Una grande iniziativa , peccato che alla fin fine poterne fruire, data l’esiguità delle risorse disponibili, saranno appena qualche decina di imprese.
Sardegna Ricerche, non si scoraggia e mette in palio, infatti, 2,38 milioni di euro per finanziare contributi de minimis a favore delle piccole e medie imprese della Sardegna che dimostrino di voler scommettere e puntare sulla innovazione , attraverso progetti con forte valenza competitiva.
La finalità è quella di voler elevare la qualità organizzativa e produttiva delle imprese sarde.
Si tratta di richiedere contributi a fondo perduto, fino ad un importo massimo di 100.000 euro e comunque entro la misura del 75% dell’investimento proposto.
Il meccanismo ideato è quello a sportello, molto più snello e veloce rispetto sia ai tempi di attesa per le imprese e sia per l’efficacia complessiva dell’obiettivo strategico di miglioramento del sistema della imprese del settore dell’informazione e comunicazione tecnologica (ITC).
L’opportunità è grossa ma le imprese che richiederanno il contributo dovranno attrezzarsi perché la documentazione venga inviata in tempi brevissimi agli uffici di Sardegna Ricerche, prima che le risorse disponibili finiscano e c’è da giurare che finiranno in pochi minuti, ( i maligni dicono che forse basteranno pochi secondi perché gli altri arrivino a bocca asciutta) se si considera che 2,38 milioni consentiranno al massimo di premiare una trentina di progetti.
Ancora una volta il “trucco” è quello di fare la fila presso gli uffici postali perché l’ordine di invio è quello che stabilisce la graduatoria dei beneficiari.
Gli interessati dovranno scaricare dal sito internet www.sardegnaricerche.it la modulistica e compilare in triplice copia la documentazione necessaria (piano lavoro ).
La commissione di valutazione dovrà limitarsi a stabilire la ammissibilità della proposta sulla base di una valutazione parametrica con punteggi predeterminati. I parametri che saranno presi in considerazione sono sei : il grado di innovazione ( fino ad un massimo di 30 punti), professionalità del fornitore dei servizi innovativi( fino ad un massimo di 15 punti )e qualità complessiva del servizio erogato( fino ad un massimo di 25 punti) , congruità dei costi ( fino ad un massimo di 20 punti) e obiettivi del programma di investimento proposto (fino ad un massimo di 10 punti ).
La ammissibilità la si consegue con l’assegnazione di almeno 60 dei 100 punti disponibili.
La scadenza del bando è quella del 30 giugno.
L’erogazione delle agevolazioni a favore delle fortune imprese dichiarate beneficiarie avverrà in unica soluzione, a rendicontazione dell’investimento che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2008.
Ok, ora le imprese sono avvertite, attiviamoci per inoltrare le richieste.