La forza e la solidità delle relazioni istituzionali per lo sviluppo del Paese
Mario Frongia
Domani, mercoledì 22 giugno, dalle 9 alle 19, l’aula magna “Gaetano Cima” - via Corte d’Appello, n. 59 Cagliari - ospita la presentazione del convegno “Sinergie. Percorsi interistituzionali per la riqualificazione delle aree militari”. I lavori e la mostra tematica sono stati curati dai docenti del Dicar (Dpartimento ingegneria civile, ambientale e architettura), Donatella Rita Fiorino (responsabile Unica accordo con la Difesa) e Giovanni Marco Chiri in collaborazione con il colonello Pasqualino Iannotti (responsabile per la Difesa dell’accordo con Unica) della Direzione lavori e demanio della Difesa. L’evento ha il patrocinio di Università di Cagliari, Consiglio nazionale architetti, Consiglio nazionale ingegneri, Sira (Società italiana restauro architettura), Proarc (Società scientifica nazionale docenti progettazione architettonica), con il contributo di Istituto italiano dei castelli onlus-Sezione Sardegna, comune di Arzachena e la partecipazione di Alma Mater Università di Bologna, i Politecnici di Bari, Milano e Torino, Sapienza Università di Roma, Università di Napoli Federico II, Università Iuav di Venezia e della Direzione dei Lavori e del Demanio del Ministero della Difesa. Alla cerimonia d’apertura del convegno e all’inaugurazione della mostra partecipa anche il rettore Francesco Mola, il direttore della Direzione lavori e demanio, generale Giancarlo Gambardella e il Segretario regionale del ministero della Cultura per la Sardegna, Patricia Olivo.
Il fascino di un'esposizione storica e sociale che suscita curiosità, emozioni e riflessioni
L’illustrazione delle ricerche è affidata alla mostra allestita nell’aula della “scherma” della Scuola di architettura, curata da Donatella Rita Fiorino e da Giovanni Marco Chiri, progettista del suggestivo allestimento. In 40 pannelli si può ripercorrere il lavoro degli atenei coinvolti nei lavori sulla riqualificazione delle aree militari in Italia e in Sardegna. La segreteria scientifica e il coordinamento delle delegazioni è affidato a Elisa Pilia che, con Daniela Corona e Davide Pisu hanno contribuito all’allestimento della mostra.
Cinque anni di percorso in comune con attività ed esperienze sul territorio
L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di collaborazione tra Università di Cagliari e ministero della Difesa, del 18 settembre 2018, e intende promuovere il confronto scientifico e la condivisione delle ricerche sviluppate da alcuni atenei italiani in materia di tutela, restauro e riqualificazione funzionale del patrimonio architettonico storico militare, con particolare attenzione agli studi condotti nell’ambito di collaborazioni istituzionali attivate con il ministero della Difesa o sue articolazioni locali. L’incontro è l’occasione per ripercorrere quanto sviluppato dall’ateneo di Cagliari in quasi cinque anni di collaborazione con il ministero della Difesa e per avviare un confronto costruttivo con gli altri gruppi di ricerca che hanno maturato analoghe esperienze in altri contesti accademici e territoriali o che intendono avviarle nel prossimo futuro.
Relazioni accademiche internazionali, tra ricerca, buone pratiche e prospettive
Per ciascuna sede coinvolta, professori di restauro e composizione architettonica si confrontano su aspetti metodologici, strumenti e obiettivi della ricerca, ma anche sulle possibili ricadute culturali, economiche e sociali che gli studi e le collaborazioni interistituzionali in atto potranno avere sul territorio nazionale. La collaborazione scientifica e il supporto organizzativo per le sedi universitarie è un capitolo chiave per la buona riuscita delle iniziative. Nel progetto sono coinvolti Paolo Mellano, Gentucca Canella e Carla Bartolozzi per il Politecnico di Torino; Raffaela Neri e Christian Campanella per il Politecnico di Milano; Renata Picone e Giovanni Multari per l’Università di Napoli Federico II, Donatella Fiorani e Orazio Carpenzano per Sapienza Università di Roma; Carlo Moccia, Rossella De Cadilhac, Fancesco Defilippis e Michele Montemurro per il Politecnico di Bari; Riccarda Cantarelli, Sara Di Resta e Francesco Gastaldi per l’Università Iuav di Venezia; Gino Malacarne, Andrea Ugolini e Marco Pretelli per l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna; Maria Rita Pais per l’Università Lusofona di Lisbona e Andres Martinez Medina per l’Università di Alicante.
"Sinergie" anche su UnicaPress: sintesi, esperienze e pensieri su un tema di forte attualità
“Dal confronto con analoghe esperienze di ricerca internazionali e dal dibattito della tavola rotonda, potranno emergere suggerimenti, prospettive e modalità di costruzione di ampie ed efficaci ‘Sinergie’, in termini di reti della ricerca e sistemi di cooperazione per lo sviluppo del Paese” spiega la professoressa Fiorino. I contenuti della giornata e della mostra saranno pubblicati in un volume della Collana ‘Condivisioni’, coordinata da Donatella Rita Fiorino, attivata da UnicaPress con l’apposito intento di raccogliere, entro un comune contenitore editoriale, esperienze e riflessioni connesse con questo particolare filone di studi internazionali. Il primo volume della collana con il titolo “Sinergie” è scaricabile dal sito di UnicaPress.