Inquinamento da plastiche e acque di lavaggio delle cisterne in ambito portuale: al via il concorso per le migliori soluzioni
Mario Frongia
È stata prorogata al 14 maggio prossimo la partecipazione al contest del progetto Impatti-No. Il concorso mette a disposizione premi per 48mila euro ed è finanziato dal Programma di cooperazione territoriale Interreg Italia-Francia Marittimo 2014/20. Il Contest Circular Ports - riservato a scuole superiori, giovani aspiranti imprenditori, imprese con meno di due anni di vita e start up - rientra nel Progetto Impatti-No, che ha per capofila i ricercatori dell’Università di Cagliari. Impatti-No (Impianti portuali per la gestione dei porti transfrontalieri e rifiuti) punta a migliorare la gestione del trattamento dei rifiuti e dei reflui prodotti dalle navi e di quelli generati dalle attività umane nei porti, secondo le logiche e le finalità di un modello di economia circolare (remanufacturing, riuso). Ovvero, la possibilità di allungare la vita utile dei beni e sottoporre gli scarti a operazioni di riciclo e recupero energetico per ottenere materie in grado di produrre valore. Impatti-No mette al centro dei lavori e del contest due specifiche tipologie di rifiuti, le plastiche e le acque di lavaggio delle cisterne, entrambi con impatti significativi.
Gli specialisti dell'Università di Cagliari hanno all'attivo progetti, esperienze e relazioni pluridecennali anche in ambito portuale
“Con Impatti-No si punta - spiega Paolo Fadda, ordinario di Pianificazione dei trasporti al dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell'ateneo di Cagliari, responsabile scientifico del progetto per l’ateneo di Cagliari - a rafforzare la protezione delle acque marine, soprattutto nei porti e nei pressi delle coste, secondo una logica di sistema in cui i rifiuti e le acque reflue possono essere trattati nel luogo di produzione o in mare su navi specializzate o trasferite da un porto all'altro nella stessa zona marittima dell'Alto Tirreno, superando, quando necessario, i confini dello stesso sistema portuale”
Sensibilizzazione collettiva, economia circolare e categorie di rifiuti prodotti nei porti
“Il progetto promuove la sensibilizzazione della collettività del territorio transfrontaliero e sostiene la presentazione di idee innovative finalizzate a sviluppare, in un’ottica di economia circolare, la valorizzazione dei rifiuti prodotti nei porti e sulle navi, come materia prima secondaria, nell’ottica del riuso in ambito portuale e urbano” si legge nel bando. Al riguardo, “Impatti-No intende attivare un concorso per l’identificazione e lo start up di idee innovative aventi per oggetto - nell’ottica di un’economia circolare rigenerativa - lo sviluppo di una catena di valore, attraverso forme di allungamento della vita utile (es. riuso, remanufacturing, rigenerazione,) e/o innovazioni dei processi di riciclo e recupero energetico, relativamente ai rifiuti più comunemente generati in ambito portuale” aggiunge il professor Fadda. Tra questi, rifiuti domestici ed assimilabili, quali rifiuti da imballaggio (plastica, carta e cartone, vetro, metalli, materiali misti, etc.), rifiuti biodegradabili di cucina e mense/altri rifiuti biodegradabili, rifiuti ingombranti, altre frazioni anche pericolose; rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione; Acque di lavaggio delle cisterne; oli esausti; altri.
Un progetto che valorizza le intuizioni delle scolaresche e delle nuove generazioni
Per la nostra regione il Contest prevede attività da realizzarsi all’interno delle province di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio. In lizza anche le province di Toscana e Liguria. Il Premio va alle idee innovative - sui temi e per gli obiettivi del Contest - finalizzate a uno sviluppo imprenditoriale. “Il premio è costituito da conferimenti in denaro che saranno assegnati alle migliori candidature di idee, sulla base di modalità, criteri, condizioni e entità definite nel bando. Le idee vincitrici saranno illustrate in un Catalogo, sotto forma di schede sintetiche, divulgate e promosse dai partner del progetto. Nei giorni scorsi è stato creato lo spot creato dalla Camera di Commercio della Maremma.
Indicazioni, supporto e modalità del Contest
La domanda di partecipazione, le indicazioni sul concorso e i relativi allegati sono scaricabili dal sito
https://www.lg.camcom.it/pagina2696_contest-circular-ports.html.
Informazioni. Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno 0564 430 212 Email: promozione@lg.camcom.it Per le comunicazioni ufficiali è necessario scrivere a cameradicommercio@pec.lg.camcom.it
Lo spot ideato per il Contest:
https://drive.google.com/file/d/1KXmmMB1hINEmj26k8-YMa0d6v-VmOGvO/view?usp=sharing