Il super corso, curato dagli specialisti di quattro dipartimenti, è stato presentato in aula magna. Prevede l’insegnamento di tecnologie digitali e ingegneristiche all’avanguardia, laboratori di programmazione e attività sul campo. Quindici studenti, al termine dei dodici mesi di formazione avanzata, saranno assunti nella sede Terna di Cagliari. Le domande vanno presentate entro il 18 settembre. Gli interventi di Gianni Fenu, Fabrizio Pilo e Francesco Del Pizzo
20 July 2022
Buoni auspici e stretta di mano. Da sinistra, Francesco Del Pizzo, Gianni Fenu e Fabrizio Pilo

Strategie condivise, tempestività e formazione all'avanguardia: l'accordo tra ateneo e Terna per un futuro che è già presente

Mario Frongia 

Una proficua atmosfera di condivisione con lo sguardo volto al futuro. Oggi, mercoledì 20 luglio, l’aula magna del rettorato dell’Università di Cagliari ha ospitato la presentazione del Master di II livello promosso da Terna nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab. Gianni Fenu e Fabrizio Pilo, prorettore vicario e prorettore Innovazione e territorio dell’ateneo,  con Francesco Del Pizzo, direttore Strategie di sviluppo rete e dispacciamento di Terna e presidente Comitato scientifico del Tyrrhenian Lab, hanno presentato ai neolaureati l’offerta formativa, i dettagli delle materie e gli obiettivi dell’iniziativa. Terna investirà cento milioni di euro nei prossimi cinque anni per sviluppare le competenze necessarie a gestire un sistema elettrico in costante evoluzione. La presentazione – interrotta da numerosi applausi – ha coniugato scienza e territorio, indicazioni puntuali e precise per il sistema Paese, attenzione alle nuove competenze, ai giovani e alle potenzialità dell’ateneo. Senza scordare le risposte da dare alla esigenze energetiche, al futuro, alle priorità ambientali e alle aspettative dei cittadini. Il Master punta a creare professionalità dotate di competenze manageriali, ingegneristiche, informatiche e statistiche. Un mix annuale che prevede l’assunzione di quindici neo specialisti con laurea magistrale nella sede Terna di Cagliari. La squadra dei docenti comprende Luigi Atzori, Claudio Conversano, Giorgio Giacinto, Carlo Muscas ed Elio Usai dell'Università di Cagliari, Mariano Ippolito ed Eleonora Riva Sanseverino (ateneo di Salerno), Antonio Geracitano e Marilena Petraglia (Terna).  

Per consultare il bando e la documentazione indispensabile per partecipare al Master, il link è

https://www.unica.it/unica/page/it/master_di_ii_livello_in_digitalizzazione_del_sistema_elettrico_per_la_transizione_energetica_power_system_digitalization_for_energy_transition_aa_20222023

Cagliari. Uno scorcio del pubblico accorso in aula magna per la presentazione del Master
Cagliari. Uno scorcio del pubblico accorso in aula magna per la presentazione del Master

“Una formazione multidisciplinare decisiva per noi e per le future generazioni”

“Con un processo tempestivo siamo riusciti ad attivare questo master a tempo di record. Ringrazio Terna e l’organizzazione interna dell’ateneo: in due mesi è nato un percorso formativo di alto livello. Siamo orgogliosi, il Master, nato dalla collaborazione: con Terna e con le Università di Palermo e Salerno, richiede competenze molto alte, così come lo è la proposta formativa offerta. Parliamo - ha detto il professor Fenu - di un processo sfidante. Abbiamo voluto creare un percorso che possa generare un vero miglioramento rispetto all’impiego dell’energia, tema di importanza enorme per noi e per le generazioni a venire. Dall’altro, abbiamo dovuto utilizzare un approccio composito, che fosse in grado di restituire la complessità di un tema come quello della gestione dell’energie, che mette insieme competenze, conoscenze e capacità provenienti da ambiti talvolta distanti tra loro. Il nostro ateneo offre una formazione multidisciplinare. Anche per questo abbiamo composto un percorso formativo capace di creare professionisti di grande levatura, con competenze di matematica, statistica ed energetica, ma anche di organizzazione, gestione aziendale e marketing” ha concluso il prorettore vicario.

Gianni Fenu, prorettore vicario dell'ateneo del capoluogo regionale
Gianni Fenu, prorettore vicario dell'ateneo del capoluogo regionale

“Alle allieve e agli allievi dico: impegnatevi in quel che vi piace, create valore e sarete felici”.

