Coordinato da Stefano Del Giacco è nato dall’intesa tra Università di Cagliari e Azienda ospedaliera universitaria. In atto, con un primo gruppo di addetti della struttura di Monserrato, sequenze di esami strumentali utili a valutare la Diffusione alveolo-capillare
26 March 2021
Monserrato (CA). Il policlinico "Duilio Casula"

Intesa ottimale tra specialisti universitari e ospedalieri

Mario Frongia

Il post Coronavirus, tra necessità e risposte. Cosa succede alla funzionalità respiratoria dopo la guarigione dal Covid? Il quesito era e rimane centrale per la comunità scientifica internazionale. Infatti, i pazienti guariti lamentano spesso una riduzione della capacità respiratoria anche a distanza di mesi dalla guarigione, e si chiedono se riusciranno a recuperare la piena funzionalità avuta prima della malattia. Nasce da queste considerazioni il gruppo di lavoro che vede in sinergia l’Università di Cagliari e l’Azienda ospedaliera universitaria del capoluogo regionale. include docenti, specialisti e specializzandi, universitari e ospedalieri. Il team coordinato da Stefano Del Giacco ha messo a punto un protocollo utile per valutare sperimentalmente dal punto di vista respiratorio i lavoratori di Unica e della Aou. L’intesa si è avvalsa anche della collaborazione della Medicina del lavoro, diretta da Marcello Campagna. Il percorso si è aperto da qualche tempo con la selezione dei lavoratori, in questa prima fase, della Aou. “Abbiamo svolto diverse valutazioni con una sequenza di esami strumentali ben definita effettuata nella Fisiopatologia respiratoria allergologica del Policlinico. Il protocollo ha previsto l’esecuzione a cadenza mensile di una prova spirometrica forzata, spirometria globale e determinazione della diffusione alveolo-capillare (Dlco) con il fondamentale supporto del collega Paolo Serra” spiega il professor Del Giacco.

Da sinistra, Paolo Serra e Stefano Del Giacco
Da sinistra, Paolo Serra e Stefano Del Giacco

Unità di intenti tra allergologi, internisti, cardiologi e specialisti di medicina del lavoro e nucleare

“Si è osservato, in parallelo all’esperienza di pochi altri gruppi mondiali, che la Dlco risultava deficitaria pressoché costantemente in chi lamentava dispnea anche a distanza di settimane dalla negativizzazione del test per Sars-Cov-19, individuando, quindi, questo esame strumentale come fondamentale per la valutazione. Fortunatamente - sottolinea Stefano Del Giacco - è emerso che le conseguenze dell’infezione spesso sono rappresentate da deficit transitori che in buona parte tendono a risolversi nel tempo. La programmata valutazione seriata dei singoli pazienti e la prosecuzione delle determinazioni nel tempo ci aiuterà a capire l’esistenza di eventuali danni permanenti”. Per approfondire lo studio, in contemporanea alla valutazione respiratoria è stata pianificato un esame ecocolordoppler cardiaco allo scopo di valutare un eventuale scompenso del cuore destro con determinazione della pressione sistolica dell’arteria polmonare (Paps) e dell’escursione dell’anulus della valvola tricuspidale (Tapse “Tricuspid Annular Plane Systolic Excursion”) oltre che il test del cammino (six-minute walking test) – esami eseguiti dagli specialisti Martino Deidda e Roberto Solinas dell’Unità di Cardiologia e Angiologia con la collaborazione di Maria Conti (Medicina interna). I pazienti con una riduzione più spiccata della Dlco sono stati valutati con scintigrafia polmonare perfusoria nel reparto di Medicina nucleare diretto da Gianluigi Loi, coadiuvato da Alessandra Serra.

 

Stefano Del Giacco
Stefano Del Giacco

Tra presente e futuro, un percorso scientifico di alto profilo

Il protocollo creato e condotto da clinici e docenti consentirà uno stretto monitoraggio nei pazienti post-Covid, guidandoli, con programmi personalizzati, a un recupero ottimale. I risultati, una volta tradotti in pubblicazione scientifica, permetteranno una migliore comprensione di questa patologia multiforme offrendo alla comunità scientifica nuove informazioni e strategie.

Immagine sul Dlco (da salutarmente.it)
Immagine sul Dlco (da salutarmente.it)

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