Il codice invita i Paesi Ue a impegnarsi in concrete azioni con la partecipazione di università, istituti di ricerca e aziende, per uno sviluppo sicuro delle nanotecnologie
14 February 2008
L’Europa è all’avanguardia nelle nanoscienze e nanotecnologie (N&N). Un campo emergente e in pieno sviluppo che potrebbe avere un impatto positivo in termini economici, sociali e ambientali.
Manca tuttavia ancora una certa conoscenza degli effetti di queste tecnologie sulla salute umana, l’ambiente e sulle questioni di ordine etico o relative al rispetto dei diritti fondamentali.
La Commissione Ue ha, quindi, raccomandato agli Stati membri di adottare un codice di buona condotta per le ricerche in questo ambito.
Ispirato a principi quali precauzione, inclusione, responsabilità… il codice invita i Paesi Ue a impegnarsi in concrete azioni con la partecipazione di università, istituti di ricerca e aziende, per uno sviluppo sicuro delle nanotecnologie.
 
Janez Potočnik, Commissario Ue per la Scienza e la Ricerca, ha dichiarato: “Le nanotecnologie e le nanoscienze potrebbero essere alla base della prossima rivoluzione tecnologia e l’Europa mostra già buoni risultati”.
“La nostra forza – ha aggiunto – risiede in parte nell’attenzione che noi accordiamo al loro sviluppo e a un uso responsabile. Il codice di buona condotta è uno strumento elaborato dalla Commissione, dopo consultazione pubblica, che consentirà di rispondere più facilmente alle preoccupazioni legittime che possono sollevare le nanotecnologie”.

Fonte: http://www.key4biz.it
 

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