University of Cagliari
Approvato un decreto legislativo importante per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso.
27 July 2007
Nuove agevolazioni per gli studenti meritevoli che provengono dalle scuole superiori. È stato approvato un decreto legislativo importante per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso.
"È un provvedimento che prevede il 25% del punteggio assegnato sul panel di valutazione del curriculum del ragazzo", ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni, in occasione del Consiglio dei ministri, sottolineando che "il ragazzo sarà valutato per il voto del diploma, ma è prevista anche una valutazione degli ultimi tre anni di scuola e delle materie specifiche richieste dall’Università per la facoltà scelta. È un riconoscimento dello sforzo per una maggiore serietà della scuola superiore fatto nell’ultimo anno", conclude il ministro.
Un curriculum che vale 25 punti"È un provvedimento che prevede il 25% del punteggio assegnato sul panel di valutazione del curriculum del ragazzo", ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni, in occasione del Consiglio dei ministri, sottolineando che "il ragazzo sarà valutato per il voto del diploma, ma è prevista anche una valutazione degli ultimi tre anni di scuola e delle materie specifiche richieste dall’Università per la facoltà scelta. È un riconoscimento dello sforzo per una maggiore serietà della scuola superiore fatto nell’ultimo anno", conclude il ministro.
Il decreto legislativo prevede, infatti, che nel punteggio per l’ammissione ai corsi universitari 80 punti siano assegnati in base al risultato del test d’ingresso e 25 punti aggiuntivi siano la "dote" che ciascuno studente porta in base al proprio curriculum scolastico e dunque ai risultati di eccellenza conseguiti a scuola. A formare la dote dei 25 punti contribuisce la media complessiva, non inferiore a sette decimi dei voti ottenuti negli scrutini finali degli ultimi tre anni di scuola superiore, la valutazione finale della maturita’ non inferiore a 80 su cento e l’ eventuale lode. Avranno un peso anche le votazioni finali, non inferiori agli otto decimi, conseguite nell’ultimo triennio nelle materie che hanno diretta attinenza col corso di laurea scelto.
Mussi: giusto fissare un tetto massimo per gli accessi
L’Italia "ha bisogno di laureati visto che siamo al di sotto della media europea". Lo ha sottolineato il ministro dell’Università e della Ricerca, Fabio Mussi, che ha presentando insieme al collega Fioroni il decreto interministeriale. Mussi ha ammesso che sul numero chiuso c’è stato in passato qualche abuso, ma - ha fatto osservare - "se non si esagera è giusto che per alcune facoltà venga messo un tetto".
Fonte: http://www.rainews24.rai.it