoro hanno sviluppato un’idea strutturata in grado di promuovere una crescita sostenibile e una società più inclusiva attraverso l’innovazione digitale, con focus primario sull’AI

IL CORSO. Le lezioni, per un totale di 250 ore, si sono integrate con i normali percorsi universitari e hanno visto la partecipazione di 25 studenti e studentesse provenienti dai corsi di laurea triennale di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica, Ingegneria biomedica, Informatica, Informatica applicata e Data analytics, Fisica e Matematica. Dopo una prima parte di lezioni teoriche, i partecipanti sono stati chiamati a lavorare a un project work per mettere in pratica quanto appreso e per immergersi da subito in un’esperienza concreta e avvicinarsi così al mondo del lavoro.

Il colosso coreano Samsung è impegnato nel fornire ai giovani gli strumenti e le conoscenze necessarie per prosperare in un futuro guidato dalla tecnologia, in linea con gli obiettivi di  sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite
Il colosso coreano Samsung è impegnato nel fornire ai giovani gli strumenti e le conoscenze necessarie per prosperare in un futuro guidato dalla tecnologia, in linea con gli obiettivi di  sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite
Video di presentazione dell'Innovation Campus

PROJECT WORK. A risultare quali migliori studenti - per il punteggio più alto, frutto della somma del test finale e della valutazione del project work - sono stati Franco Sainas, Pasquale Fancello e Eleonora Porcu, che si aggiudicano una borsa di studio del valore di circa 1.800 euro. I tre studenti e gli altri componenti della classe hanno lavorato alla realizzazione di cinque progetti, in cui hanno potuto applicare quanto appreso durante le lezioni teoriche. Tema portante del project work è stato l’agritech, ovvero l’applicazione dei nuovi trend digitali Iot e Ai al settore dell’agricoltura, per sostenere il suo sviluppo in un’ottica di efficientamento delle risorse e sostenibilità ambientale.

  • CleverComp, un device Iot per assistere piccoli agricoltori e appassionati a monitorare la produzione del compost.
     
  • Wire Wine è una soluzione che traccia, tramite sensori, la presenza di un ambiente a rischio per lo sviluppo del fungo Peronospora in grado di causare la necrosi della pianta e del frutto della vite.
     
  • Humes, ovvero un misuratore che rilevando direttamente il livello di umidità dei terreni può regolare il sistema di irrigazione dei campi, ottimizzando il consumo di acqua.
     
  • Green Thumb, un sistema che usa il machine learning per capire quali sono le necessità specifiche delle piante da appartamento, fornendo irrigazione e sostanze nutritive ad hoc.
     
  • SafeFarm, un’applicazione che consente di monitorare un terreno agricolo attraverso una rete di sensori combinati con termocamere e droni, con l’obiettivo di fornire uno strumento che possa aiutare a prevenire eventuali danni, grazie alla riduzione del tempo di intervento.
Le presentazioni dei cinque progetti finali (foto: Massimo Barbaro)
Le presentazioni dei cinque progetti finali (foto: Massimo Barbaro)

L'ultima edizione ha coinvolto, oltre all’Università di Cagliari, altri cinque atenei distribuiti in tutto il Paese e già eccellenze italiane nella formazione in ambito STEM: Università degli Studi di Bari, Genova, Pavia, Pisa e l’Università del Salento

Il corso, di cui una nuova edizione è annunciata per i prossimi mesi, era rivolto ai migliori studenti e studentesse dell’ateneo, provenienti da corsi di laurea triennale delle facoltà di Scienze e di Ingegneria e architettura, selezionati attraverso un test di ammissione scritto e un colloquio motivazionale.

News di Unica.it sulle edizioni precedenti, 2022 e 2021

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