14 April 2007

 


 


MERCOLEDI 11 APRILE 2007



Cagliari, al via la Settimana della cultura
Universita’ del capoluogo si apre al territorio da 16 aprile
(ANSA) - CAGLIARI, 11 APR - Si apre lunedi’ 16 aprile la XVII edizione della Settimana della cultura scientifica e tecnologica. L’evento vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune e Confindustria. Il tema, che si terranno sino al 22 aprile, e’ ’La natura e la civilta’ delle macchine’. Nell’iniziativa si fara’ anche fare il punto sui traguardi raggiunti dall’Ateneo.


Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura Scientifica
MERCOLEDI 11 APRILE 2007Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura ScientificaMERCOLEDI 11 APRILE 2007Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura ScientificaMERCOLEDI 11 APRILE 2007Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura Scientifica(Adnkronos) - La diffusione della cultura scientifica che comprende un ampio spettro di discipline, dalla fisica e chimica fino a quelle umanistiche. E’ l’obiettivo della XVII edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica che vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune di Cagliari e Confindustria. La manifestazione, sul tema ’La natura e la civilta’ delle macchine’, si aprira’ lunedi’ e si chiudera’ il 22 aprile. Saranno visitabili anche i musei e i laboratori di ricerca dell’ateneo.

L’occasione sara’ utile per fare il punto sui traguardi raggiunti anno dopo anno dall’ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca, anche al fine di far nascere nuove sinergie. Numerose le iniziative programmate tra cui conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema "La natura e la civilta’ delle macchine".


SARDEGNA Ricerche
Sardegna Ricerche alla XVII Settimana della Cultura Scientifica

(ANSA) - CAGLIARI, 11 APR - Si apre lunedi’ 16 aprile la XVII edizione della Settimana della cultura scientifica e tecnologica. L’evento vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune e Confindustria. Il tema, che si terranno sino al 22 aprile, e’ ’La natura e la civilta’ delle macchine’. Nell’iniziativa si fara’ anche fare il punto sui traguardi raggiunti dall’Ateneo. MERCOLEDI 11 APRILE 2007Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura ScientificaMERCOLEDI 11 APRILE 2007Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura ScientificaMERCOLEDI 11 APRILE 2007Universita’: Cagliari, Al Via Settimana Della Cultura Scientifica(Adnkronos) - La diffusione della cultura scientifica che comprende un ampio spettro di discipline, dalla fisica e chimica fino a quelle umanistiche. E’ l’obiettivo della XVII edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica che vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune di Cagliari e Confindustria. La manifestazione, sul tema ’La natura e la civilta’ delle macchine’, si aprira’ lunedi’ e si chiudera’ il 22 aprile. Saranno visitabili anche i musei e i laboratori di ricerca dell’ateneo. L’occasione sara’ utile per fare il punto sui traguardi raggiunti anno dopo anno dall’ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca, anche al fine di far nascere nuove sinergie. Numerose le iniziative programmate tra cui conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema "La natura e la civilta’ delle macchine".
La natura e la civiltà delle macchine
 
In occasione della XVII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, che quest’anno ha come tema "La natura e la civiltà delle macchine", l’Ateneo cagliaritano organizza numerose iniziative che si svolgeranno nel capoluogo dal 16 al 22 aprile.

Ad aprire il ricco calendario di eventi sarà il convegno "Università, Ricerca, Territorio. Nuove forme di collaborazione. La rappresentazione delle relazioni nel bilancio sociale. La parola agli stakeholder" in agenda a Cagliari il 16 aprile, presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, a partire dalle 09:00.
Il convegno proporrà una riflessione sulla necessità e sulle opportunità di dialogo fra le strutture che si occupano di ricerca ed il mondo dell’impresa, della pubblica amministrazione e del terzo settore.

Interverranno al convegno Giuliano Murgia e Francesco Marcheschi, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Sardegna Ricerche.
Sono inoltre previsti interventi di: Pasquale Mistretta, Rettore Università di Cagliari, Adolfo Lai, Pro Rettore per la Ricerca Scientifica Università di Cagliari, Franco Nurzia, Pro Rettore per i Rapporti con il Territorio Università di Cagliari, Eusebio Tolu, Università di Sassari, Elisabetta Loffredo, Riccardo De Lisa, Giuseppe Usai e Gianni Fenu, Università di Cagliari, Loris Nadotti, Università di Perugia, Francesco Asquer, Confindustria Sardegna Meridionale, Lino Bistrussu, Vice Presidente ASCOM, Silvio Murru, API Sarda, Elio Pillai, Direttore Con.s.art, Carlo Tedde, Cooperative Terzosettore, Francesco Ventroni, Direttore Centro di Programmazione Regionale, Cristiano Erriu, Tiziana Tocco e Laura Congia, Camera di Commercio di Cagliari.

Il programma dettagliato del convegno e delle altre iniziative in agenda è reperibile presso il sito Web dell’Università degli Studi di Cagliari.

Link utili
Università degli Studi di Cagliari - XVII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica


Sardegna. XVII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica dal 16 al 22 aprile 2007

Il tema di quest’anno è "La natura e la civiltà delle macchine". L’Università degli Studi di Cagliari organizza numerose iniziative che si svolgeranno nel capoluogo dal 16 al 22 aprile.

Ad aprire il ricco calendario di eventi sarà il convegno "Università, Ricerca, Territorio. Nuove forme di collaborazione. La rappresentazione delle relazioni nel bilancio sociale. La parola agli stakeholder" in agenda a Cagliari il 16 aprile, presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, a partire dalle 09:00.
Il convegno proporrà una riflessione sulla necessità e sulle opportunità di dialogo fra le strutture che si occupano di ricerca ed il mondo dell’impresa, della pubblica amministrazione e del terzo settore.
Il programma è ricco di appuntamenti. L’ateneo cagliaritano propone anche altre iniziative, come ad esempio le visite guidate al cantiere del Sardinia Radio Telescope di San Basilio (CA), e l’incontro con i ricercatori e tecnici che stanno realizzando in Sardegna uno dei più avanzati radiotelescopi europei. Inoltre sarà possibile visitare la Biblioteca del Dipartimento di matematica e informatica che ospita la mostra interattiva su modelli e meccanismi della matematica, oppure l’esposizione del secondo veicolo ibrido allestita all’interno della facoltà di ingegneria.

Per ulteriori informazioni sugli eventi e le manifestazioni in programma è possibile consultare il sito web dell’Ateneo.



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SITO WEB
Camera di Commercio - Cagliari
Università, ricerca e imprese: un convegno

Il 16 aprile è in agenda a Cagliari un convegno su “Università, Ricerca, Territorio. Nuove forme di collaborazione. La rappresentazione delle relazioni nel bilancio sociale. La parola agli stakeholder” (aula magna della Facoltà di Ingegneria, dalle 9,30). Inserito dall’Università di Cagliari nel programma della XVII Settimana della Cultura scientifica e tecnologica (16-22 aprile), il convegno proporrà una riflessione sulla necessità e sulle opportunità di dialogo fra le strutture che si occupano di ricerca ed il mondo dell’impresa, della pubblica amministrazione e del terzo settore. Il programma è sul sito dell’ateneo, con la scheda di adesione.


SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

Si svolgerà dal 16 al 21 aprile 2007 la “XVII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica”, organizzata dall’Università degli Studi di Cagliari. Il tema dell’edizione 2007, selezionato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, è “La natura e la civiltà delle macchine”.
Lo scopo dell’iniziativa, spiegano dal Ministero, è quello di “mobilitare tutte le competenze e le energie del Paese per favorire la più capillare diffusione di una solida e critica cultura tecnico-scientifica”. In particolare, la Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica stimola l’apertura di nuovi canali di comunicazione e di scambio tra l’universo della società civile e l’articolato complesso del Sistema Ricerca (ad esempio aziende, associazioni, università ed enti di ricerca pubblici e privati).
Il programma, allegato, propone come ogni anno convegni, conferenze, tavole rotonde, mostre e visite guidate ai musei dell’Università di Cagliari.


