Premessa
E’ ormai assodato come l’Handicap, ossia, la “ineguaglianza delle prestazioni ” derivante da
menomazioni o patologie a carico di una persona, sia in realtà commisurato non più e non solo
dalla valenza di questa menomazione o disturbo, bensì dal fatto che la persona viva, operi, lavori in
un ambiente sfavorevole o favorevole. E’ questa la “rivoluzione concettuale” operata dalla OMS
(organizzazione Mondiale della Sanità), la quale, a mezzo della propria nuova classificazione delle
disabilità ICF, (International Classification on Functionning of Health and Disability) ha
stabilito questo criterio come modello valutativo delle inabilità.
L’Italia, fra l’altro, è i fra i primi Paesi al mondo a sperimentare questa nuova classificazione
della disabilità. L’ICF è un criterio, approvato da 191 Stati, che intende superare l’approccio
esclusivamente medico per un modello definito ‘biopsico-sociale’.
In altri termini, le persone con disabilità non dovranno più essere valutate solo in base allo
stato di salute e alle cose che non sono in grado di fare, ma per le loro capacità e potenzialità e
in relazione alle condizioni ambientali e sociali.
Dunque, un approccio positivo nei confronti della diverse abilità. In tale contesto una grande
attenzione va riservata al disabile intellettivo e relazionale che presenta una disabilità
“particolare” in quanto meno efficacemente rilevabile al primo sguardo e molto più dipendente
dai fattori esterni ambientali classificabili come “favorevoli” o “sfavorevoli”, secondo le ultime
indicazioni della classificazione ICF dell’OMS sopra richiamate.
Garantire quindi i diritti umani e civili nel rispetto dei principi della piena integrazione e non
discriminazione delle persone con disabilità, potenziare le loro autonomie e quindi la qualità di vita
passa necessariamente attraverso un piano complessivo e coordinato che renda una comunità
pienamente accogliente per tutte le persone a prescindere dalla loro condizione di “Disabilità” o
presunta “Normalità.”
E’di tutta evidenza, quindi, come il problema della disabilità sia, innanzitutto, un problema di
ordine “culturale”.
Occorre, cioè, che i concetti dell’accoglienza, delle pari opportunità, dell’assistenza al disabile siano
vissuti da tutti come “diritti naturali ed esigibili” e non come “ frutto di benevolenza” per permeare,
in modo veramente efficace, non solo l’operato del legislatore, ma anche la corretta applicazione
delle norme e l’intelligente programmazione dei servizi socio-sanitari.
obiettivo
Il premio, nelle nostre intenzioni, ha il duplice valore di coinvolgere la società facendo
circolare ed affermare il concetto di “disabilità come valore”, dando voce non solo a tutta
l’Italia, unita nel “segno” dei valori Anffas, ma anche a quanti abitano nei Paesi del
Mediterraneo, facendo della disabilità una “lingua comune” nel segno della Pace e della
Universalità dei Diritti Umani.
Per far ciò si fa ricorso al processo di creazione artistica alle “visioni d’autore” dedicate alla
Rosa blu perché questo è il logo rappresentativo dell’Associazione Anffas Onlus che, per statuto, è
rivolta alla tutela dei Disabili Intellettivi e Relazionali.
Il raccogliere selezionare e premiare opere originali in poesia e in prosa sul tema della “disabilità
come valore”, consente a nostro avviso, attraverso il predetto strumento artistico e creativo,
espressivo di idee e di sentimenti, di attivare un “percorso positivo”, destinato a “porgere” con forza
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ed efficacia, ma diremmo persino con naturalezza, i concetti anche “pesanti” dell’accettazione della
diversità, del dolore, della malattia, nel convincimento che ogni essere umano in quanto “uomo” è
portatore di valore e che la sua funzione nella società, lungi dall’essere parassitaria è, al contrario,
secondo un’etica, non solo cristiana - ma profondamente connessa al riconoscimento dei diritti umani
- preziosa occasione di crescita.
Il successo della prima edizione ci ha convinto della necessità di dare continuità all’iniziativa,
che ha dimostrato di costituire una concreta opportunità per “dare voce” a situazione troppo
spesso avvolte, dal silenzio e dalla solitudine.
strumento
La partecipazione al Premio è aperta a tutti i poeti e gli scrittori italiani e stranieri dei paesi
del Mediterraneo.
Il concorso è regolato dall’allegato Bando/Regolamento e si articola in tre sezioni:
1. poesie e racconti brevi in lingua italiana,
2. poesie in tutti i dialetti italiani,
3. poesie in Arabo e/o Francese e/o Inglese.
L’iniziativa si articolerà in quattro fasi:
Fase uno Divulgazione e pubblicizzazione
Fase due Raccolta e ricezione delle opere
Fase tre Selezione delle opere e formazione della
graduatoria da parte della Giuria
Fase quattro Premiazione /convegno
Le quattro fasi sono qui di seguito meglio descritte:
fase uno: Divulgazione e pubblicizzazione dell’iniziativa.
1. L’iniziativa verrà divulgata attraverso i seguenti strumenti:
2. siti internet di Anffas Regionale (www.anffasicilia.net) e di Anffas Nazionale
www.Anffas.net.
3. e.mail e posta indirizzati a tutte le Anffas d’Italia (circa 190), alle diverse associazioni che si
occupano di disabilità presenti nel territorio della regione siciliana e in Italia, anche attraverso
le federazioni (Fish) e i coordinamenti regionali e provinciali.
4. all’estero mediante collaborazione con associazioni omologhe presenti nei principali Paesi del
Mediterraneo, anche mediante la rete “Inclusion Europe” cui Anffas aderisce.
5. comunicati stampa diffusi sui principali organi di stampa regionali e nazionali, radio e TV
private.
fase due: Raccolta e ricezione delle opere.
Le opere dovranno pervenire secondo le modalità di cui al regolamento in uno alla scheda
allegato n.1 alla sede di Anffas Onlus Palermo entro il 30 GIUGNO 2007.
fase tre: Selezione delle opere e formazione della graduatoria da parte della Giuria.
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Le opere saranno selezionate dalla Giuria, la cui composizione è descritta nella scheda all.n. 1.
Tale Giuria è in grado per la sua composizione di emettere giudizi anche sulle opere in lingua
straniera (Inglese, Francese e Arabo)
fase quattro: Premiazione /convegno
per la premiazione verrà organizzato a Palermo fra il mese di settembre 2007 e il mese di
dicembre 2007 una premiazione/convegno, ossia una iniziativa in cui si discuteranno i temi
legati al concetto di disabilità e si procederà alla premiazione delle opere, alla presenza degli
autori.
Follow up
Le opere premiate verranno raccolte in un CD Rom, che verrà messo a disposizione gratuita - fino ad
esaurimento - del pubblico della premiazione, delle scuole di ogni ordine e grado, delle associazioni e
delle famiglie che ne faranno richiesta.
Il premio verrà illustrato in un numero della rivista dell’Anffas ”
Tutte le opere partecipanti verranno raccolte in un’antologia da pubblicarsi nei siti internet di Anffas
Anffas regione Sicilia.e di Anffas Nazionale.
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2°Premio letterario internazionale
“ Visioni d’autore per
Palermo 2006/2007
BANDO/REGOLAMENTO
Organizzato da Anffas Onlus Palermo
Disabilità come valore
Intellettivi e Relazionali; logo che ben si coniuga con la rivoluzione culturale operata dalla OMS (organizzazione
Mondiale della Sanità), la quale ha stabilito un nuovo modello valutativo delle inabilità: ”Le persone con disabilità non
saranno più valutate solo in base allo stato di salute e alle cose che non sono in grado di fare, ma per le loro capacità e
potenzialità, in relazione alle condizioni ambientali e sociali favorevoli e sfavorevoli.”
