Ricerca su circa 24mila carriere. L’indagine occupazionale post laurea dimostra che i corsi triennali sono sempre piu apprezzati
13 October 2007
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http://stella.cilea.it/Ricerca su circa 24mila carriere

L’indagine occupazionale post laurea dimostra che i corsi triennali cominciano ad essere sempre più apprezzati da chi offre lavoro. La maggior parte continua anche gli studi
 
13 ottobre 2007 - L’iniziativa STELLA (Statistica in Tema di Laureati e LAvoro) è nata nel 2002, quale raggruppamento interuniversitario per realizzare una banca dati per il monitoraggio dei percorsi di studio, delle aspirazioni dei laureati e dei loro comportamenti nella ricerca di occupazione, compresa l’osservazione delle modalità di inserimento nel mercato del lavoro.
 
Per il coordinamento delle attività di monitoraggio, analisi statistica e valutazione dei percorsi pre- e post -laurea e dei servizi a favore dei laureati, tra gli atenei aderenti è stata stipulata un’apposita convenzione, attualmente sottoscritta dalle università di Bergamo, Brescia, Milano, Milano-Bicocca, Napoli Federico II, Palermo, Pavia, Pisa, Insubria, Politecnico di Milano, Sacro Cuore e Sant’Anna di Pisa.
Ognuna di queste università ha un suo rappresentante nel Comitato scientifico del progetto, che ne stabilisce le linee strategiche ed evolutive.
 
La gestione operativa per quanto attiene gli aspetti ICT e i relativi servizi è invece garantita dal CILEA.
 
L’iniziativa è aperta a tutti gli atenei italiani interessati che in caso di adesione conservano la piena proprietà dei dati e delle informazioni.
Per aderire non occorre consorziarsi: lo si può fare sottoscrivendo la convenzione tra atenei oppure è sufficiente un semplice contratto di servizio.
 
Al momento sono attivi due monitoraggi principali:
  • Indagine sul profilo dei laureati. Articolata per ateneo e gruppi disciplinari, prevede la produzione di un rapporto annuale che esamina tutti i laureati dell’ultimo triennio, costruendo un profilo del laureato secondo le principali caratteristiche quali: età alla laurea, diploma di maturità, punteggio negli esami, voto di laurea, regolarità negli studi, durata degli studi. L’ultimo rapporto prodotto, relativo al triennio 2003-2005, analizza una popolazione di più di 180mila laureati. 
     
  • Indagine occupazionale post-laurea. Il comitato di progetto ha deciso di monitorare gli sbocchi occupazionali dei laureati a circa un anno e mezzo dalla laurea, mediante indagine campionaria realizzata tramite opportuno questionario somministrato telefonicamente. L’ultima indagine realizzata, relativa ai laureati del II e III quadrimestre 2004 (rilevazione dell’aprile 2006), ha raccolto un campione statisticamente significativo di 6.277 laureati dei 23.969 che hanno seguito la laurea nel periodo indicato.
 

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RASSEGNA WEB
 
Milano, 12 ottobre 2007 (AGI) - La laurea triennale piace alle imprese e aiuta a trovare lavoro. E’ quanto emerge dai dati dei due ultimi rapporti annuali dell’iniziativa interuniversitaria Stella (Statistiche in Tema di Laureati e di Lavoro), presentati questa mattina a Milano in Assolombarda, alla presenza di vari esponenti del mondo universitario, delle imprese e delle istituzioni. La ricerca, effettuata su 23.770 laureati del nuovo orientamento, di cui 20.435 triennali, 1.961 a ciclo unico e 1.374 nelle lauree specialistiche di 13 atenei italiani, ha dimostrato che il mondo produttivo assorbe con buona intensità i laureati del nuovo ordinamento: a coloro che decidono di cercare lavoro e’ garantito un tasso di occupazione medio dell’82% a livello nazionale e di oltre il 93% in ambito lombardo. L’avvio della carriera lavorativa non preclude però il proseguimento degli studi: oltre il 60% dei laureati triennali prosegue gli studi, con punte di oltre il 90% per gli studi ingegneristici ed economici. Tuttavia, la laurea triennale viene sempre più utilizzata per avviare l’inserimento nel mondo del lavoro e le aziende sembrano apprezzare questa tipologia di giovani laureati di cui possono con anticipo valutare sul campo il potenziale umano e professionale. (AGI)
 
Milano, 12 ottobre 2007 (Apcom) - Funziona il rapporto tra lauree triennali e mondo del lavoro. Per chi decide di cercare lavoro dopo la laurea del triennio "è garantito un tasso di occupazione medio dell’82% a livello nazionale, che sale ad oltre il 93% a livello lombardo". E’ quanto emerge dagli ultimi due rapporti annuali dell’iniziativa interuniversitaria Stella (Statistiche in tema di laureati e lavoro) presentati stamattina in Assolombarda durante un convegno dedicato "Riforma universitaria e mercato del lavoro dei laureati".
Fra i laureati triennali, quasi raddoppiati in numero tra il 2004 e il 2005, il 55% degli usciti dalle università del consorzio Stella si mette a cercare subito un lavoro (la percentuale sale al 60% in Lombardia). "L’avvio della carriera lavorativa - si legge in una sintesi del rapporto - non preclude però il proseguimento degli studi. Fatta eccezione per il gruppo delle lauree sanitarie e con ovvie variazioni legate ai diversi gruppi disciplinari, oltre il 60% dei laureati triennali prosegue gli studi, con punte di oltre il 90% per gli studi ingegneristici ed economici". "La laurea triennale, spesso ancora percepita come traguardo intermedio da completare con un biennio specialistico, viene sempre dunque sempre più utilizzata - commenta la ricerca - per avviare l’inserimento nel mondo del lavoro". I dati del rapporto riguardano 23.770 laureati del nuovo ordinamento nel 2005. Alla tavola rotonda hanno preso parte, tra gli altri, il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, il vice presidente di Confindustria per l’education Gianfelice Rocca, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
 

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