Sviluppo Italia: "Nel Centro-Nord circa il 43% delle operazioni nazionali di spin-off"
15 March 2007
R A S S E G N A   W E B
 
Sviluppo Italia
  
 
14 marzo 2007 - Uno studio di Finlombarda rivela che i più elevati tassi di nascita di imprese da università si registrano presso atenei e enti di ricerca nel centro-nord. In queste regioni si contano infatti 192 spin-off attivi, che rappresentano il 42% del totale nazionale, confermando una grande dinamicità nel settore dell’innovazione e della ricerca tecnologica applicata all’impresa.
 
A fare da capofila è l’Emilia-Romagna, che detiene peraltro il primato nazionale, con 94 dei 454 spin-off di tutto il territorio nazionale, pari al 20,7% del totale nazionale. Segue la Toscana sul cui territorio sono presenti 59 spin-off di ricerca attivi e l’Umbria con 20 spin-off.
 
Per quanto riguarda il primato emiliano-romagnolo si registra un tasso dinascita nella sola Università di Bologna pari al 9,7%, seconda solo al Politecnico di Torino con l’11,1%. Per l’Università di Perugia il dato si assesta al 4,6%.
Tra gli spin-off attivati vanno inclusi quelli del CNR che dal 2002 ha attivato due spin-off in Toscana e cinque in Emilia-Romagna. Nei complesso l’intervento del Miur è stato pari tra 2001 e 2006 a 3,8 milioni a fronte di progetti per 13,2 milioni.
 
I settori che accolgono più spin-off sono quello dell’informatica e multimediale, che riguarda 53 imprese, il 42,74% del totale; energia e ambiente (31 imprese pari al 55,35%), elettronica (23 spin-off equivalenti al 44,23% del totale), biotecnologie (19 pari al 43,18%) e servizi per l’innovazione (14 imprese equivalenti al 38,9% del totale nazionale).




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