Precisazione del Ministero Università e Ricerca
11 May 2007
Roma, 11 mag. (APCom) - Il Ministero dell’Università e della ricerca ha precisato oggi, in un parere reso su richiesta all’Università degli studi di Bergamo, che gli studenti di Paesi non appartenenti all’Unione Europea sono pienamente eleggibili negli organi di Ateneo, alle stesse condizioni previste per gli studenti cittadini italiani.
Una diversa interpretazione, oltre che porsi in contrasto, come nel caso dell’Università di Bergamo, con le norme che lo stesso Ateneo si è dato (e che non consentono una interpretazione restrittiva), contrasterebbe con la ampia categoria di "cittadinanza studentesca" che l’Università fa propria, così come richiede la sua stessa denominazione

Fonte: APCom

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