New York, 11 dic. (Apcom) - L’università di Harvard ha annunciato ieri che aumenterà in modo significativo gli aiuti finanziari per agli studenti di classe medio-alta, rispondendo così alla preoccupazione che gli atenei americani più prestigiosi stiano diventando troppo costosi anche per le famiglie relativamente benestanti.

Come riporta il New York Times, la decisione prevede di rendere il supporto finanziario per gli studenti provenienti da famiglie con un reddito compreso tra i 120.000 e i 180.000 dollari il più cospicuo tra tutte le prestigiose università private degli Stati Uniti.

Harvard chiederà a questi studenti una retta pari al 10% del loro reddito famigliare, un sussidio sostanziale per il costo complessivo annuale dell’università, pari a più di 45.600 dollari.

Secondo i funzionari dell’ateneo questa politica renderà i costi reali per frequentare Harvard simili a quelli delle grandi università statali americane. L’iniziativa aumenterà le spese per aiuti agli studi dell’università, portandole a 120 milioni di dollari annuali, dai 98 milioni precedenti.

"Ci rendiamo conto che la classe media viene messa sotto crescente pressione", ha detto il rettore dell’università Drew Gilpin Faust. Tre anni fa, sotto la presidenza di Larry Summers, Harvard istituì l’esenzione dalle tasse universitarie per gli studenti provenienti da famiglie con reddito inferiore ai 40.000 dollari, soglia che è stata poi innalzata a 60.000 dollari,

Alcuni tra i prestigiosi atenei americani si stanno preoccupando di non diffondere il sentimento che il fardello finanziario richiesto per poterli frequentare sia diventato insostenibile. Amherst, Williams, University of Pennsylvania e Princeton sono tra le università che hanno preso decisioni simili a quella di Harvard. Sono tuttavia pochissimi gli atenei ad avere risorse finanziarie anche solo lontanamente paragonabili a quelle di Harvard, che ha un patrimonio complessivo di 35 miliardi di dollari, superiore a quello di qualsiasi altra università.