Ambiente e salute, luoghi di vita e di lavoro, percezione e comunicazione del rischio: sono solo alcuni dei temi trattati nel corso del Congresso nazionale di Igiene industriale e ambientale, organizzata dall’Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali – AIDII. L'evento, in programma dal 22 al 24 giugno, sarà ospitato quest’anno dalla città di Cagliari grazie all’impegno di Marcello Campagna e di Igor Portoghese, rispettivamente professore e ricercatore del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica e membri del comitato organizzatore del Congresso
19 June 2022
La locandina del Congresso nazionale di igiene industriale e ambientale

Carlo Contu

Cagliari, 17 giugno 2022 - Sarà Cagliari a ospitare quest’anno, dal 22 al 24 giugno, il Congresso nazionale di Igiene industriale e ambientale. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali – AIDII e arriva quest’anno alla sua trentottesima edizione, ospitata negli spazi dell’Hotel Regina Margherita in viale Regina Margherita a Cagliari.

L’appuntamento è dedicato alla prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro e alla qualità dell’ambiente, puntando sulle tematiche di maggiore attualità. Si parte con le sfide poste agli esperti della prevenzione dai fattori di rischio attuali, SARS-CoV-2 incluso, per allargare poi il punto di vista anche su aspetti di frontiera, come ad esempio il rischio occupazionale e ambientale. 

Un panel di esperti, aperto anche ai giovani

Ad aprire il congresso sarà l’ospite d’onore Thomas Fuller, Professore presso la Illinois State University ed ex Presidente della International Occupational Hygiene Association (IOHA), che il 22 giugno alle 14 presenterà un contributo sulla gestione integrata della disabilità negli ambienti di lavoro.

A seguire interverranno relatori ed esperti nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico, da istituti e agenzie pubbliche e dal mondo delle imprese. Le presentazioni si concentreranno su diverse tematiche, come ad esempio il rapporto fra ambiente e salute, gli effetti uditivi ed extrauditivi dell’esposizione al rumore, i rischi per la salute negli ambienti di vita e di lavoro non industriali e la percezione e la comunicazione del rischio. Accanto agli esperti nazionali e internazionali ci sarà spazio anche per i giovani, con la premiazione del miglior contributo scientifico realizzato da igienisti industriali di età inferiore a 32 anni.

Il prof. Thomas Fuller
Il prof. Thomas Fuller

Qualità dell’aria nei porti: un convegno sul progetto Interreg AER NOSTRUM

Ad anticipare il congresso ci sarà poi, nel corso della mattina del 22, un seminario gratuito presentato e moderato da Marco Schintu, anch'egli professore del Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica, intitolato “La qualità dell’aria nei porti”. L'evento rientra nelle attività del progetto "AER NOSTRUM", finanziato dal programma INTERREG Italia-Francia Marittimo, e si concentra sugli aspetti tecnici del monitoraggio dei contaminanti nell'aria dei porti e delle aree urbane limitrofe. Il convegno sarà l’occasione per discutere insieme alle amministrazioni e alle autorità locali i problemi legati al monitoraggio degli inquinanti atmosferici nelle aree portuali, alla ricerca di misure di mitigazione in grado di tutelare la salute pubblica: temi questi di grande interesse anche per ambientalisti e comuni cittadini, oltre che per tecnici e ricercatori. 

Il congresso è destinato principalmente (anche se non esclusivamente) a igienisti industriali, responsabili e addetti del servizio di prevenzione e protezione, medici (medicina del lavoro, medicina legale, igiene e medicina preventiva), chimici, fisici, biologi, ingegneri, tecnici della prevenzione, tecnici audiometristi e tecnici di laboratorio biomedico.

Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito dell’AIDII

Veduta del porto di Cagliari
Veduta del porto di Cagliari

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