GIOVEDI 12 APRILE 2007

 

Cronaca di Cagliari Pagina 22
università
Lunedì al via la settimana scientifica
Inizierà lunedì la diciassettesima edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica. Sette giorni durante i quale l’Università di Cagliari si aprirà al territorio. L’inaugurazione lunedì alle 9 nell’aula magna di Ingegneria. Seguirà la tavola rotonda "Innovazione e sviluppo de territorio", coordinata dal prorettore per la Ricerca Adolfo Lai.
 
 
 
Pagina 1 - Cagliari
Il futuro di oggi: ricerca, natura e civiltà delle macchine 
La XVII settimana scientifica per avvicinare i cittadini agli argomenti delle scienze 
CAGLIARI. «La natura e la civiltà delle macchine» è il tema della «XVII Settimana della cultura scientifica e tecnologica» promossa dall’Università. La manifestazione, che inizierà lunedì e terminerà il 22 aprile, si svolgerà con la collaborazione di gran parte del corpo docente e della Camera di commercio, della Regione, del comune di Cagliari e della Confindustria. In questi giorni, inoltre, vi sarà l’apertura al pubblico dei musei e dei laboratori di ricerca dell’ateneo. L’occasione della settimana, affermano gli organizzatori, sarà utile per fare il punto sui «traguardi raggiunti anno dopo anno dall’ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca anche al fine di far nascere nuove sinergie. L’obiettivo principale della «Settimana» è la diffusione della «cultura scientifica», due parole con cui si intende un ampio spettro di discipline, dalla fisica-chimica fino alle scienze umanistiche. Tra le iniziative conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti, anche di notevole rilevanza scientifica, cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema «La natura e la civiltà dell macchine». Particolarmente d’attualità gli appuntamenti con le «macchine intelligenti», il cuore come macchina, lo spettacolo teatrale sui principi della termodinamica, gli effetti della tecnologia sul comportamento umano e la matematica vista come modello per la natura.
 Oltre all’aula magna della facoltà di Ingegneria (piazza D’Armi), gli eventi della «Settimana» saranno ospitati nella cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi, padiglione E1 e aula C), nell’aula verde della Cittadella dei musei (piazza Arsenale), nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere (via San Giorgio 12, primo piano), nell’aula magna del polo umanistico (Sa Duchessa). Durante la «Settimana», come accennato, rimarranno aperti tutti i musei e i laboratori di ricerca dell’ateneo, presso i quali si potranno effettuare visite guidate previa prenotazione.
 La giornata inaugurale di lunedì prevede gli incontri dedicati a «Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione», in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria.
 
 
 
Settimana scientifica: la natura e le macchine

Si apre lunedì 16 aprile, la XVII edizione della Settimana della cultura scientifica e tecnologica che vede l’Università di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune di Cagliari e Confindustria. Il tema dei vari appuntamenti, che si terranno sino al 22 aprile, è “La natura e la civiltà delle macchine”. L’occasione della Settimana sarà utile anche per fare il punto sui traguardi raggiunti dall’Ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca.

CAGLIARI - Sono numerose le iniziative programmate in occasione della Settimana della cultura scientifica, fra cui conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti cercheranno di approfondire il rapporto esistente fra il mondo reale ed i suoi modelli, come proposto dal Ministero con il tema di quest’anno. Particolarmente innovativi gli appuntamenti con le “macchine intelligenti”, il cuore visto come macchina, lo spettacolo teatrale sui principi della termodinamica, gli effetti della tecnologia sul comportamento umano e la matematica vista come modello per la natura.

Oltre all’aula magna della facoltà di Ingegneria (piazza D’Armi), gli eventi della Settimana saranno ospitati nella cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi, padiglione E1 e aula C), nell’aula verde della Cittadella dei musei (piazza Arsenale), nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere (via S.Giorgio 12, primo piano), nell’aula magna del Polo umanistico (Sa Duchessa).

Durante la Settimana rimarranno, inoltre, aperti tutti i musei ed i Laboratori di ricerca dell’Ateneo nei quali si potranno effettuare visite guidate. La giornata inaugurale, lunedì prossimo, prevede gli incontri dedicati a ’’Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione’’, in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria.

 
UNIVERSITA’ DI CAGLIARI

XVII Settimana della cultura scientifica e tecnologica
Dal 16 al 22 aprile numerosi appuntamenti dell’università di Cagliari sul tema "La natura e la civiltà delle macchine". Visitabili anche i musei e i laboratori di ricerca dell’ateneo. Si apre lunedì prossimo la XVII edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica che vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune di Cagliari e Confindustria. L’occasionbe della settimana sara’ utile per fare il punto sui traguardi raggiunti anno dopo anno dall’Ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca, anche al fine di far nascere nuove sinergie.
Obiettivo principale della Settimana e’, comunque, la diffusione della cultura scientifica che comprende un ampio spettro di discipline, dalla fisica e chimica fino a quelle umanistiche.
 
Sono numerose le iniziative programmate in occasione della XVII Settimana della cultura scientifica e tecnologica, tra cui conferenze, spettacoli
teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti, di notevole rilevanza scientifica, cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema "La natura e la civiltà dell macchine". Particolarmente innovativi gli appuntamenti con le “macchine intelligenti”, il cuore visto come macchina, lo spettacolo teatrale sui principi della termodinamica, gli effetti della tecnologia sul comportamento umano e la matematica vista come modello per la natura.
 
Oltre all’aula magna della facoltà di Ingegneria (piazza D’Armi), gli eventi della Settimana saranno ospitati nella cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi, padiglione E1 e aula C), nell’aula verde della Cittadella dei musei (piazza Arsenale), nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere (via S.Giorgio 12, 1° piano), nell’aula magna del Polo umanistico (Sa Duchessa).

Durante la Settimana rimarranno inoltre aperti tutti i musei e i Laboratori di ricerca dell’ateneo, presso i quali si potranno effettuare visite guidate previa prenotazione.

La giornata inaugurale, lunedì 16 aprile, prevede gli incontri dedicati a "Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione", in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria. Indirizzi di saluto a cura del rettore Pasquale Mistretta, del presidente di Sardegna Ricerche Giuliano Murgia e di Eusebio Tolu, dell’università di Sassari. Seguirà la tavola rotonda: "Innovazione e sviluppo de territorio", coordinata dal prorettore per la Ricerca scientifica Adolfo Lai.

 
Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile on line sul portale web dell’ateneo, all’indirizzo:
http://www.unica.it/pub/8/ show.jsp?id=2496&iso=233&is=8.
 
La Settimana scientifica è aperta a tutti i cittadini e alle istituzioni scolastiche, che per informazioni possono rivolgersi al
Settore promozione attività di ricerca (Direzione ricerca scientifica) -

BUR.IT 12.04.07



Università di Cagliari.

- MOSTRE/ARTE/CULTURA - Si inaugura lunedì, la "XVII° Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica", con gli appuntamenti dell’Università di Cagliari.
articolo di: Alessandro Congia


Università di Cagliari.Dal 16 al 22 aprile l’Ateneo Cagliaritano promuove un seminario di studi e di appuntamenti sul tema "La natura e la civiltà delle macchine". Visitabili anche i musei e i laboratori di ricerca dell’Ateneo.Si comincia lunedì prossimo, con la “XVII edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica”, che vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune di Cagliari e Confindustria. L’occasione della settimana sara’ utile per fare il punto sui traguardi raggiunti anno dopo anno dall’Ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca, anche al fine di far nascere nuove sinergie.Obiettivo principale della Settimana e’, comunque, la diffusione della cultura scientifica che comprende un ampio spettro di discipline, dalla fisica e chimica fino a quelle umanistiche.

