La classifica stilata dal settimanale tiene conto delle opportunità occupazionali, della produzione scientifica e del piazzamento nelle classifiche internazionali
01 June 2008

la copertina di Panorama del 5 giugno 2008
 
Quali sono le università migliori d’Italia? Panorama ne ha selezionate venti, tenendo conto delle opportunità occupazionali, della produzione scientifica e del piazzamento nelle classifiche internazionali. In dettaglio, la scelta si basa sulla percentuale di occupati a tempo indeterminato dopo la laurea rilevata dall’Istat nel 2004 sui laureati del 2001; sul punteggio assegnato dal Civr (Comitato italiano di valutazione della ricerca) alla produzione scientifica del triennio 2001-2003; sulle classifiche 2007 del Times e dell’Università di Shanghai.
Il Times stila la sua graduatoria sulla base del giudizio espresso da oltre 5 mila docenti universitari internazionali (che non possono indicare la propria università) e dai selezionatori del personale, quindi considera il numero delle pubblicazioni scientifiche, il rapporto tra docenti e studenti e il numero di studenti e professori stranieri.
Diversi invece i criteri di Shanghai, che tiene conto di studenti e staff vincitori di premi Nobel e medaglie di merito, dei ricercatori più citati nelle loro categorie e delle pubblicazioni scientifiche in varie aree disciplinari

