«Individueremo criteri di premialità per gli atenei virtuosi». Lo ha detto il ministro per le Riforme e l’innovazione, Luigi Nicolais a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Torino
19 February 2007

TORINO - «La finanziaria 2007 che doveva risolvere problemi economici seri forse ha tagliato un po’ troppi fondi all’Università, ma con la prossima manovra le daremo più attenzione». Lo ha detto il ministro per le Riforme e l’innovazione nella Pubblica amministrazione, Luigi Nicolais che a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Torino ha osservato: «Il taglio delle spese intermedie ha creato gravi problemi di bilancio a tutte le università italiane ma con la prossima finanziaria ritorneremo su questo discorso anche cercando di individuare criteri di premialità per le università più prestigiose che sanno interpetare meglio il ruolo che oggi hanno di produrre conoscenza, di trasferire metodologie di ricerca e di diventare motori di sviluppo sul territorio. Un ruolo molto complesso -ha sottolineato il ministro- che va valorizzato».
Ricordando, poi che con il progetto «Industria 2015», sono previsti cospicui investimenti proprio su aree in cui l’Università dovrà dare il suo contributo, Nicolais ha concluso: «In un’economia della conoscenza se non si sviluppa la ricerca, l’innovazione e l’alta formazione non c’è possibilità di rimanere competitivi a livello internazionle. L’Università è il futuro del Paese e su questo tutti ci crediamo, pertanto risolti i problemi economici il prossimo anno daremo più attenzione all’università, alla ricera e all’istruzione».

Fonte: http://www.lastampa.it

 

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