Secondo le OO.SS. risorse insufficienti e tagli ai bilanci del tutto impropri minacciano la funzionalità delle Università
16 November 2006

Roma – Risorse insufficienti, ai limiti della sopravvivenza, e tagli ai bilanci del tutto impropri, con prevedibili difficoltà anche a finanziare i rinnovi contrattuali, che minacciano la funzionalità delle Università e degli Enti pubblici idi Ricerca; i tagli di spesa operati con l’art. 53 agli Enti pubblici di Ricerca che producono un ulteriore pesante taglio di fatto dei bilanci (meno 70 mln di euro per il CNR, meno 20 mln per l’ISTAT); risposte assolutamente minimali ai gravi problemi del reclutamento del precariato, a fronte della necessità di un piano straordinario di accesso in ruolo di dimensioni consistenti; un incomprensibile lesione all’autonomia degli Enti, che possono essere “riordinati” per regolamento anziché per legge. In questi giorni molte voci sono intervenute a sostenere le richieste del sindacato, prima fra tutte quella di Rita Levi Montalcini, ma anche le prese di posizioni della CRUI e di alcuni Presidenti degli Enti; e sappiamo che è in corso un fitto lavoro parlamentare e ministeriale di emendamento e riscrittura dei punti più controversi. Ma nulla di tutto ciò è pubblico né tanto meno ufficiale. Rispetto ai testi della Finanziaria in ingresso niente è ancora cambiato, né il Governo ha dichiarato in forma ufficiale l’impegno a cambiare in tutto o in parte le norme presentate. Il Ministro Mussi ha più volte pubblicamente convenuto sulla necessità di una forte correzione di rotta: ci attendiamo ora segnali espliciti e concreti di tale volontà ad un tavolo di confronto, accompagnati da una precisa assunzione di impegni formali da parte del Governo, che modifichino radicalmente i provvedimenti che riguardano sia l’Università che la Ricerca. Anche in queste ore stiamo lavorando per acquisire tali risultati, per questo la FLC CGIL, la CISL Università, la FIR CISL e la UILPA-UR ribadiscono le ragioni dello sciopero del 17 e della manifestazione di Roma, che si caricano di un significato politico evidente contro scelte sbagliate per questi settori. Alla manifestazione di Roma, che partirà alle ore 9,30 da piazza Bocca della Verità e terminerà a piazza Navona, prenderanno parte le segreterie confederali e sarà conclusa da Guglielmo Epifani, segretario generale della CGIL.

Fonte: comunicato stampa

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