-Sono numerose le iniziative programmate in occasione della XVII° Settimana della cultura scientifica e tecnologica, tra cui conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti, di notevole rilevanza scientifica, cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema "La natura e la civiltà delle macchine". Particolarmente innovativi gli appuntamenti con le “macchine intelligenti”, il cuore visto come macchina, lo spettacolo teatrale sui principi della termodinamica, gli effetti della tecnologia sul comportamento umano e la matematica vista come modello per la natura.

-Oltre all’aula magna della facoltà di Ingegneria (piazza D’Armi), gli eventi della Settimana saranno ospitati nella cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi, padiglione E1 e aula C), nell’aula verde della Cittadella dei musei (piazza Arsenale), nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere (via S.Giorgio 12, 1° piano), nell’aula magna del Polo umanistico (Sa Duchessa). Durante la Settimana rimarranno inoltre aperti tutti i musei e i Laboratori di ricerca dell’ateneo, presso i quali si potranno effettuare visite guidate previa prenotazione. La giornata inaugurale, lunedì 16 aprile, prevede gli incontri dedicati a "Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione", in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria. Indirizzi di saluto a cura del rettore Pasquale Mistretta, del presidente di Sardegna Ricerche Giuliano Murgia e di Eusebio Tolu, dell’università di Sassari. Seguirà la tavola rotonda: "Innovazione e sviluppo de territorio", coordinata dal prorettore per la Ricerca scientifica Adolfo Lai.

Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile on line sul portale web dell’ateneo, all’indirizzo http://www.unica.it/pub/8/show.jsp?id=2496&iso=233&is=8.

La Settimana scientifica è aperta a tutti i cittadini e alle istituzioni scolastiche, che per informazioni possono rivolgersi al Settore promozione attività di ricerca,(Direzione ricerca scientifica) - Segreteria organizzativa: via Santa Croce 67- 09124 Cagliari - tel. 070.675.5366-67-75-76 - fax 070.675.5377 - e-mail aricerca@amm.unica.it.

Tutte le informazioni dettagliate, sono reperibili sempre sul sito http://www.unica.it



Intelligenza artificiale
Cruciverba: l’uomo sfida un computer

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della Crossword Competition, sfida enigmistica on-line che vedrà l’uomo affrontare le potenzialità logiche di un sofisticato sistema di intelligenza artificiale.

Web Crow, potente sistema automatico capace di risolvere cruciverba servendosi del Web come biblioteca universale.
La differenza fondamentale è data dal fatto che, nel caso specifico del Web Crow, la macchina non dovrà soltanto dare dimostrazione delle proprie capacità logiche ma anche esibire competenze umane nei settori più disparati, dalla musica alla cucina, dallo sport alla tecnologia, e di acquisire le capacità enigmistiche tipiche dei cruciverba.
Alla manifestazione prenderanno parte esperti di fama internazionale, enti di ricerca e aziende Sarde operanti in settori ad alta tecnologia.


DOMENICA 15 APRILE


Cronaca di Cagliari
Come la ricerca può aiutare le imprese
Un convegno sui centri tecnologici e l’inizio della settimana scientifica
CAGLIARI.
La valorizzazione delle ricerche e dei saperi prodotti in ambito universitario per lo sviluppo del territorio costituisce la terza grande missione dell’università, che si aggiunge alla didattica e alla ricerca scientifica. Ed è per questo che è sempre più necessario che l’università, insieme agli altri enti di ricerca, riesca a dialogare con i mondi delle imprese, della pubblica amministrazione e del terzo settore per contribuire allo sviluppo economico-sociale. Le parole chiave di tale impegno sono «Innovazione e Integrazione». Da qui la predisposizione dei «Centri di competenza tecnologica» di cui si parlerà domani dalle ore 9 nel convegno promosso dall’Univeristà nella sala convegni della facoltà di Ingegeria (piazza D’Armi). Si tratta di strutture previste dal ministero per le sei regioni del vecchio «obiettivo uno»: Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria. L’obiettivo che li ha fatti nascere è quello di stimolare il rapporto tra università e imprese su sei argomenti: agroindustria, rischio ambientale, nuove tecnologie, Ict, biologie avanzate e trasporti.
Impresa e ricerca, un matrimonio ancora difficile: in Sardegna anche in termini di semplici unioni di fatto. E questo nonostante il settore ricerca-sviluppo venga considerato indispensabile per l’innovazione dei prodotti e del processo che li realizza. Il che, detta in parole povere, significa creare merci competitive e di valore. Da qui l’idea dei Centri di competenza tecnologica (costituiti come società consortili), intesi come una «casa comune delle imprese, delle università, delle Camere di commercio e degli enti di ricerca per l’innovazione legata al trasferimento tecnologico».
Domani inizierà anche la XVII settimana scientifica promossa dall’ateneo cittadino dal titolo «La natura e la civiltà delle macchine». In questi giorni, inoltre, vi sarà l’apertura al pubblico dei musei e dei laboratori di ricerca dell’ateneo. L’occasione della settimana, affermano gli organizzatori, sarà utile per fare il punto sui «traguardi raggiunti anno dopo anno dall’ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca anche al fine di far nascere nuove sinergie. L’obiettivo principale della «Settimana» è la diffusione della «cultura scientifica», due parole con cui si intende un ampio spettro di discipline, dalla fisica-chimica fino alle scienze umanistiche. Tra le iniziative conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate.
Gli appuntamenti della «Settimana», anche di notevole rilevanza scientifica, cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema «La natura e la civiltà dell macchine».

   
Pagina 57 - Cultura                       Pagina 41

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SARDEGNA BLOGSFERE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A Cagliari, la XVII settimana della cultura scientifica e tecnologica

 
L’Università di Cagliari dedica sei giorni di convegni, tavole rotonde, approfondimenti alla cultura scientifica e tecnologica.
L’evento, intitolato La natura e la civiltà delle macchine, presenta un programma veramente ricco e interessante che spazia da temi come l’innovazione e lo sviluppo del territorio, alla storia della civiltà delle macchine, da inquinamento e biorisamento a tecnologia e comportamenti umani.
qui il programma dettagliato
Un evento dentro l’evento sarà il giorno 20 aprile la sfida finale uomo-macchina sui cruciverba, in cui la macchina da battere è rappresentata dal software Webcrow, intelligenza artificiale il cui sviluppo è stato sponsorizzato da Google, capace di risolvere i cruciverba utilizzando risorse web.
Per iscriversi alla gara, qui .
 

 

LUNEDI 16 APRILE


1 – Il Sardegna
Culture – pagina 38
Studenti e non solo
La parola alle tecnoscienze
L’università di Cagliari organizza la XVII edizione Settimana della Cultura scientifica e tecnologica: una full
immersion in dibattiti, laboratori e mostre tra il capoluogo e la cittadella di Monserrato.
di Anna Brotzu
L’affascinante confronto tra “La natura e la civiltà delle macchine” ispira la XVII edizione Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, organizzata dall’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con la Camera di Commercio, con un fitto calendario di conferenze, incontri, dibattiti, laboratori, spettacoli e mostre tra il capoluogo e la cittadella di Monserrato, che culminerà domenica nella visita al cantiere del Sardinia Radio Telescope per l’Open Day, tra “Natura e Higt-Tech nel Gerrei”. Ad inaugurare la manifestazione, incentrata sul tema complesso della valorizzazione delle risorse in funzione di uno sviluppo integrato e sostenibile attraverso l’individuazione di “Nuove forme di collaborazione tra università, ricerca e territorio”, sarà stamattina dalle 9, dopo i saluti dei rettori dei due atenei isolani, la tavola rotonda su “Innovazione e sviluppo del t erritorio ” in programma nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria. LA DISCUSSIONE sui finanziamenti e il sostegno alla ricerca scientifica proseguirà idealmente nel pomeriggio con l’analisi del circolo virtuoso dell’interazione tra l’università e il mondo delle imprese, la pubblica amministrazione e le iniziative del terzo settore, secondo i principi di un’e co nomia etica. Una mattinata tra medicina e numeri, domani dalle 10 nella Sala Congressi del Padiglione E1 della Fiera di Cagliari, con le conferenze su “La scoperta della circolazione del sangue e del cuore come macchina” e la “Matematica come modello della natura, ma non solo. Viaggio attraverso le forme”, lascerà il posto ai molteplici risvolti culturali della “Storia della civiltà delle macchine” nell’appuntamento alla Cittadella dei Musei (dalle 16.30). Si parlerà invece di scienza e ambiente, tra “Inquinamento e biorisanamento” nella tavola rotonda in programma mercoledì alle 9 nella Sala Congressi della Fiera, mentre nel pomeriggio nell’aula magna della Facoltà di Lingue i riflettori saranno puntati sul binomio “Energia e ambiente”, su cui si gioca il futuro del pianeta. I CONFINI della robotica nel rapporto tra “Tecnologia e comportamento umano” saranno al centro dell’incontro di giovedì alle 10 nell’aula magna del Polo Umanistico di Sa Duchessa, mentre nel pomeriggio la Cittadella di Monserrato ospiterà “Il secondo principio della termodinamica e poi il terzo….e poi….l’entropia!” del Teatro del Sale e le riflessioni su “Cosa resta dell’insegnamento scientifico? Perché?”, e venerdì nell’aula magna di Ingegneria spazio alla “La civiltà delle macchine intelligenti ” tra giochi e gare di Web- Crow (cruciverba) in un’appassionante sfida uomo-macchina. Venerdì e sabato mattina al Liceo Siotto in viale Trieste a Cagliari si svolgerà il convegno “Dimmi come parli… In d a gi ne sulla condizione e gli usi linguistici giovanili in Sardegna”, sabato pomeriggio una visita guidata ai raffinati strumenti diagnostici della Cittadella di Monserrato e domenica uno sguardo al futuro, e alle stelle, con l’Open Day presso il Sardinia Radio Telescope.
 
Il dato
In diretta web tv
■■ Il primo appuntamento della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica sarà visibile online in diretta web tv (informazioni e link sul sito www.unica.it), in una simbolica apertura verso uno dei maggiori, e “democratici” strumenti della divulgazione scientifica, quella realtà virtuale che offre innumerevoli possibilità alla ricerca, dalle simulazioni alle operazioni a distanza. Il tema della manifestazione, “La natura e la civiltà delle macchine”, postula l’attenzione e il rispetto verso l’ambiente e un progresso “equo e sostenibile” in segno di vera civiltà.

 


Uomo vs computer
A Cagliari una sfida a colpi di enigmistica


Uomo contro computer: chi vincerà?
In occasione della manifestazione intitolata La civiltà delle macchine intelligenti, la facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari organizza la Crossword competition, una sfida tra studenti appassionati di enigmistica e il sistema di compilazione automatica WebCrow.
La gara, che si inizierà con le qualificazioni il 17 e 18 aprile e si concluderà con le finali del 20 aprile, si svolgerà su un cruciverba in italiano: ogni concorrente potrà iscriversi gratuitamente e provare a risolvere gli schemi proposti dal sistema informatico.
I migliori dieci poi si sfideranno nella fase finale, prima delle premiazioni del pomeriggio di venerdì 20 aprile. La consegna di premi e riconoscimenti sarà introdotta dal prof. Marco Gori dell’Università di Siena e sarà seguita anche da una demo pubblica sul sistema WebCrow.
Matteo Scerri -  16/04/2007


Università di Cagliari

Umani contro computer nei cruciverba

Venerdì 20 Aprile 2007, WebCrow (un sistema automatico di risoluzione di cruciverba) sfiderà gli umani nella "Crossword Competition" a Cagliari presso la Facoltà d’Ingegneria, in occasione della manifestazione "La Civiltà delle Macchine Intelligenti". La competizione si svolgerà su cruciverba in italiano. La gara si terrà dalle ore 09.00 alle ore 12.00 nel laboratorio B del Padiglione B del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica. L’iscrizione è gratuita e verranno consegnati dei premi ai vincitori (vedi sotto). Per poter partecipare alla gara è importante prendere parte alla fase di qualificazione Fase di qualificazione: 17-18 Aprile 2007.
Ogni concorrente potrà iscriversi gratuitamente e cercare di risolvere due cruciverba. Al termine saranno a disposizione on-line i risultati di questa fase di qualificazione. I migliori dieci fra i partecipanti alla fase di qualificazione accederanno alla fase finale.
Fase finale: Venerdì 20 Aprile 2007 ore 09.00-12.00 nel laboratorio B del Padiglione B del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.
Alla gara finale parteciperanno 10 concorrenti: per l’accesso si seguirà
la classifica della fase di qualificazione. I partecipanti dovranno risolvere quattro diversi cruciverba.
Ogni finalista avrà diritto ad una maglietta WebCrow (bianca o grigia) se otterrà un punteggio minimo di 20/124 su ogni cruciverba della fase finale.
Sono previsti tre vincitori della fase finale:
Vincitore Classifica ...
Vincitore Classifica ...
Vincitore Classifica ...
Venerdì 20 Aprile 2007 dalle 13:00 alle 13:30 ci sarà la cerimonia di
premiazione. La consegna dei premi (nel caso il vincitore non fosse presente, dovrà mettersi in contatto con il nostro team) sarà seguita anche da una demo pubblica sul sistema WebCrow. La premiazione sarà introdotta da Marco Gori (Università di Siena).
Fate riferimento alle regole di gara per gli ulteriori dettagli.
Per domande concernenti la competizione potete contattarci all’indirizzo email
webcrowdii.unisi.it