“Ringrazio il rettore Francesco Mola, i professori Fenu e Pilo per il supporto e per averci creduto da subito. Finora - ha rimarcato il dottor Del Pizzo - abbiamo affrontato la transizione ecologica come un fatto generazionale, un impegno degli adulti nei confronti dei giovani. La dipendenza energetica crea vulnerabilità, soprattutto quando i costi dell’energia si moltiplicano (da 60 a 600 euro per megawatt ora). L’aumento del costo dell’energia genera solo inflazione: in questo senso possiamo definirlo come un costo “cattivo”, incapace di generare nuovo valore. Per questo trasformare il sistema elettrico è molto importante. Per completare la transizione energetica servirebbero 300 miliardi di euro. In sostanza, 700mila megawatt da aggiungere alla nostra produzione. Possiamo farlo con l’utilizzo delle nuove tecnologie, su generazione, stoccaggio e trasporto. Ma adesso  è imprescindibile investire su un capitale umano capace di estrarre il massimo valore dagli investimenti che facciamo e faremo. Con il Tyrrhenian Lab puntiamo a costruire un centro virtuale di ricerca su tre sedi. Abbiamo scelto il percorso più faticoso: saremmo potuti andare direttamente sul mercato del lavoro e assumere. Ma oggi queste figure multidisciplinari non esistono. E siamo tornati all’Università per costruire, con percorsi formativi dedicati, quelle competenze strategiche e conoscenze di cui abbiamo bisogno. Ai ragazzi dico che si è felici quando si fa un lavoro bello. Impegnatevi in qualcosa che crei valore e in cui possiate identificarvi” ha aggiunto il presidente del Comitato tecnico scientifico del Master.

Francesco Del Pizzo dirige Strategie di sviluppo rete e dispacciamento di Terna
Francesco Del Pizzo dirige Strategie di sviluppo rete e dispacciamento di Terna

Un cerchio storico e scientifico che si chiude: dal prototipo di Antonio Pacinotti al Tyrrhenian link

"L’Università di Cagliari è pronta a raccogliere le sfide del futuro e lo ha dimostrato anche in questa occasione. Mi ha colpito l’entusiasmo di chi, dentro e fuori l’università, ha capito l’importanza di questa iniziativa e il valore che può avere per i giovani e per la crescita del nostro territorio”. Fabrizio Pilo, direttore del Master e prorettore all’Innovazione e territorio, ha unito i puntini e disegnato la rotta. Accademica, scientifica, operativa e culturale. “Nel nostro ateneo ha insegnato Pacinotti e in quest’aula abbiamo un prototipo dei suoi lavori. Oggi, lanciamo idealmente la prosecuzione di quelle intuizioni: il TyrrhenianLab nasce su una piattaforma tecnologica, il Tyrrhenian Link, che prevede una linea di trasmissione in corrente continua tra le città di Cagliari, Palermo e Salerno. Non è una coincidenza che il Master nasca qui a Cagliari. Il master sarà simile nelle tre sedi dove andremo a costruire dei supereroi, con competenze trasversali e capaci di affrontare le sfide della transizione energetica. I partecipanti non pagheranno le tasse, avranno una borsa da 19mila euro, a copertura delle spese e saranno assunti a tempo indeterminato al termine del percorso formativo”. Sull’istruttoria, poche storie. “Il percorso per far partire il master è iniziato il 4 maggio e il 15 luglio è stato indetto il bando, praticamente un miracolo. Il Comitato tecnico-scientifico multidisciplinare - con docenti da ingegneria, matematica, fisica, economia e statistica - include colleghi delle Università di Palermo e Salerno ed esperti tecnici di Terna. La multidisciplinarietà si rispecchia anche nei percorsi formativi, che saranno differenziati in funzione delle competenze degli studenti in ingresso” ha sottolineato il professor Pilo.

 

Una fase dell'intervento di Fabrizio Pilo
Una fase dell'intervento di Fabrizio Pilo

Iscrizioni aperte fino al 18 settembre. A novembre il semaforo verde

Il Master inizierà a novembre, prevede quattro moduli per un totale di 60 crediti formativi, con percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo. Gli studenti con laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche potranno presentare domanda di ammissione entro le 12 del 18 settembre. Una volta terminato il Master, i quindici studenti selezionati saranno assunti da Terna e potranno operare nella sede di Cagliari in qualità di: esperti di algoritmi e modelli per il mercato elettrico, esperti di sistemi di analisi e regolazione, esperti di gestione degli apparati di campo, esperti di sistemi di Automazione di stazione (Sas) e di Sistemi IoT di stazione. Il progetto Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con gli atenei di Cagliari, Palermo e Salerno, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.

La diretta streaming dell'evento è stata curata da Efis con la regia di Salvatore Murgia. Foto e virgolettati: hanno collaborato Carlo Contu (Unica) e Francesco Zoppis (Terna)

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