Il docente è stato nominato a larga maggioranza dal dipartimento di Giurisprudenza. A breve, il parere del Senato accademico e la formalizzazione del ministero. Tra gli esperti di diritto costituzionale, già preside e prorettore dell’Università di Cagliari, in quarant’anni di ricerca, consulenze e indirizzo ha affrontato i temi più caldi e dibattuti. Tra questi, federalismo, riforma della Costituzione, epidemia e didattica, legislazione regionale. Consulente di enti pubblici e governativi, da commissario ad acta nel 1995 ha curato la nomina dei direttori generali delle Asl sarde
29 November 2021
Pietro Ciarlo, da decano ha gestito le azioni amministrative inerenti il mandato rettorale di Francesco Mola

Delibera con un super quorum: il professore emerito è stato nominato con oltre i due terzi dei voti

Mario Frongia

 

Giovedì 18 novembre il dipartimento di Giurisprudenza ha nominato Pietro Ciarlo “Professore emerito”. Ordinario di Diritto costituzionale, già preside della facoltà di Giurisprudenza (1994/00) e prorettore alla Semplificazione e innovazione amministrativa (2015/21) dell’Università di Cagliari. La proposta degli ordinari Gianmario Demuro, Andrea Deffenu, Roberto Cherchi e Ilenia Ruggiu (attuale prorettore nella governance di Francesco Mola) è stata approvata dal Consiglio, presieduto dal direttore, Cristiano Cicero. L’approvazione è stata a larghissima maggioranza, oltre il quorum dei due terzi con votazione segreta. Il Senato accademico deve approvare la delibera per poi inviarla al ministero dell’Università per il conferimento formale del titolo. Il professor Ciarlo (Napoli, 27 marzo 1951), laurea con il massimo dei voti e la lode alla facoltà Giurisprudenza dell’Università Federico II, è stato borsista e assegnista all’Università di Macerata. Ha vinto il concorso di assistente alla Federico II, dove dal 1980 è stato associato. A seguire, la carriera da costituzionalista all’ateneo di Cagliari. Un percorso con una consolidata fama, reputazione e accreditamento da parte della comunità scientifica giuridica nazionale e internazionale.

Incarichi, ricerche e direzioni scientifiche di pregio su scala regionale e nazionale

Nel 1997 Pietro Ciarlo è stato nominato, in rappresentanza del Governo, componente Commissione paritetica Stato-Regione-adozione decreti legislativi di attuazione dello Statuto speciale, che ha presieduto fino al novembre 2001. È stato membro del Comitato scienze giuridiche del Cun e componente del Consiglio direttivo Conferenza nazionale presidi facoltà di Giurisprudenza. Inoltre, ha avuto la responsabilità scientifica di numerosi progetti di ricerca finanziati da Ministero, Cnr, Formez, Regioni ed Enti locali. Dal 1992 è nell’Associazione italiana costituzionalisti, componente del direttivo e del comitato scientifico di riviste di “classe A”. Dal 2004 fa parte dell’albo degli esperti del Comitato indirizzo per la valutazione della ricerca scientifica del Ministero. Nel 2013 è stato nominato nella “Commissione per l’elaborazione di proposte di riforma costituzionale e della connessa legislazione in materia elettorale”, voluta dal presidente del consiglio dei ministri, Enrico Letta. È stato componente del Comitato scienze giuridiche del Cun, responsabile scientifico programma Teseo, referee del Cnr e del Ministero. Ha coordinato il comitato di consulenza giuridica della Regione Sardegna. Fa parte dell’albo degli esperti del Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca scientifica del Ministero. È stato consulente dell’Anci e nel ’97, per il Governo, è stato nominato nella Commissione paritetica Stato-Regione per l’adozione dei decreti legislativi di attuazione dello Statuto speciale. Commissione che ha presieduto fino al 2001. Su delibera del Consiglio dei ministri, è stato commissario ad acta per la designazione dei direttori generali delle Aziende sanitarie della Sardegna. Ha fatto parte del team di esperti nominato dalla Regione Campania per progettare la riforma amministrativa e la progettazione legislativa dell’Ente. Ha svolto formazione e consulenza per la Scuola superiore pubblica amministrazione locale. consulente stabile della Giunta della Regione Sardegna, consigliere del Consiglio regionale campano. Il professor Ciarlo è giornalista pubblicista e collabora con vari quotidiani.

Cagliari. Il dipartimento di Giurisprudenza
Cagliari. Il dipartimento di Giurisprudenza

Pubblicazioni, progetti e coordinamento di team di ricerca: quarant'anni in prima fila

Pietro Ciarlo, dal 2002, ha curato i Progetti di ricerca di interesse nazionale (Prin) su vari temi. Dalle “Competenze normative tra Ue, Stato e Regioni, con riferimento a tutela di ambiente e istruzione” a “Organi e procedure di cooperazione tra Unione europea, Stato ed enti territoriali”, “L’acqua: risorsa non riproducibile, bene pubblico, fattore di sviluppo, causa di guerra”. Ha diretto e partecipato a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di pregio. È stato componente della direzione scientifica di Diritto pubblico, del Direttivo dell’Associazione italiana costituzionalisti, di Costituzionalismo.it. È membro dell’Associazione italiana costituzionalisti, ha fatto parte della Commissione di esperti per le proposte di riforma costituzionale e della legislazione in materia elettorale”, voluta dal premier Enrico Letta. È intervenuto e ha scritto - con altri insigni studiosi da Branca a Pitruzzella e Pizzorusso, per gli editori Zanichelli, Pipola, Giuffré, Maggioli, Aracne - su “Il ruolo del Presidente della Repubblica nelle crisi di Governo”, “Commentario della Costituzione”, “Federalismo fiscale e Mezzogiorno”, “Internazionalizzazione, normative oscure e occasionalismo interpretativo”, “Monocameralismo: unificare le due Camere in un unico Parlamento”, “L’assistenza sociale nella Regione Sardegna”. Di recente, si è espresso su “Epidemia e differenziazione territoriale” con Marco Betzu su BioLaw Journal-Rivista, “La scuola come contropotere critico (ovvero in difesa della didattica in presenza)”, “Epidemia e Mezzogiorno: la differenziazione necessaria”. Con Gianmario Demuro, il rettore Francesco Mola e la prorettrice Ilenia Ruggiu, ha redatto e si è espresso su “Rappresentati e rappresentanti ovvero di una cattiva pedagogia politica”.

Pietro Ciarlo
Pietro Ciarlo

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