MARTEDI 17 APRILE

1 – L’Unione Sarda
Pagina 18 – Cronaca di Cagliari
Studenti al volante su una monoposto
Otto universitari cagliaritani andranno a Fiorano nel circuito della Ferrari per una sfida tra prototipi
Il motore dell’auto che parteciperà alla Formula Ata già venduto  
Forse l’anno prossimo l’ultimo tassello da inserire sarà quello del pilota, magari un giovane Schumacher in grado di portare alla vittoria la loro monoposto. Per ora i trentacinque studenti che stanno lavorando per costruire la vettura Formula Ata dell’Università di Cagliari si accontentano di avere motore e progetto. A settembre saranno a Fiorano, nel circuito privato della Ferrari, per presentare la loro opera su carta, testata con calcoli e simulazioni. «Il sogno - ha spiegato Sara Cabitza, laureanda in Ingegneria meccanica, leader del team - è affrontare le altre università del mondo su strada». la squadraIeri, nella facoltà di Ingegneria, gli studenti, come un vero team di Formula 1, hanno presentato il loro progetto, Unicar, che parteciperà alla competizione. Una squadra con trentacinque ragazzi e ragazze iscritte nelle facoltà di Ingegneria (indirizzi meccanico, elettrico ed elettronico) ed Economia, accompagnata da due docenti (Salvatore Cabitza e Pierpaolo Puddu, del dipartimento di meccanica). Oltre alla team leader sono sette i responsabili per ogni settore: telaio, motore, freni, impianto elettrico, motore, marketing, analisi dei costi. la spesaPer partecipare alla competizione (il circuito nasce negli Stati Uniti, arrivando poi in Brasile, Inghilterra e Italia) bisogna rispettare diversi parametri. Tra questi anche il limite massimo di spesa per la costruzione della monoposto (20 mila euro). «Per quest’anno - ha detto Alessandro De Rubeis, responsabile dei costi - tra progetto e partecipazione abbiamo stimato una spesa di 25 mila euro. Per il prossimo anno, con la costruzione, dovremmo arrivare a 37 mila». Risorse da trovare grazie alla collaborazione di enti pubblici e imprese private (alcune hanno già dato il loro contributo). i compitiOgni settore nel team ha una sua competenza: progettazione per la costruzione del telaio, calcoli sulle sospensioni, decisioni da adottare sul tipo di motore e freni. Grande attenzione alla sicurezza della monoposto. «Per ora - ha sottolineato la team leader - abbiamo fatto tutte le simulazioni e i calcoli su computer. Inoltre è stato acquistato il motore. La difficoltà è tutta nel reperire le risorse. Quest’anno parteciperemo alla competizione soltanto con il progetto. Nel 2008 speriamo di poterci iscrivere alla prova su strada». l’esperienzaUn’iniziativa unica per l’ateneo di Cagliari che si confronterà con realtà di tutto il mondo. «E pensare - ha aggiunto Salvatore Cabitza, docente di Ingegneria meccanica - che siamo un’Università periferica al mercato della Formula Ata». Il preside di Ingegneria, Francesco Ginesu, ha garantito che si farà di tutto «per trovare le risorse necessarie per appoggiare un progetto importante per la crescita dell’Università e degli studenti».
Matteo Vercelli
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 18 – Cronaca di Cagliari
Viaggio nei segreti della cultura scientifica
I problemi dell’università sono tanti: a cominciare dalla mancanza di aule, attrezzature e alloggi per gli studenti. Una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare con un maxi finanziamento da 10 miliardi che pioverà sulla Sardegna, proveniente dai nuovi fondi europei per il periodo 2007-2013 e da quello ministeriale destinato alle aree sottoutilizzate. L’imminente arrivo di nuove risorse, non solo per l’università, ma anche per la ricerca, è stato annunciato dal presidente della Regione Renato Soru intervenuto ieri all’inaugurazione della Settimana della cultura scientifica e tecnologica. In programma una serie di conferenze, mostre e visite guidate ai laboratori dei dipartimenti universitari che si concluderà domenica. «L’edizione di quest’anno è dedicata alla natura e alla civiltà delle macchine e toccherà tutti i temi correlati, come ambiente, comportamento umano, inquinamento, e risanamento», ha spiegato il prorettore per la ricerca scientifica Adolfo Lai. In occasione della prima giornata è stato firmato un protocollo d’intesa tra le due università sarde (Cagliari e Sassari) e Sardegna ricerche, l’ente regionale che promuove l’innovazione nelle imprese. «Un tempo la logica che regolava i rapporti tra università e impresa era la collaborazione. Oggi invece si punta all’integrazione, con la creazione di un sistema capace di garantire lo spin-off, la crescita e l’indipendenza delle imprese», ha ricordato il dirigente delle relazioni col territorio dell’università Franco Meloni. Il rettore Pasquale Mistretta ha riconosciuto alcuni problemi legati al mondo dell’università («più attenzione ai pendolari»), ma ha anche rivendicato: «Abbiamo gli impianti sportivi tra i migliori d’Italia, ricordiamo anche il Policlinico, le nostre dotazioni e un patrimonio di uomini, donne e infrastrutture». Il Comune ha manifestato la disponibilità ad affrontare i problemi assieme all’università: «I rapporti tra i due enti sono positivi», ha sottolineato il sindaco Emilio Floris, «sappiamo che ci sono molti problemi da risolvere, quelli di spazio, ad esempio potrebbero essere risolti attraverso le dismissioni delle servitù militari o la creazione di un alloggio diffuso per gli studenti nel centro storico». Il presidente della Regione Renato Soru si è spinto anche più in là, proponendo la creazione di un Politecnico regionale, che unisca le due università, ricordando che il rafforzamento dell’impianto universitario è fondamentale per la crescita culturale ed economica dell’isola.
Nicola Pernotti
 
3 – L’Unione Sarda
Pagina 18 – Cronaca di Cagliari
Cruciverba, l’uomo sfida il computer
Oggi e domani la fase di qualificazione, venerdì la finale
Una sfida uomo-computer tra definizioni orizzontali e verticali. Capita nella facoltà di Ingegneria dove oggi parte la Crossword competition, uno scontro a colpi di cruciverba tra le persone che vorranno iscriversi e il Webcrow (un sistema automatico di risoluzione di cruciverba che sfrutta il web come fonte per cercare le risposte alle definizioni). Oggi e domani (dalle 9 alle 12 nel laboratorio B del padiglione del dipartimento di ingegneria Elettrica ed elettronica) si svolgeranno le fasi di qualificazione: ogni partecipante potrà iscriversi gratuitamente e cercare di risolvere due cruciverba. Al termine saranno stilate le graduatorie: i migliori dieci accederanno alla finale di venerdì (dalle 9 alle 12) dove i cruciverba da risolvere saranno quattro. Ogni finalista, se otterrà un punteggio minimo di 20/124, vincerà una maglietta WebCrow. L’iniziativa è stata organizzata all’interno della manifestazione La civiltà delle macchine intelligenti. Alle 13 la premiazione, introdotta da Marco Gori dell’università di Siena. (m.v.)
 
4 – L’Unione Sarda
Pagina 18 – Cronaca di Cagliari
appuntamenti
Una settimana di convegni e visite ai musei
Un autobus ecologico che funziona con energia ibrida e un sistema per il controllo centralizzato del traffico. Sono solo alcune delle novità che saranno svelate in occasione della Settimana della cultura scientifica e tecnologica iniziata ieri nell’ateneo di Cagliari. Previsti anche numerosi convegni. Tra gli altri, uno sul tema "Inquinamento e biorisanamento", in programma domani, alle 9, alla Cittadella universitaria di Monserrato. Alle 16,30 al centro del tavolo ci saranno Energia e ambiente. Venerdì, invece, nell’aula magna della facoltà d’Ingegneria, si parlerà di macchine intelligenti. In questi giorni sarà possibile organizzare anche una serie di visite guidate ad alcuni musei, come quello di Fisica, o quello di Antropologia ed etnografia alla Cittadella universitaria di Monserrato. Domenica, alle 10, visita al cantiere dove sta nascendo il nuovo radio telescopio di San Basilio. Per prenotare le visite è possibile consultare il sito www.unica.it. (n.p.)

