Due giorni di vita e studio universitario per 164 studenti dell’ultimo anno delle superiori di tutta Italia
06 March 2008
Hanno una media scolastica tra l’otto e il dieci. Una certificazione di lingua inglese o una di informatica. Sono geni? O semplicemente “secchioni”? Nessuno dei due, e si preferisce chiamarli talenti. Ovvero persone che vanno bene a scuola, ma che sono vivaci intellettualmente, curiose, aperte a nuovi stimoli. Studenti che oltre che sui libri passano il loro tempo anche con gli amici, a fare sport e a divertirsi. La Bocconi ne ha selezionati 164 da tutta Italia e ha offerto loro la possibilità difrequentare la prima edizione del Bocconi Talent scout program. Il 74% dei partecipanti proviene da regioni del Nord, il 14% dal Sud e il 12 dal Centro. Questi sono tutti iscritti all’ultimo anno di scuola superiore e frequentano per la maggior parte il liceo scientifico, il 43%, il classico il 37%, il linguistico il 18%.
Dopo due giorni intensi in cui hanno vissuto esperienze didattiche, incontri e momenti di approfondimento dei corsi di laurea e delle aree professionali con docenti, studenti tutor ed esperti dell’orientamento dell’Ateneo. Una esperienza di studio e di vita divertente e sfidante perché in una stessa classe si sono ritrovati tutti i primi della classe, persone che hanno capacità e livello uguale o superiore.
“Le lezioni” dice Lorenzo Peccati, prorettore alla ricerca valutazione sviluppo risorse umane della Bocconi e coordinatore scientifico di questo progetto, “sono state pensate per essere delle vere e proprie lezioni con l’obiettivo di fornire ai partecipanti l’occasione di capire come si vive in un’aula universitaria, quale sia il clima”.
In Bocconi, il 28 e il 29 febbraio, hanno trascorso momenti di introduzione generale sulle discipline economiche e giuridiche, ogni studente ha potuto, infatti, scegliere di seguire la propria prima lezione in base ai propri interessi specifici. Si andava dalla matematica finanziaria alla macroeconomia, dall’economia aziendale al diritto pubblico.
“Questa attività” commenta Stefania Bianchi, responsabile del servizio orientamento della Bocconi, “rientra tra le numerose che l’Università Bocconi da anni propone agli studenti degli ultimi anni delle superiori per aiutarli ad affrontare una scelta importante per il proprio futuro in maniera consapevole e chiara”.
Susanna Della Vedova



Fonte: http://www.viasarfatti25.unibocconi.it

 

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