Venerdì 4 aprile, ore 17, aula Petronio Facoltà di Lettere e Filosofia
04 April 2008

Venerdì 4 aprile alle ore 17, aula Petronio (n.14, piano terra) Facoltà di Lettere e Filosofia

Il 14 gennaio 2008, si sono concluse le attività (280 ore di lezioni  frontali, 20 ore di Laboratorio di Cartografia, 20 ore di Laboratorio  GIS e Telerilevamento, 75 ore di tirocinio, prova finale) previste dal  regolamento del Master di II livello in /Risorse “geografiche” della
Sardegna. La discussione degli elaborati dinanzi a una Commissione  formata dai proff. Antonio Loi (direttore del Master), Carlo Spano,  Roberto Coroneo, Giovanni Sistu, Felice Di Gregorio, Clara Incani, Giovanni Ugas e Maurizio Virdis, ha chiuso, infatti, un’esperienza  iniziata più di un anno prima e che ha visto impegnati 20 docenti  universitari di cinque facoltà cagliaritane (Lettere e Filosofia,  Scienze della Formazione, Economia, Scienze politiche, Scienze naturali)  e 14 iscritti (laureati in Lettere e Filosofia, Economia, Scienze  politiche e Scienze naturali), 12 dei quali hanno concluso l’intero iter  accademico previsto.

Il progetto del Master, cofinanziato dalla RAS, si proponeva di  raggiungere il seguente obiettivo: formare operatori capaci di rilevare
le individualità “geo-ambientali” del territorio, in particolare quello,  sardo e di leggere le loro potenzialità in quanto risorse suscettibili  di essere valorizzate anche ai fini economici e occupazionali. In altre  parole, di formare consulenti di /aménagement, /vale a dire esperti  sulla lettura, pianificazione e gestione del territorio. L’obiettivo era  ambizioso, ma non irraggiungibile, visto che in altri Paesi europei  (Francia soprattutto), la presenza dei geografi nei vari corsi di  insegnamento universitario, si giustifica e pertanto si caratterizza  prevalentemente proprio in vista del raggiungimento di quell’obiettivo.

A questo punto, appare doveroso chiedersi se, ed eventualmente quanto,  l’insegnamento impartito dai docenti del Master sia stato capace di  costruire nella mente dei candidati quella sensibilità oggi ritenuta  indispensabile nella progettazione, costruzione e trasformazione del  territorio, vale a dire un patrimonio di professionalità indispensabile  per poter esercitare qualunque professione che anche operativamente sia  rispettosa dei valori ambientali e culturali che costituiscono in ogni  territorio il /milieu/ unico e irripetibile, la valorizzazione del quale  appare sempre più necessaria per realizzare uno sviluppo locale in linea  coi principi dello sviluppo sostenibile e per competere con la  globalizzazione ormai a livello mondiale. La risposta a questa domanda  non può che essere interlocutoria. Solo gli sviluppi futuri, infatti,  potranno dire se i risultati di tanto lavoro, soprattutto da parte dei  candidati al conseguimento del titolo di “Master” in Risorse  “geografiche” della Sardegna, saranno stati almeno soddisfacenti.
Tutto ciò anche pensando al costo economico che l’iniziativa ha  comportato da parte della RAS e della Università degli Studi di Cagliari.

Perché anche l’opinione pubblica sia informata del felice esito di  questa iniziativa promossa dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, per il  giorno 4 aprile (venerdì) alle ore 17, nei locali della Facoltà di  Lettere, è prevista una cerimonia di consegna ai nuovi master degli
attestati.

Il direttore del Master
prof. Antonio Loi

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