I rettori: «In arrivo decreto ’ammazza atenei’: tagli anche agli stipendi dei docenti»
 
Roma, 23 giugno 2008 - «È in arrivo un decreto del governo, proposto dal ministro dell’Economia Tremonti, che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza degli atenei». Lo ha detto oggi, nel corso di una conferenza, il segretario generale della Crui (Conferenza rettori università italiane) nonché rettore dell’ateneo della Tuscia Marco Mancini. Fra le misure allo studio c’è in particolare anche un progressivo taglio degli stipendi dei docenti: gli aumenti biennali diventerebbero infatti triennali.

«Il disegno di legge e il decreto che anticipa la Finanziaria 2009 - ha spiegato Mancini - porteranno a un taglio di un miliardo mezzo di euro. Un colpo che metterà in ginocchio il sistema universitario pubblico. Non sarà più possibile - ha aggiunto Mancini - erogare servizi agli studenti e annienterà la ricerca e l’autonomia degli atenei».

I provvedimenti «ammazza università», secondo Mancini, sono tre: «Il congelamento dei fondi per la contrattazione decentrata del personale, che subiranno un taglio del 10%; il blocco del turn over dei professori, che impoverirà l’università dell’80%; la riforma degli scatti del personale docente, che da biennale diventeranno triennali. I fondi del primo e del terzo taglio finiranno direttamente nelle casse dello Stato». «Se tutto questo entrerà in vigore - ha concluso il segretario generale della Crui -l’università pubblica chiuderà in 24 ore».