L’idea che “disabilità” è comunque un “valore umano”, una ricchezza, una risorsa all’interno della società, è l’imput di
base che ispira l’istituzione del 2° Premio Letterario Internazionale“ Visioni d’autore per
Regolamento/Bando
1° - La partecipazione al Premio è aperta a tutti i poeti e gli scrittori italiani e stranieri dei paesi del Mediterraneo.
2° - Il concorso di articola in tre sezioni:
1. poesie e racconti brevi in lingua italiana,
2. poesie in tutti i dialetti italiani,
3. poesie in Arabo e/o Francese e/o Inglese.
3° - Per la sezione in lingua italiana ogni autore potrà partecipare con 1 racconto a tema “la disabilità come valore”, un
solo testo di non più di sei cartelle, in quattro copie dattiloscritte, di cui una corredata di firma e recapito telefonico ed
eventuale e-mail, nonché con poesie a tema “la disabilità come valore”, non più di tre testi in sei copie dattiloscritte di
cui una corredata di firma e recapito telefonico ed eventuale e-mail.
4° - Per la sezione in dialetto ogni autore potrà partecipare con poesie a tema “la disabilità come valore”, non più di tre
testi in sei copie dattiloscritte di cui una corredata di firma e recapito telefonico ed eventuale e-mail, accompagnate da
una fedele traduzione letterale in lingua italiana a pena di esclusione.
5° - Per la sezione in lingua straniera ogni autore potrà partecipare con poesie a tema “la disabilità come valore”, non più
di tre testi in sei copie dattiloscritte di cui una corredata di firma e recapito telefonico ed eventuale e-mail, accompagnate
da una fedele traduzione letterale in lingua italiana a pena di esclusione.
6° - Gli autori dovranno far pervenire le opere a mezzo plico entro il 30 Giugno 2007 alla Segreteria del Premio presso la
Associazione Anffas Onlus Palermo, Via Monte Cuccio - 90144 Palermo.
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7° - La partecipazione è gratuita.
8° - Sarà istituita una apposita giuria i cui componenti, che verranno resi noti all’atto della premiazione, esamineranno
tutte le poesie concorrenti al premio e tutti i racconti. L’operato della giuria è insindacabile e inappellabile. Gli elaborati
non si restituiscono.
9° - Premi: ad ogni primo classificato delle tre sezioni sarà assegnato un premio artistico ispirato alla “Rosa blu”; ai
secondi classificati saranno assegnate delle targhe artistiche; ai terzi classificati saranno assegnati dei diplomi d’arte. A
tutti i concorrenti premiati saranno consegnati prodotti enogastronomici tipici siciliani. Altri premi offerti da enti
pubblici e privati saranno assegnati agli autori dei testi concorrenti, giudicati meritevoli di menzione o di segnalazione di
merito. A tutti i concorrenti partecipanti sarà rilasciato un diploma di partecipazione riproducente la “Rosa Blu”.
10° - Il partecipante al concorso autorizza, senza alcuna rivendicazione economica, l’Anffas Onlus Palermo alla
diffusione e alla riproduzione delle composizioni, senza fini di lucro, con tutti i mezzi, a tal fine invia le opere anche in
formato elettronico su supporto rimuovibile (floppy disk, CD o Pen drive).
11° - La premiazione avverrà in Palermo in data che sarà resa nota tempestivamente. Tutti i testi premiati saranno inclusi
in un numero della rivista “
“antologia informatica” sui siti Anffas.
13° - Partecipando al Premio letterario internazionale “Visioni d’autore per
accetta tutte le norme del presente regolamento/bando e autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del
e s.m.i. I dati verranno trattati da Anffas Onlus Palermo su supporto cartaceo e
verranno utilizzati esclusivamente per le necessità organizzative del presente premio.
Per informazioni: Anffas Onlus Palermo, Via Monte Cuccio, 19 - 90144 Palermo, tel. 091 511735
3286495041 – e mail anffaspalermo@gmail.com; info@anffasicilia.net copia del presente bando e il
progetto integrale al sito www.anffasicilia.net