Università di Torino
L’Università di Shanghai la colloca al quinto posto tra gli atenei italiani, la graduatoria internazionale del Times invece la inserisce in 189esima posizione nell’area delle scienze sociali. Ottima la ricerca nelle scienze biologiche, buona nelle scienze giuridiche. Il 54,9% dei laureati ha un impiego continuativo tre anni dopo la tesi.
Politecnico di Torino
Come per tutti i politecnici, anche a Torino il tasso di occupazione a tre anni dalla laurea è elevato: 81,2%. Ma l’istituto è citato soltanto dalla classifica di Shanghai in 16esima posizione, dopo Trieste
Università Bocconi
La classifica del Times la colloca nona al mondo per le opportunità di impiego e 83esima per la qualità dell’insegnamento nelle scienze economiche e sociali. Un dato confermato anche dal punteggio di eccellenza nell’attività di ricerca nel settore.
Gli occupati con lavoro continuativo a tre anni dalla laurea sono l’82,1%
Università Statale di Milano
I parametri della classifica redatta dall’Università di Shanghai promuovono la Statale di Milano come il miglior ateneo italiano, ma la classifica del Times non lo cita. L’occupazione è buona, con un 54,4% di ex studenti che lavora a tempo indeterminato tre anni dopo la laurea.
Politecnico di Milano
Il politecnico di Milano ha ottimi voti nelle classifiche internazionali: per il Times è il 66esimo ateneo al mondo nel settore dell’ingegneria e dell’It, mentre l’Università di Shanghai lo recensisce come il sesto ateneo italiano. Nell’attività di ricerca in ingegneria industriale e dell’informazione si colloca davanti a Enea e Cnr. Gli occupati a tre anni dalla laurea sono il 78,1%
Università di Padova
Quarta università italiana nella classifica di Shanghai. Il ranking del Times sottolinea invece la buona performance nell’area umanistica (169esima al mondo), in quella medico-scientifica (190esima) e nelle scienze naturali (194esima). Grande produzione e giudizio di eccellenza nella ricerca in scienze della terra. Ottimo piazzamento in scienze fisiche, buono in scienze veterinarie. Occupati a tre anni: 65,4%.
Università di Trento
Compare soltanto nella classifica Times, in 259esima posizione nel nell’area engineering e 266esima nella scienze naturali. Buona l’attività di ricerca in ingegneria civile e architettura.
Gli occupati a tre anni dalla laurea sono il 71%.
Università di Trieste
Trieste è l’università italiana numero 15 nel ranking di Shanghai, mentre il Times la recensisce in tre aree: scienze naturali (211esima), medicina e scienze della vita (228esima) e umanistica (257esima) Ottimo il punteggio di ricerca in chimica. Il tasso di occupati è del 51,5%.
Università di Genova
Anche Genova è tra le prime 500 università recensite nella graduatoria generica del Times senza specificare aree di eccellenza. Secondo i parametri della classifica di Shanghai è però decima tra le italiane. Corposa produzione di ricerca nel settore ingegneria civile e architettura. Il tasso di occupazione a tre anni dalla laurea è del 61,8%
Università di Pavia
A sostenerla cono il buon tasso di occupati con lavoro continuativo a tre anni dalla laurea (64,9%) e le citazioni nella classifica del Times (249esima nell’engineering e 269esima in area umanistica). Compare nella classifica Shanghai, ma non tra i primi dieci atenei italiani (13esima).
Università di Modena e Reggio Emilia
Si distingue tra le piccole università per la produzione in ricerca nelle scienze economiche e statistiche e per la citazione della classifica Times tra le prime 500 università mondiali. Il 62,8% degli studenti ha un impiego continuativo a tre anni dalla tesi
Università di Bologna
Secondo la classifica Times è la migliore università italiana, 173esima nel ranking internazionale ed eccellente in discipline specifiche come quelle umanistiche e artistiche (40esima nel mondo), le scienze sociali (94esima), medico-scientifiche (113esima), scienze naturali (134esima) e ingegneristiche (154esima). Nella graduatoria di Shanghai è settimo tra gli atenei italiani. Ottima la valutazione della ricerca in ingegneria industriale e dell’informazione. Il tasso di occupati è del 60,9%
Università di Pisa
Seconda in Italia secondo il ranking di Shanghai. Per i ricercatori del Times si distingue nelle scienze naturali (112esima al mondo), nell’ingegneria (203esima) e in area medico-scientifica (235esima). Gli occupati a tre anni sono il 56,1%.
Scuola Normale Superiore di Pisa
Non sono disponibili dati occupazionali, ma l’inserimento in elenco della scuola superiore Normale è dovuto alla citazione nella graduatoria dell’Università di Shanghai: è al nono posto tra gli atenei italiani.
Università di Firenze
Il punteggio della classifica Times la premia nelle materie umanistiche (138esima), nelle scienze naturali (159esima), nella scienze sociali (256esima) e nell’ingegneria e information technology (286esima). Ottava in Italia nella graduatoria di Shanghai. Si distingue nella ricerca nel settore chimico e farmaceutico. La percentuale di occupati è di 59 su 100.
Università di Siena
Una buona media: 394esima nella graduatoria generica del Times, 247esima nelle scienze sociali e 20esima università italiana secondo il ranking di Shanghai. Il 59,5 degli studenti lavora in modo continuativo a tre anni dalla laurea.
Università di Perugia
Il piccolo ateneo umbro vanta citazioni nella classifica Shanghai (14esima in Italia) e in quella del Times (genericamente tra le prime 500 nel mondo). Dopo tre anni, il 59,7% dei laureati ha un lavoro continuativo.
Università La Sapienza di Roma
Ottime performance secondo la classifica del Times nelle scienze naturali (40esima al mondo), nell’area umanistica (60esima), ma La Sapienza si distingue anche nelle scienze sociali (111esima), nell’ingegneria (145esima) e in medicina e biologia (219esima). A conferma, c’è una forte e ben valutata ricerca nel campo dell’archeologia, delle materie umanistiche e della biologia.
Occupati a tre anni: 54,2%.
Università di Roma Tor Vergata
L’ateneo romano risulta 226esimo al mondo nell’area delle scienze naturali secondo la graduatoria Times e 19esimo tra le italiane secondo Shanghai, dopo l’università di Cagliari e Ferrara. Ottima valutazione nella ricerca in scienze matematiche e informatiche.
Il 53,4% dei laureati lavora a tempo indeterminato a tre anni dalla laurea.
Università Federico ii di Napoli
Gli occupati a tre anni dalla laurea sono sotto il 50% (49,3%), ma il Times classifica l’università napoletana 228esima a livello internazionale nelle scienze sociali. Citata anche nella graduatoria di Shanghai (11esima in Italia), svetta nell’attività di ricerca in scienze agrarie e veterinarie.
 
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