MERCOLEDI 18 APRILE

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
L’università brevetta il bus elettrico
Tante le novità proposte durante la settimana della cultura scientifica e tecnologica
In collaborazione col Ctm, ha il motore che si autoalimenta
L’ateneo mette in mostra i gioielli di famiglia. Progetti e idee elaborati dai ricercatori potrebbero essere presto prodotti in serie
Gli argomenti non mancavano di certo: dalla circolazione sanguigna ai cruciverba risolti grazie a Google, con una sosta per osservare l’autobus ibrido e la monoposto della formula Ata. Nel secondo giorno della Settimana della cultura scientifica e tecnologica c’è un po’ di tutto. Progetti, novità, ricerche e conferenze, ospitate nelle aule della cittadella universitaria di Monserrato e nelle altre facoltà del centro città. Proposte innovative come l’autobus sviluppato dal Ctm e da Ingegneria, capace di muoversi grazie ad un motore elettrico auto-alimentato. Un anno e mezzo di test nelle strade di Cagliari, seguiti passo per passo da Maurizio Paderi, 30 anni, assegnista di ricerca che ha curato il sogno del bus ecologico: «È un progetto ideale per i servizi pubblici nelle "zone di rispetto", cioè le aree dove bisogna tenere sotto controllo le emissioni inquinanti. Per intenderci, qui a Cagliari parliamo di viale Poetto, via Manno e via Garibaldi. Le difficoltà del lavoro stanno nel rapporto peso-potenza dell’autobus: i motori ibridi vanno bene su macchine di dimensioni ridotte, mentre su mezzi di trasporto pesanti si incontrano vari problemi. Per questo dobbiamo affinare alcuni aspetti prima di poterlo vedere in servizio». Ma come funziona il bus a doppia propulsione? «Ha un motore elettrico, alimentato da batterie, a loro volta tenute in carica grazie ad un gruppo elettrogeno. Un grosso generatore di corrente costituito da un motore a carburante». Quindi le uniche emissioni inquinanti sono quelle prodotte dal generatore. Che a quanto pare è indispensabile: «Altrimenti l’autonomia sarebbe breve, anzi brevissima» spiega Paderi. Ma questo non è l’unico progetto a quattro ruote presentato durante la "Settimana": lunedì sono state illustrate le caratteristiche della formula Ata, monoposto elaborata da trentacinque studenti cagliaritani di Ingegneria. Ieri, invece, sono iniziate le prime sfide della Crossword competition, gara dove i partecipanti si sfidano nella soluzione delle parole crociate. Preludio alla presentazione di WebCrow (venerdì prossimo), software in grado di risolvere da solo i cruciverba sfruttando il motore di ricerca Google. Il pout pourri scientifico e tecnico proseguirà fino a domenica: il programma, che prevede tante altre iniziative, può essere consultato su www.unica.it.
Michele Ruffi


1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Gara di cruciverba tra uomo e computer 
Venerdì mattina in Ingegneria per la «Settimana scientifica» 
CAGLIARI. «È la tesi di Barney», potrebbe essere una domanda da cruciverba. Chi ha letto il libro La versione di Barney di Richler Mordecai, risponderebbe subito «versione». Ma un macchina potrebbe saperlo? E sarebbe anche in grado di gareggiare con umani per verificare chi è più abile a risolvere i cruciverba? Sì, ad entrambe le domande. Venerdì prossimo, all’interno della manifestazione «La civiltà delle macchine intelligenti» (la settimana scientifica promossa dall’università e iniziata lunedì) un computer sfiderà gli umani. In particolare sarà WebCrow (che significa «Corvo della rete») il sistema che gareggerà coi finalisti di una tenzone a suon di cruciverba. La disfida si terrà dalle 9 alle 12 nel laboratorio B del padiglione B del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica. La fase di qualificazione, iniziate ieri, terminerà oggi. I migliori dieci cruciverbisti parteciperanno, venerdì, alla gara finale.
 Ma che cos’è questo WebCrow? Un sistema automatico di risoluzione di cruciverba: un sistema esperto (che fa parte della più vasta area dell’intelligenza artificiale) applicato ai cruciverba. Nello specifico si tratta di un computer presentato nel settembre del 2005 al IX congresso dell’Associazione italiana intelligenza artificiale (Aiia) e realizzato da un’equipe dell’università di Siena. Il software che lo compone è in grado di leggere le definizioni, interpretare e formulare domande sfruttando, per avere le risposte, il potente motore di ricerca Google. Non solo: i risultati ottenuti vengono poi «filtrati» sino ad arrivare alla risposta giusta. Il che significa che WebCrow non solo cerca di individuare la parola più adatta, ma propone la soluzione considerando i vincoli del numero delle caselle orizzontali e verticali. Al di là del gioco, che richiama (sebbene in questo caso il sistema sia più articolato) le sfide del computer coi campioni di scacchi, l’obiettivo è quello di creare un software in grado di rispondere con competenza a domande specifiche e non solo di presentare dei documenti. (r.p.)

GIOVEDI 19 APRILE

L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari Pagina 37

sant’andrea frius
Pranu Sanguni, visita al radiotelescopio
Si chiama "Natura e Hith- teech nel Gerrei, visita al cantiere del Sardinia Radio Telescope", l’iniziativa promossa per domenica a Pranu Sanguni dall’Istituto nazionale di Astrofisica, dall’Università di Cagliari e dai Comuni del Gerrei che hanno patrocinato l’evento. La manifestazione si inserisce nell’ambito della diciassettesima settimana della cultura scientifica e tecnologica, dedicata alla natura e alla civiltà delle macchine. La giornata avrà inizio, alle ore 10, con l’incontro con i ricercatori e i tecnici nel sito di Pranu Sanguni dove è in fase di realizzazione il radiotelescopio, seguirà poi la visita alle strutture e ai laboratori mobili. Il programma prevede inoltre, alle 11, il saluto delle autorità alla stampa. Durante la manifestazione, i visitatori potranno ricevere inoltre delle informazioni e notizie dettagliate in merito allo sviluppo del territorio e le attività scientifiche-tecnologiche previste dal progetto" Sardinia Radio Telescope". (n. p.)


Università di Cagliari

Le "macchine intelligenti"

Oggi (venerdi 20 aprile) la settimana della cultura scientifica e tecnologica offre un programma davvero eccezionale con una interessantissima rassegna delle piu’ sofisticate applicazioni computerizzate, tanto da poter parlare delle “macchine intelligenti”.
La manifestazione, coordinata dal prof. Fabio Roli del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica inizierà alle 9,15 nella Facoltà di Ingegneria - piazza D’Armi – e, con un susseguirsi di “pezzi forti” , si protrarrà fino alle ore 18,30. Saranno in primo piano le macchine che giocano (9,15), la la sfida uomo-macchina nei cruciverba (9,15), gli strumenti intelligenti per la ricerca (10), le macchine che vedono e ambienti intelligenti (11), l’ntelligenza d’ambiente per la sorveglianza di aree estese (12), le macchine che vedono (12,30).
Alle 13,30 si va a pranzo con le macchine intelligenti, poi seguono le macchine per il riconoscimento dell’identita’ personale, quindi il moderno problema del furto d’identita’ e la nuova frontiera della guerra alla posta spazzatura e, ancora, nanotecnologie, terapie mirate, bioinformatica, farmaci intelligenti ed altro ancora.
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PROGRAMMA DI SABATO 21 APRILE


ORE 9:00 – 17:30
Aula Magna Liceo Siotto, viale Trento, Cagliari

CONVEGNO

Dimmi come parli……
Indagine sulla condizione e gli usi linguistici giovanili in Sardegna

ANSAS-Agenzia Nazionale Sviluppo Autonomia Scolastica, ex-IRRE Sardegna

Interverranno:

F. Franceschini (univ. di Pisa), M. Cortelazzo (univ. di Padova), M. Gargiulo e C. Vernaleone (IRRE Sardegna)
resp. prof.ssa Cristina Lavinio: tel. 070.497077- 349.5616390


ORE 9:30 – 13:00

Policlinico Universitario, Monserrato
Fisica e Tecnologia in Medicina

Visite guidate presso le Strutture di Radiodiagnostica e medicina nucleare
resp. dr.ssa L. Satta
tel. 070-5109.6547 - e-mail: lorsatta@pacs.unica.it


