I docenti dell’Università di Cagliari Gianmario Demuro e Michelina Masia intervengono  al terzo convegno nazionale sul tema “Magistratura, tra realtà e finzione”. Previste iniziative e riflessioni su “Regole e azione per una pedagogia sociale”, “Donne della resistenza”, “Madri della Costituzione”, “Itinerari di democrazia”. Ai lavori partecipano alcuni dei principali interpreti giudiziari, politici e amministrativi locali e nazionali
19 September 2021
La storia e la dignità inalienabile di un paese democratico

Diritti e democrazia, magistratura e interpreti della giustizia

Mario Frongia

Venerdi 24, sabato 25 e domenica 26 tra il Teatro Doglio - via Logudoro n. 32, Cagliari - e il Palazzo di giustizia - piazza Repubblica, Cagliari - si apre il terzo congresso nazionale “Magistratura, tra realtà e finzione - La forza del pensiero critico”. Curati da Area Democratica per la giustizia, i lavori hanno in agenda temi attuali e di forte impatto. Tra questi, la riflessione sulla crisi della magistratura e della sua immagine, la rappresentazione che ne viene data e le azioni che devono essere realizzate per porvi rimedio. Di straordinario impatto anche i lavori su "Crimini d’odio - Regole e azioni per una criminologia sociale”. A seguire, l’assemblea generale degli iscritti. I lavori sono accompagnati dalla mostra “Donne della Resistenza, madri della Costituzione - Itinerari di democrazia”.

I crimini d'odio sono tra i capitoli delle tre giornate congressuali
I crimini d'odio sono tra i capitoli delle tre giornate congressuali

Sicurezza, uguaglianza e pari dignità. I crimini d'odio, tra violenze e intolleranze

Sul tema delle violenze e delle intolleranze, venerdì alle 9, i lavori dibattono sul capitolo “I crimini d’odio”. Il convegno si apre con i saluti di Maria Mura (presidente sezione civile Corte d’appello, Cagliari). Introduce e modera Stefano Celentano (giudice civile Tribunale Napoli. Ne discutono Luciana Goisis (docente Diritto penale-Università Sassari), Angelo Schillaci (docente Diritto pubblico comparato-La Sapienza, Roma. A seguire, le sessioni “Indagare i crimini d’odio” con Eugenio Albamonte (Sostituto procuratore Tribunale Roma) e Nunzia Ciardi (Direttrice servizio Polizia postale e delle comunicazioni) e “La vittima d’odio tra giustizia punitiva e giustizia ripartiva”, introduce e modera Valeria Aresti (avvocata  Foro di Cagliari). Partecipano al dibattito Cathy La Torre (avvocata - Bologna), Marco Bouchard (presidente nazionale Rete Dafne Italia, già magistrato). Per la sessione “I media, la rete e i social” confronto tra Donatella Salari (magistrata Ufficio del Massimario-Corte di cassazione) e Susi Ronchi (giornalista, Fondatrice GiuliaGiornaliste Sardegna).

Da sinistra, Elisabetta Gola (prorettrice Comunicazione e immagine-Università Cagliari) e Susi Ronchi, fondatrice di GiuliaGiornaliste Sardegna
Da sinistra, Elisabetta Gola (prorettrice Comunicazione e immagine-Università Cagliari) e Susi Ronchi, fondatrice di GiuliaGiornaliste Sardegna

La comunicazione da e per la giustizia. L'intervento di Michelina Masia

Venerdì 24, i lavori si aprono con i saluti di Maria Cristina Ornano (presidente AreaDg), intervengono Michele Incani (coordinamento AreaDg-Cagliari), Aldo Luchi (presidente Ordine avvocati Cagliari), Gemma Maria Antonietta Cucca (presidente Corte d’appello Cagliari), Giovanni Salvi (procuratore generale Corte di cassazione). Alle 16 si dibatte su “Due anni di fatti e comunicazione sulla giustizia”. Introducono Marco Damilano (giornalista e saggista, direttore L’Espresso), Gianrico Carofiglio (scrittore, già magistrato. Alla tavola rotonda moderata da Maria Francesca Chiappe (giornalista e saggista, caporedattrice L’Unione Sarda), partecipano Carlo Bonini (giornalista e scrittore), Antonello Cosentino (consigliere Corte cassazione), Gilberto Ganassi (sostituto procuratore -Tribunale Cagliari) e Michelina Masia (associata Sociologia del diritto - Università Cagliari.

Michelina Masia, insegna nell'area Scienze giuridiche
Michelina Masia, insegna nell'area Scienze giuridiche

Legge Severino, la parola al costituzionalista Gianmario Demuro

Sabato 25, dalle 18, si tiene la tavola rotonda su “I referendum sulla giustizia: le ragioni del no”. Sul tema “Responsabilità civile dei magistrati” interviene Mario Serio (ordinario Diritto privato comparato-Università Palermo). Sulla “Separazione delle carriere” Luca Poniz (sostituto procuratore, Tribunale Milano, componente Cdc Associazione nazionale magistrati). Sulla “Legge Severino” interviene Gianmario Demuro (ordinario Diritto costituzionale-Università Cagliari). Su “Custodia cautelare” intervento di Gianni Barbacetto (giornalista e scrittore). Infine, su “Avvocati nei Consigli giudiziari” interviene Stefania Bandinelli (Consiglio Ordine avvocati, Cagliari). Ai lavori sono stati invitati Marta Cartabia (ministra della Giustizia) e David Ermini (vicepresidente Csm).

Informazioni e programma

https://www.areadg.it/congresso2021/

https://www.areadg.it/evento/crimini-odio

Gianmario Demuro, docente di Diritto costituzionale, facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell'ateneo di Cagliari
Gianmario Demuro, docente di Diritto costituzionale, facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell'ateneo di Cagliari

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