La Giunta regionale ha approvato il programma di spesa di 2 milioni e 500mila euro per prestiti d’onore agli universitari sardi. La cifra sarà gestita dagli Ersu
28 September 2006
(Unicaweb) - Per la Regione si tratta di una scommessa da 2 milioni e 500mila euro, per  gli studenti sardi può essere un buon investimento sulle proprie capacità e il proprio impegno. La Giunta presieduta da Renato Soru ha approvato nella seduta odierna un programma che prevede la concessione di prestiti d’onore per gli studenti universitari iscritti alle lauree triennali e specialistiche nelle Università sarde. Nella Finanziaria 2006 erano stati stanziati 2 milioni e 500 mila euro con questa destinazione.
 
Stando a quanto si apprende dall’Agenzia Italia, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Elisabetta Pilia ha definito "strategico l’intervento approvato, per elevare i livelli di istruzione nell’Isola - oggi tra i più bassi in Italia con un diciassettesimo posto per numero di laureati e soltanto il 50 per cento di diplomati che si iscrivono all’università, contro una media nazionale del 75 per cento - e per recuperare il divario con l’Europa".
 
Con i prestiti d’onore sara’ possibile dare un’opportunità di studio anche a migliaia di studenti che, pur essendo risultati idonei, non riescono a beneficiare delle borse di studio concesse attualmente dagli Ersu, finora in grado di soddisfare solo il 60 per cento delle domande: nello scorso hanno accademico sono stati 2099 gli universitari esclusi, di cui 1448 di Cagliari e 651 di Sassari.
 
La concessione dei prestiti d’onore sarà gestita dagli Ersu di Cagliari e Sassari che, in base alle legge regionale 37 del 1987, sono autorizzati a svolgere anche questo ruolo. Lo stanziamento di 2 milioni e 500 mila euro sarà ripartito secondo percentuali già fissate per contributi di questo genere: il 65 per cento andrà all’Ersu di Cagliari (1.625.000 euro) e il 35 per cento a quello di Sassari (875 mila euro).
 
I due Enti dovranno concordare le modalità di erogazione dei prestiti d’onore e avranno l’incarico di effettuare la raccolta sistematica di tutti i dati utili per l’iniziativa, da inviare poi all’assessorato regionale della Pubblica Istruzione. Per garantire azioni e interventi coordinati a favore degli studenti dei due atenei sardi, sarà istituito un Coordinamento regionale per il diritto allo studio universitario, di cui faranno parte l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, i rettori delle due Università sarde, i presidenti degli Ersu e due rappresentanti degli studenti nei rispettivi Consigli di amministrazione.
 
 

Last news

05 July 2023

CYBERCHALLENGE.IT 2023. L’Università di Cagliari alla finale nazionale

La squadra del Diee di UniCa, formata da Emmanuele Massidda, Lorenzo Corrias, Massimo Sanna, Christian Scano, Davide Sechi e Nicholas Meli, ha partecipato al contest conclusivo del CyberChallenge, disputato la scorsa settimana a Torino. In testa a metà gara, il team studentesco - allenato dal professor Davide Maiorca (docente del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica) e dalla sua vice, Sofia Tocco (studentessa del corso di laurea in Informatica) - al termine della competizione ha conquistato un lusinghiero quinto posto, risultando l’unico ateneo del sud e isole fra le prime dieci università Italiane

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie