Dal prossimo anno le fasce di reddito diventeranno quattro, e nella piu bassa saranno inseriti gli studenti con reddito fino ai 15 mila euro. Aumentano le tasse: la quota massima sale da 1.498 a 1.830 euro.
06 June 2007
Cambiamenti in vista, per le tasse universitarie. Nella seduta di martedì 5 giugno, il Consiglio di Amministrazione dell’ateneo pisano ha approvato a larghissima maggioranza (11 voti a favore su 13 presenti) il nuovo Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l’anno accademico 2007-2008.
Il nuovo Regolamento porta le fasce di reddito da tre a quattro, estendendo il limite di massima riduzione da 10 a 15.000 euro di parametro ISEE, l’indicatore di situazione economica equivalente. Nel precedente sistema la prima fascia era fino a 10.000 euro, la seconda da 10.000 a 50.000 euro e la terza andava oltre i 50.000 euro.
Adesso la prima fascia comprende fino a 15.000 euro, la seconda da 15.000 a 40.000, la terza da 40.000 a 56.000 e la quarta va oltre i 56.000 euro.
Altra novità. L’importo massimo della contribuzione sale da 1.498 a 1.830 euro, tassa regionale esclusa, e insieme cresce anche l’importo massimo di riduzione per reddito, da 1.240 a 1.572 euro, e viene mantenuto il tetto di riduzione per merito a 258 euro. Con la nuova formulazione, l’importo della contribuzione viene ridotto per tutti gli studenti che hanno un ISEEU (ISEE Università) tra i 15.000 e i 30.000 euro.
Secondo le stime dell’ateneo, sommando questi studenti a quelli della prima fascia dovrebbero pagare meno tasse circa 17.000 studenti sui 21. 000 che ogni anno presentano la richiesta di riduzione delle tasse. Per gli studenti che hanno un ISEEU compreso tra 30 e 40.000 euro è previsto un aumento progressivo della contribuzione, fino a un massimo del 10% rispetto allo scorso anno; per quelli con un ISEEU da 40 a 50.000 un aumento costante del 10% e per coloro che hanno un ISEEU sopra i 56.000 euro un aumento di circa il 26%.
A questi provvedimenti si aggiungono la riduzione per fuori sede dal 10% dello scorso anno all’attuale 15% e la possibilità di una riduzione del 5% per altri familiari iscritti all’Ateneo pisano.
Ancora l’estensione della possibilità di presentare il RID in ritardo, arrivando fino alla data di pagamento della seconda rata delle tasse, e l’estensione della riduzione anche per il conseguimento di un ulteriore titolo accademico di minore o uguale livello, la conclusione della carriera in corso d’anno con il pagamento delle sole tasse scadute.

Fonte: http://www.intoscana.it

 

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