25 June 2008
SENTIRE DALL’UTERO ALLA CULLA E OLTRE
PRESENTE E FUTURO DEL PREMATURO
CONVEGNO INTERDISCIPLINARE INGEGNERIA E MEDICINA
Cagliari 27 giugno Aula Magna della Facoltà di Ingegneria
Ore 9 – 19,30
Nel primo difficile periodo della sua vita extrauterina il neonato prematuro
si trova in un ambiente, quello della termoculla, nel quale vengono
assicurate le condizioni essenziali per il sostegno alla vita. Questo
comporta un’interruzione o un’attenuazione della comunicazione fisica ed
emotiva con la madre, di cui il neonato ha grande bisogno. L’ambiente
interno di una termoculla isola i suoni amici e familiari per sostituirli
con effetti sonori non sempre piacevoli. Il Convegno si presenta come luogo
ideale di incontro ed integrazione interdisciplinare tra bioingegneri,
neonatologi,otorinolaringoiatri, audiologi e musicoterapeuti. Per il suo
taglio scientifico  il Convegno è il primo del suo genere in Italia. Le
problematiche trattate riguardano tutti gli aspetti del "sentire" per il
neonato prematuro, da quelli diagnostici e terapeutici, volti
all’individuazione precoce dei problemi auditivi e alla scelta delle terapie
più opportune, all’analisi dei problemi progettuali delle termoculle con i
metodi più avanzati della Bioingegneria, allo studio e alla creazione dei
suoni e della musica che possano  costituire un ambiente favorevole allo
sviluppo di emozioni e reazioni  positive nel neonato.
Il Seminario è articolato in Sessioni scientifiche, Letture magistrali
svolte da esperti Italiani e Stranieri, ed  il Laboratorio " Il mondo dei
suoni".La scelta della Facoltà di Ingegneria come Sede del Convegno esprime
l’impegno degli Organizzatori perché i legami tra il mondo della Medicina e
quello della Bioingegneria diventino sempre più forti e produttivi.
Che cosa lega i neonati prematuri al Dr. Alexandre Lion, un medico di Nizza,
figlio di un inventore e ottimo imprenditore di se stesso ? La risposta è
nella figura a fianco che rappresenta la prima incubatrice neonatale del
1891 a controllo automatico, dovuta appunto a Lion, nella quale veniva
mantenuta costante la temperatura dell’ambiente interno, mediante la
ventilazione di aria calda. Il Dr. Lion ebbe la strana ma vincente idea di
esporre i bambini prematuri nelle incubatrici, all’interno di una " charity
" , cioè un’ istituzione benefica, facendo pagare il biglietto ai
visitatori. Il successo fu enorme, prima di allora i bambini prematuri e
quelli in termine ma con basso peso alla nascita, avevano limitatissime
possibilità di sopravvivere. Molti di questi bambini erano cosi piccoli da
essere contenuti in una mano come mostra la locandina del Workshop
interdisciplinare  " Sentire dall’ utero alla culla – presente e futuro per
il prematuro " . Il Convegno si propone di trattare i problemi del prematuro
da un punto di vista nuovo, quello dell’integrazione tra la cultura
medico-biologica e quella dell’ Ingegneria. Oggi le incubatrici neonatali
hanno raggiunto un notevole livello di perfezionamento e la scommessa del
Dr. Lion è passata alla storia come una scommessa vinta.
Ulteriori info e programma dettagliato
http://www.unica.it/UserFiles/File/News/loc_prematuro.pdf:

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