Troppi ragazzi in sovrappeso, il Governo decide la ’stretta’
29 April 2007
Pechino, (Ap-Apcom) - A peso estremo, estremi rimedi. Per far fronte alla crescente obesità dei ragazzi cinesi, il Ministero dell'Educazione ha preso una decisione clamorosa: introdurre il test di efficienza fisica tra i criteri d'accesso alle Università.
Il problema è stato affrontato in una riunione al massimo livello del Partito comunista cinese, presente anche - riferisce l'agenzia Nuova Cina - il presidente Hu Jintao. Partendo dai rislutati di uno studio-campione condotto nelle scuole che ha fatto suonare il campanello d'allarme: sono sempre di più i minorenni in sovrappeso. Conseguenza immediata, le loro prestazioni atletiche peggiorano; ma la preoccupazione è maggiore guardando al medio e al lungo periodo. E così, il governo ha deciso di correre ai ripari.
Quella messa a punto è una strategia ad ampio raggio. E' Laio Wang, vice direttore del Ministero dell'educazione, a spiegarla. Considerato che "la resistenza, la forza e la capacità polmonare dei bambini continua a diminuire, specialmente negli ultimi anni", l'educazione fisica diventa una priorità. Per tutti: "Palestre e campi dovranno essere aperti ai giovani, per incoraggiarli a fare più esercizio".
Più sport e meno vita sedentaria. Pre raggiungere l'obiettivo, il Partito punta anche sull'educazione alimentare e su una stretta (ulteriore) nell'utilizzo di Internet.
All'impegno delle autorità deve però aggiungersi quello dei giovani. Ecco allora che nel curriculum degli studenti verranno inseriti anche i test di forma fisica: "I risultati verrano considerati come un criterio importante per l'accesso alle università e ad altri istituti d'istruzione superiore". La traduzione in pratica non è ancora chiara, ma il dirigente del Ministero spiega che la forma potrebbe essere il discrimine decisivo tra aspiranti universitari in possesso degli stessi requisiti.

Fonte: Ap-Apcom

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