All’Università di Cagliari attraverso l’asse del Pon (Programma operativo nazionale) destinato a “Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e alta formazione per il periodo 2000-2006”
29 January 2007
(s.ze.)
 

CAGLIARI. Tre milioni di euro per dare nuova linfa al mondo universitario e aiutare i giovani a gestire al meglio il proprio percorso di studi, senza finire nella triste lista di chi ha scelto di dire basta. Arrivano all’Università dall’Unione europea, attraverso l’asse del Pon (Programma operativo nazionale) destinato a “Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e alta formazione per il periodo 2000-2006” e serviranno per le iniziative da sviluppare sino al 2008: alcune di queste (12 in tutto, pensate dal Centro orientamento e occupazione dell’ateneo) sono già note agli studenti, altre saranno tastate per la prima volta. La prima è imminente: si tratta degli interventi volti a creare un ponte scuola-università per consentire ai giovani una scelta post-diploma più consapevole. Vi rientrano le giornate d’orientamento che si terranno nella Cittadella universitaria di Monserrato dal 6 al 10 febbraio. Ma sono previste anche azioni di supporto psicologico a favore degli universitari alle prese con un momento di difficoltà durante la carriera di studi, e corsi di formazione per docenti, con l’obiettivo di ‹‹arricchire il loro bagaglio culturale››, soprattutto ‹‹sulle problematiche dell’orientamento dell’integrazione sociale degli studenti extracomunitari››. Ancora: sarà possibile rifinanziare le “postazioni d’orientamento” nelle facoltà, per accompagnare le matricole nel loro approccio col mondo accademico. In serbo ci sono anche diverse iniziative indirizzate a chi, dopo la laurea, s’affaccia sul mondo del lavoro, come la “banca dati laureati-aziende” pensata per far incontrare offerta e domanda di lavoro, o i corsi d’orientamento per migliorare nei giovani la conoscenza del mercato del lavoro. Da segnalare anche le attività mirate, per dare nuovo smalto a lauree teoriche (soprattutto quelle umanistiche) che non riescono a trovare abbastanza spazio. Plaude alla serie d’iniziative l’assessore regionale al Lavoro, Maddalena Salerno, che annuncia: ‹‹Nel 2007 la Regione metterà a disposizione dell’istruzione 141 milioni di euro che saranno spesi per interventi diversi: dall’edilizia scolastica alle case per lo studente, sino a fitti casa››. Soldoni che vanno ad aggiungersi, ha ricordato ancora Salerno, ai 100 milioni di euro promessi la scorsa settimana dal Governo al presidente Soru e che saranno utilizzati prevalentemente per interventi d’edilizia scolastica.

(29 gennaio 2007)
 

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