ORE 9:00 – 13:00

Dalla modellazione artigianale alla prototipazione rapida

Mostra interattiva guidata su immagini, modelli e meccanismi della matematica

resp. prof. R. Caddeo, prof. S. Montaldo, dr.ssa P. Piu

tel. 070.675.85.23 / 070.675.85.22 / 070.675.85.39



VENERDI 20 APRILE


La Nuova Sardegna

Pagina 5 - Cagliari
San Basilio. Domenica organizzata dall’Istituto di astrofisica e dall’Università 
Missione «Radio Telescope» 
L’annuncio: l’inaugurazione sarà alla fine del 2008 
Nel cantiere del Gerrei sono impegnate numerose imprese sarde 
SAN BASILIO. Missione a Pranu Sanguni, per ammirare come sarà il più grande radiotelescopio d’Europa. Accadrà domenica mattina, alle 10, come hanno voluto l’Istituto nazionale di astrofisica e l’Università di Cagliari, per la diciassettesima edizione della Settimana della scienza. L’open day è stato è ribatezzato “La natura e la civiltà delle macchine” e domenica sarà possibile sapere tutto del Sardinia Radio Telescope.
 La missione. A rispondere alla domande di chi parteciperà alla missione saranno i ricercatori e i tecnici che hanno già realizzato il basamento, la rotaia, le prime parti meccaniche e lavorano nel laboratorio mobile che studia le emissioni elettromagnetiche. «Domenica sarà possibile - dice Angelo Poma, vicedirettore dell’Osservatorio astronomico di Cagliari, che ha il coordinamento scientifico insieme all’Università di Bologna - visitare anche la mostra itinerante sullo sviluppo del progetto, l’offerta formativa dell’Università e le iniziative per lo sviluppo del territorio».
 Non è finita. Domenica a Pranu Saguini ci saranno sul campo anche i soci del gruppo Astrofili sardi, con i telescopi puntati sul sole, i carabinieri, hanno attrezzato una postazione per spiegare la tecnica delle foto aeree, e i comuni del Gerreri con i loro stand, perché il radioteloscopio non vuol dire soltanto scienza: c’è la speranza che ci sia prestto anche un ritorno economico.
 Il cantiere. I lavori a Pranu Sanguni procedono spediti e dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno prossimo. Sull’imponente basamento in cemento armato realizzato dall’impresa cagliaritana Cap, l’Impresa costruzioni manutenzioni industriali di Macchiareddu, sta procedendo, dopo aver posato la rotaia al montaggio delle prime parti meccaniche che sono state realizzate della tedesca Mt Mechatronics di Mainz (oggi Mt Aerospace) che si è aggiudicata l’appalto plurimilionario. Nei prossimi giorni cominceranno anche i lavori per la costruzione degli uffici, dei laboratorio e del visitor center. Saranno realizzati dall’associazione temporanea di impresa costituita dalle società Bucellato di Sestu, Sacorim e Mancosu di Cagliari.
 Quello che si aspetta la scienza. «Il Sardinia Radio Telescope - dice Angelo Poma - ha una parabola di sessantaquattro metri, completamente orientabile e ottimizzata per operare con grande versatilità in un vasto intervallo di frequenze radio». Uno dei punti di forza del telescopio sarà l’ampiezza della sua superficie cosiddetta attiva: è composta da olte mille pannelli di alluminio regolabili. «Questa caratteristica - conclude Poma - permetterà di compensare le deformazioni causate dalla gravità e dagli effetti termici e garantire il funzionamento anche alle frequenze più alte per osservazioni ed esperimenti di interesse per l’astronomia, la geodinamica e le missioni spaziali».
Giancarlo Bulla   



DOMENICA 22 APRILE

Cultura Pagina 55

Oggi dalle 10 alle 18 aperto alle famiglie il basamento della struttura
Così vi faremo vedere le stelle
Visitabile per un giorno il Sardinia Radio Telescope

Domenica di scienza per le famiglie. È l’appuntamento organizzato a San Basilio per la Settimana della cultura scientifica. Il Sardinia Radio Telescope, l’ambizioso progetto dell’Istituto nazionale di Astrofisica quasi completato nella piana di Pranu Sanguni, sarà aperto al pubblico oggi dalle 10 alle 18. Cosa si potrà vedere? Dato che i lavori saranno ultimati alla fine del 2008 per il momento si potranno osservare le strutture già presenti: il basamento, la rotaia e le prime grandi parti meccaniche. Sono in programma visite guidate al Laboratorio Mobile (per lo studio delle emissioni elettromagnetiche) e osservazioni (con i telescopi dell’Associazione astrofili sardi) del sole e delle macchie solari. I ricercatori e i tecnici impegnati nel progetto saranno a disposizione del pubblico per rispondere a curiosità scientifiche e tecnologiche. L’Inaf di Cagliari ha allestito una mostra itinerante di immagini, poster e video che illustrano lo sviluppo del progetto SRT, le attività scientifiche e tecnologiche in corso, le ricerche astrofisiche previste nel futuro. Saranno fornite informazioni anche sulle iniziative dedicate allo sviluppo del territorio e, per chi si accinge a completare gli studi, l’offerta formativa dell’Università di Cagliari. In più, organizzata dal Comando regionale dei carabinieri, è prevista una dimostrazione di Robot caccia-esplosivi e unità cinofile addestrate per reperire ordigni. Il grande radiotelescopio sardo avrà una parabola di 64 metri di diametro, in grado di operare in un vasto intervallo di frequenze radio (da 0.3 a 100 Giga Hertz) grazie alla superficie attiva: oltre mille pannelli di alluminio regolabili, in grado di compensare le deformazioni causate dalla gravità e gli effetti termici. Con queste caratteristiche lo strumento può operare anche alle frequenze più alte, garantendo esperimenti e osservazioni di rilievo per l’astronomia, la geodinamica e le missioni spaziali. Il progetto è finanziato dal ministero dell’Istruzione e dalla Regione sarda. Il luogo in cui sorgerà il Sardinian Radio Telescope (35 km a nord di Cagliari) fu individuato, dopo accurate indagini sul livello di interferenze radio, le caratteristiche meteorologiche e morfologiche di alcune zone dell’Isola. La località (Pranu Sanguini, Comune di San Basilio) è nel Gerrei, una zona di particolare pregio ambientale. Sono in progetto itinerari turistici che abbineranno visite al radiotelescopio, attività di divulgazione scientifica e escursioni nel territorio. Il cantiere SRT è raggiungibile da Cagliari attraverso la s.s. 387 (Dolianova-Ballao). Superato Sant’Andrea Frius, proseguire sulla 387 (senza svoltare per San Basilio) e dopo 7 km (esattamente al km 43,6 della s.s. 387) si trova la cantoniera di Pranu Sanguini: occorre svoltare a sinistra per la s.p. 25 per Silius, all’inizio della quale (km 0,900) si trova il sito SRT.
Andrea Mameli


LUNEDI 23 APRILE

 
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari Pagina 53
Visita guidata con esperti
A Pranu Sanguni per scoprire i segreti del radiotelescopio
Il gigantesco impianto sarà completato nel secondo semestre del 2008
Sono arrivati da tutta la Sardegna, ieri di buon mattino, nella valle di Planu Sanguni, una enclave del Comune di San Basilio, tra Silius e Sant’Andrea Frius. C’erano docenti universitari, il rettore Pasquale Mistretta, sindaci, ma anche i minatori di Silius, arrivati con gli striscioni con l’obiettivo di amplificare il loro dramma davanti alla immensa piattaforma in cemento armato che entro il secondo semestre del prossimo anno opsiterà il pià grande e sofisticato radiotelescopio d’Europa. Un telescopio che servirà non solo a scrutare le stelle ma anche a creare turismo tra queste tristi montagne dove la natura quest’anno si è presto risvegliata grazie alle piogge abbondanti. Non lontano, le mucche e le capre al pascolo libero. Il Gerrei come ha sottolieato il deputato Luigi Cogodi, uno dei padri di questo radiotelescopio, «è anche questo: splendido, si dice povero, ma carico di tante speranze. Le miniere non sono in contrasto col telescopio, la pastorizia può continuare a vivere all’ombra di questa futura struttura d’acciaio e di impianti sofisticatissimi. Il riscatto può arrivare anche da questo radiotelescopio». A prendere la parola sono stati anche Pasquale Mistretta, docenti di scienze dell’Università di Cagliari, tecnici dell’osservatorio astronomico, i sindaci di San Basilio Pino Cogodi e di Silius Giuseppe Erriu che hanno fatto gli onori di casa. Il progetto è dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Previsto un telescopio del diametro di 64 metri, di concezione moderna, versatile, con diverse posizioni focali, e con una copertura di frequenza da 0.3 a 100 Ghz. L’impianto, disegnato per applicazioni di radioastronomia, geodinamica e scienze spaziali, si configura come una facility internazionale di altissimo profilo. Dovendo misurare i segnali debolissimi provenienti dalle radio sorgenti cosmiche, ha necessità di operare in un sito a bassissimo inquinamento elettromagnetico. Il sito sarà attrezzato con unità fisse e mobili di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico. Dei sofisticati sistemi robotici consentiranno di posizionare i ricevitori nelle varie posizioni focali, con procedure completamente automatizzate. Per quanto concerne la meccanica di precisione il riflettore primario ha una superficie di attività composta da 1800 pannelli e attuatori di precisione. La struttura sarà pronta nel prossimo anno. L’inizio delle operazioni è previsto per il primo semestre del 2009. Una giornata davvero particolare quella di ieri nel Gerrei, fra documentazione scientifica esposta negli stand, fra artigianato e prodotti tipici del territorio.
Antonio Serreli

GIOVEDI 26 APRILE 2007


L’Unione Sarda
Cultura - pagina 56

" Lo scienziato Fabio Roli (Cagliari) traccia il bilancio della Settimana della cultura tecnologica
Quando "Blade Runner" non sarà più soltanto un film
«Cari signori uomini, state in guardia: le macchine intelligenti sono già tra noi»  
I computer possono, o potranno, ragionare? La fantascienza ci aiuta a non avere limiti. E la tecnologia ci ha abituato a continue sorprese: un assaggio si è avuto il 20 aprile scorso, nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari. Tra conferenze e sfide uomo-computer si è svolta, nell’ambito della Settimana della cultura scientifica e tecnologica, la giornata dedicata al tema "La Civiltà delle Macchine Intelligenti". Un ampio resoconto della giornata è sul sito www.diee.unica.it/macchineintelligenti. A Fabio Roli, docente del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Elettronica (insegna Calcolatori Elettronici, Intelligenza Artificiale, Riconoscimento di Forme) abbiamo chiesto un bilancio della manifestazione. Quali erano gli obiettivi dell’iniziativa? «Volevamo offrire uno spaccato del presente e del possibile futuro di questa nuova civiltà delle macchine. Il pubblico ha potuto constatare che alcune macchine intelligenti sono già tra noi, come il sistema Webcrow, progettato all’Università di Siena per risolvere automaticamente i cruciverba. E i nostri computer che riconoscono il volto delle persone. La relazione della professoressa Albini sulle future terapie oncologiche basate sulle nanotecnologie e su macchine intelligenti ha sicuramente offerto molti spunti di riflessione». Oggi dove si trova il confine tra naturale e artificiale? «È un confine che si è continuamente spostato nel tempo e continuerà a farlo. Oggi il confine non è certo più quello degli anni ’40, dove il calcolatore era semplicemente una macchina per fare i conti in modo veloce. Esiste un processo in atto di "convergenza" fra diverse discipline scientifiche e anche di "naturalizzazione" di alcune di esse che farà continuamente mutare lo scenario. La convergenza di discipline un tempo separate, come l’informatica e la biologia, sta infatti originando nuove aree di ricerca, come la bioinformatica, dove il confine fra naturale e artificiale è più sfumato. L’ingegneria, intesa come scienza dell’artificiale e della progettazione di macchine, incorporerà sempre più conoscenze del mondo naturale: la sempre maggiore conoscenza del mondo naturale fa in modo che le scienze diventino sempre più quantitative e in questo modo si prestano a essere simulate. Così anche la progettazione di macchine trarrà sempre più ispirazione dal mondo naturale». Quali sono le caratteristiche delle macchine intelligenti? Vale ancora il test di Turing? «Ritengo che il test di Turing sia ancora valido come modello di valutazione dell’intelligenza artificiale basato sull’analisi delle prestazioni di una macchina su un dato compito, come la lettura di un testo o la comprensione del linguaggio naturale. Tuttavia mano a mano che le macchine progrediscono dovranno cambiare i compiti su cui effettuare il test d’intelligenza». In che modo? «Per alcuni compiti diventerà scontato che le macchine sono intelligenti nel senso comportamentale definito da Turing. Al matematico inglese Alan Turing negli anni ’50 fu chiesto di fornire un esempio di cosa poteva essere un compito difficile che se svolto da una macchina avrebbe fornito la prova della sua intelligenza. Consultare per noi l’orario ferroviario, rispose Turing. Questo fa capire come le caratteristiche delle macchine intelligenti siano un qualcosa in continua evoluzione. In altre parole, l’intelligenza artificiale è quello che oggi le macchine non sono ancora in grado di fare. In un futuro più o meno remoto forse vedremo davvero realizzate le fantasie del regista del film Blade Runner. Diventerà scontato che le macchine sono brave come e più degli uomini in molti compiti, e i futuri test di Turing saranno forse simili al Voight-Kampff test usato per identificare i replicanti nel film di Ridley Scott, avranno cioè lo scopo di capire se quella di fronte a noi è una intelligenza naturale o artificiale. D’altronde già oggi per la sicurezza dei sistemi informatici si usa un tipo di test di Turing detto Captcha ? www.captcha.net ? che serve a capire se chi tenta di accedere a un sito web è un essere umano o un programma». Siamo preparati a un mondo sempre più ricco di tecnologia? «Bella domanda, anche se difficile per uno scienziato e tecnologo come me. Per rispondere si può guardare al rapporto dei giovani con le nuove tecnologie. Sono certo sempre più abili nell’utilizzo di tali tecnologie, ma raramente sono in grado di guidarne lo sviluppo. Io ritengo che la vera sfida sia guidare nel modo corretto lo sviluppo di queste tecnologie, che di per sé non sono ovviamente né buone né cattive. Il problema come sempre sono gli usi che se ne fanno. Facciamo un esempio in cui sono direttamente coinvolto. Le tecnologie biometriche e di video sorveglianza possono avere usi socialmente positivi, come la domotica, l’assistenza remota agli anziani e ai disabili, ma si prestano anche a essere utilizzate per pericolose violazioni della privacy». Chi ha vinto la sfida a cruciverba tra uomo e pc? «L’uomo. I partecipanti erano una quarantina e Webcrow è arrivato quarto su dieci finalisti. Sicuramente il sistema Webcrow ha ancora un po’ di strada da fare per battere l’uomo. Ma è simpatico notare che non è più vero che valutare la bravura nel risolvere un cruciverba sia un modo infallibile per capire se si tratta di un uomo o di una macchina. Molti esseri umani sono stati meno bravi di Webcrow nella nostra gara. Le macchine con i giocatori di alto livello perdono sempre. Per il futuro, vedremo..».
Andrea Mameli 




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