Seconda conferenza per l’ex ministro, autore del Grande dizionario italiano dell’uso, il piu imponente repertorio della lingua italiana contemporanea: l’appuntamento &è; per questo pomeriggio alle ore 17, nell’aula magna del Corpo Aggiunto
16 November 2006
 

GISCEL (Gruppo di Intervento e di Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica)
 
Progetto Lingua e Scienza
Un binomio complesso
  
Incontro con Tullio De Mauro

giovedì 16 novembre 2006, ore 17,00
aula magna corpo aggiunto Facoltà di Lettere e Filosofia
  
"La cultura degli italiani"
relatore: Tullio De Mauro, prof. ordinario all’Università La Sapienza di Roma
  
   
 
 
 

Scuola di dottorato in studi filologici e letterari
  
C O N F E R E N Z E

venerdì 17 novembre 2006, ore 17,00
aula magna corpo aggiunto Facoltà di Lettere e Filosofia
  
“condizioni e limiti dell’automazione dell’analisi semantica”
relatore: Tullio De Mauro, prof. ordinario all’Università La Sapienza di Roma
  
”la forza dei parlanti e l’uso delle parole”
relatore: Silvana Ferreri, prof. ordinario Università della Tuscia
   
 
SCHEDA
 
Tullio De Mauro - professore ordinario di Linguistica generale nella facoltà di Scienze umanistiche dell’Università La Sapienza - è nato nel 1932 e si è laureato in Lettere classiche nel 1956. Ha iniziato la carriera universitaria nel 1957 quale assistente volontario, per poi divenire assistente ordinario, libero docente, professore incaricato e infine, dal 1967, professore ordinario. Tra il 2000 e il 2001 è stato Ministro della pubblica istruzione.

Apprezzato studioso, conferenziere e relatore internazionale, nonché esperto di problemi della scuola, il prof. De Mauro è stato consigliere e assessore alla cultura della Regione Lazio, componente del Consiglio nazionale dei Beni Culturali  membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Università La Sapienza e delegato per la didattica del Rettore. Ha avuto inoltre diversi incarichi dal Ministero pubblica istruzione e dal Ministero dei Beni Culturali. Dal 26 aprile 2000 al 12 giugno 2001 è stato Ministro della pubblica istruzione. Dal luglio 2001 al febbraio 2005 è stato delegato del sindaco di Roma per i rapporti con le università della Città ed è presidente del consorzio (tra Comune e imprese informatiche) "Gioventù digitale".
 
Autore di diverse ricerche e opere tra cui, le più note, Storia linguistica dell’Italia Unita (1963), Senso e significato (1970), Minisemantica (1982), Idee per il governo della scuola (1995) e Linguistica elementare (1998), ha curato in particolare i volumi Come parlano gli italiani (1994), Dizionario italiano di base (1997), Prime parole (1997). Il prof. Tullio De Mauro dal 1989 ha inoltre legato il suo nome al Grande dizionario italiano dell’uso (e opere lessicografiche connesse), il più imponente repertorio della lingua italiana contemporanea da lui ideato e diretto.
 
nell’immagine: Tullio De Mauro e Rita Levi Montalcini  (foto: www.tulliodemauro.it)Socio fondatore e membro di diverse Associazioni, nel corso degli anni l’ex ministro ha ricevuto vari riconoscimenti, quali la Laurea honoris causa dell ’Ecole Normale Supérieure Lettres et Sciences Humaines di Lione e il Premio della Presidenza della Repubblica conferitogli nel  2006 dall’Accademia Nazionale dei Lincei.
 
Tullio De Mauro ha scritto, scrive e collabora per giornali e settimanali quali Il Mondo, Paese Sera, L’Espresso, l’Unità, La Stampa, la Repubblica, il Manifesto, Il Sole 24 ore, Il Mattino e altre testate. Nel sito www.dueparole.it - mensile di facile lettura di cui De Mauro è direttore scientifico - è riportata una sua celebre citazione:
 
“Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo, gli dei ci hanno dato una lingua e due orecchie. Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori. È un maleducato, se parla in privato e da privato. È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo. Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire.”
 
  


Sito web ufficiale
 
Curriculum vitae et studiorum
 
Wikipedia
 
 
 
 

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie