Secondo la società di media e marketing information &è; il tempo totale e non il numero di pagine il parametro piu importante
12 July 2007

 R A S S E G N A   W E B

 
Secondo la società internazionale di media e marketing information sarà il tempo totale e non più il numero di pagine il parametro più importante. Forse a rischio il primato mondiale di Google
 
Cagliari, 12 luglio 2007 (unicaweb) - Siamo all’addio per i contatori delle "hit"? Questo è il parere delli esperti di Nielsen//NetRatings (azienda leader attiva in oltre cento nazioni, con sedi a New York e in Olanda e oltre 42mila dipendenti), i quali affermano che gli indici di popolarità basati sul "page view" - cioè il numero di pagine visitate - non sono adatti al Web 2.0. E’ quindi molto probabile che stiano per cambiare i metodi per misurare l’audience dei siti Internet.

Di seguito una scelta di links agli articoli disponibili in Rete sull’argomento.
  
 

  
LA STAMPA del 12 luglio 2007
 
La Nielsen cambia il rating dei siti 
 
LA STAMPA
 
Nielsen/NetRating, società tra le più quotate nell’ambito delle ricerche di mercato, ha modificato i propri criteri per stabilire quali siano i siti Internet più popolari
 
Come riporta tra gli altri il Washington Post, i nuovi parametri tengono conto dei minuti che un utente trascorre su un sito e non più del numero di contatti sulle pagine web. Adottando il vecchio metodo, la classifica dello scorso maggio vedrebbe Yahoo al primo posto con 31 miliardi di visite, seguito da Fox Interactive Media con 29 miliardi e Google con 18 miliardi.
 
La nuova classifica mette invece al primo posto America on Line, con 25 miliardi di minuti trascorsi dagli utenti sul sito, seguita da Yahoo, con 20 miliardi di minuti e da Msn/Windows Messenger, 11 miliardi di minuti. Google scivola invece al quinto posto, totalizzando visite per 7 miliardi di minuti. I vincitori della nuova classifica beneficiano dal vasto uso dei programmi di messaggeria istantanea basati sugli indirizzi di posta elettronica, come Aim, Windows e Yahoo Messenger. «Aol ha lavorato sodo per consolidare la presenza dei suoi utenti. Questo nuovo rating ne è la conferma», ha dichiarato Amy Call, portavoce della società. Per Lynn Bolger, vice direttore generale del settore pubblicità e vendite di Yahoo, «si tratta di un passo in avanti nel riflettere i cambiamenti tecnologici e i bisogni del mercato». La decisione di Nielsen potrbbe spingere gli inserzionisti a cambiare il modo in cui presentano le loro pubblicità sul web.
 
  

IN RETE

 

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie