L'incontro di Maria Del Zompo con la stampa in occasione della presentazione della cerimonia di inaugurazione del 400mo Anno Accademico dell'Università di Cagliari, l'ultimo del suo mandato da Rettore. Anche il Direttore Generale Aldo Urru ha sottolineato la grande unità di intenti che ha caratterizzato il sessennio, consentendo di raggiungere importanti risultati. "Con partecipazione e sacrificio - è stato detto - tutto l'Ateneo ha partecipato ad una politica innovativa che fa della crescita dell’Università di Cagliari il volano per lo sviluppo della nostra terra" Resoconto, IMMAGINI e VIDEO. RASSEGNA STAMPA con i servizi andati in onda in tutti i TG
03 March 2021
Un momento della conferenza stampa

Un nuovo cordiale incontro con i giornalisti di stampa, tg, radio e siti web di informazione: stilato il bilancio di un mandato da Rettore che resterà nella storia, con la prima donna eletta in 400 anni. Quanto è stato fatto, quanto resta da fare

Sergio Nuvoli

Cagliari, 2 marzo 2021 - “L’anno accademico 2020-2021 è il 400mo dalla fondazione dell’Università degli studi di Cagliari, un grande traguardo raggiunto da un Ateneo orgoglioso delle sue antiche radici, ma giovane e moderno nella sua organizzazione, con lo studente al centro delle iniziative legate allo sviluppo del pensiero critico e della consapevolezza dell’importanza della democrazia che ha al centro valori di solidarietà e di inclusione. Questa è anche l’ultima inaugurazione come Rettore, quella di fine mandato e vorrei ringraziare l’Ateneo tutto che in questi anni ha sostenuto con partecipazione e sacrificio la politica innovativa portata avanti dagli Organi di Ateneo, la società civile sarda che ha creduto e crede che la crescita dell’Ateneo determini un impulso importante allo sviluppo di questa terra, con questo determinando un volano positivo”. Lo ha detto Maria Del Zompo, la prima donna ad essere stata eletta Rettore nei 400 anni di storia dell’Università di Cagliari, e che giovedì inaugura il nuovo Anno Accademico, l’ultimo del mandato.

Questo era l’obiettivo dichiarato nel Piano strategico adottato nel corso del mandato della prof.ssa Del Zompo: “Diventare un Ateneo che, nel valorizzare l’identità propria e del territorio, sia al centro dello sviluppo culturale, sociale ed economico della Sardegna, attraverso l’innovazione, la disseminazione della conoscenza, la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile, perciò anche con riguardo alla promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’integrazione”.

Roberta Mocco intervista il Rettore per il TG della RAI
Roberta Mocco intervista il Rettore per il TG della RAI
La presentazione del Rettore Maria Del Zompo ai giornalisti

L'accreditamento periodico con giudizio pienamente soddisfacente, il Piano per l'uguaglianza di genere, l'impegno per l'inclusione. Aldo Urru: "La risorsa umana è la più importante che abbiamo in questo Ateneo"

Nel 2017, l’Ateneo cagliaritano ha ottenuto – primo in Sardegna – l’accreditamento periodico con un giudizio pienamente soddisfacente che lo colloca al di sopra della media e della mediana degli Atenei con giudizio B e nel primo quartile degli Atenei con valutazione nota. Il rapporto stilato dall’Agenzia di valutazione (ANVUR) assegna all’Università di Cagliari anche una menzione di «prassi meritoria» per la sede e una per un corso di laurea.

“La risorsa umana è fondamentale – ha aggiunto Aldo Urru, Direttore Generale dell’Ateneo – E’ la più importante che abbiamo. Per questo ringraziamo davvero tutto il personale, ma anche i docenti e gli studenti. La nostra unità ci ha consentito di raggiungere ottimi risultati: in questi anni ci siamo mossi come un corpo unico”.

Quello cagliaritano è tra i primi atenei italiani a dotarsi di un Piano per l’uguaglianza di genere (Gender Equality Plan - GEP), strumento chiave per superare i divari di genere nel mondo della ricerca, rimuovendo gli ostacoli che impediscono ai talenti di esprimere il loro potenziale e contribuendo a diffondere una cultura delle pari opportunità. Dall’A. A. 2017/2018 l’Ateneo porta avanti una campagna costante e continua di sensibilizzazione nei confronti di studenti, studentesse e di tutto il personale e dei cittadini contro la violenza di genere.

Sempre sul tema dell’inclusione, è necessario segnalare la certificazione di qualità ottenuto dal S.I.A., il Centro Servizi per l’inclusione e l’apprendimento, che consente costantemente a centinaia di studenti con disabilità grave, BES e DSA di percorrere con successo il cammino verso la laurea, grazie a servizi personalizzati e un continuo affiancamento negli studi.

Aldo Urru, DG di UniCa, intervistato da Roberta Mocco per il TG della RAI
Aldo Urru, DG di UniCa, intervistato da Roberta Mocco per il TG della RAI
L'intervento del Direttore Generale di UniCa Aldo Urru

L'adesione alle reti "Runipace", "SAR - Scholars at Risk" e "RUS - Rete per le Università per lo Sviluppo sostenibile" evidenzia l'impegno di UniCa sul tema dei diritti umani e della sostenibilità

L’Università di Cagliari fa inoltre parte di “RUniPace”, la Rete delle Università italiane per la Pace promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, e di “SAR - Scholars at Risk”, una rete internazionale di istituti di istruzione superiore con sede negli Stati Uniti che difende i principi della libertà accademica. Fondamentale poi l’adesione alla RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, per l’attuazione degli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU.

L’ Ateneo risponde al problema dell’insularità con un’offerta didattica multidisciplinare che copre tutte le aree culturali ed è in continua evoluzione.

I dati a nostra disposizione danno ragione della bontà della scelta. Negli ultimi sei anni, gli immatricolati sono cresciuti da 3984 a 4374, gli iscritti al primo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico da 5334 a 6012, gli iscritti al primo anno delle lauree magistrali da 1155 a 1460.

Aumenta la soddisfazione dei laureandi (dati Almalaurea): nel 2015 l’indice era del 68% (risposte positive oltre l’80%), mentre nel 2019 ha raggiunto il 74,19% (con oltre l’88% di risposte positive).

Un momento dell'incontro con i giornalisti nel rispetto delle regole di distanziamento fisico
Un momento dell'incontro con i giornalisti nel rispetto delle regole di distanziamento fisico
Il servizio di Stefano Birocchi nell'edizione delle 13 del 2 marzo 2021 introdotto in studio da Emanuele Dessì

La didattica a distanza gestita con successo da “EFIS”, il Centro di servizio dell’Università degli Studi di Cagliari per l’e-learning e l’innovazione tecnologica nella didattica. Il fiore all'occhiello EDUC, l'Università europea di cui UniCa è partner

La didattica a distanza

L’Ateneo ha dato vita a “EFIS”, il Centro di servizio dell’Università degli Studi di Cagliari per l’e-learning e l’innovazione tecnologica nella didattica, la struttura organizzativa istituita per promuovere, produrre, erogare e gestire servizi di e-learning e di innovazione didattica a supporto di tutti i Dipartimenti, le Facoltà, i Centri di servizio e le Direzioni dell’Università di Cagliari, nonché promuovere attività di servizio in favore del territorio nel quadro della Terza Missione. E’ una struttura fondamentale nella gestione della Didattica a Distanza nei mesi di pandemia: in appena 20 giorni – a marzo 2020 - il 100% dei corsi era on line su 3 diverse piattaforme.

Il dato più significativo al riguardo è che dal 23 marzo al 30 settembre si sono laureati a distanza 1664 studenti.

L’internazionalizzazione

UniCa è partner in EDUC, una delle 17 “Università europee”, alleanze di atenei finanziate dalla Commissione europea con lo scopo di creare una cooperazione strutturale a lungo termine a sostegno dei valori europei, dell’inclusione e dell’innovazione. L’obiettivo è promuovere la mobilità fisica e virtuale di studenti, docenti e staff, favorire progetti di ricerca comuni e affrontare le sfide della società in maniera multidisciplinare. Cresce anche il numero degli accordi internazionali e dei progetti di ricerca a valere sui principali programmi di finanziamento alla scienza.

L'intervista con Michela Marrocu per "L'Unione Sarda"
L'intervista con Michela Marrocu per "L'Unione Sarda"
Il servizio di Roberta Mocco andato in onda per il TGR RAI Sardegna nell'edizione delle 14 del 2 marzo 2021

Terza missione, territorio e imprenditorialità: 7 edizioni del Contamination Lab, 5 del Contamination Bootcamp, 8 edizioni di progetti di educazione imprenditoriale, 5 di UniCa&Imprese mostrano una strada percorsa con determinazione

Sono state realizzate 7 edizioni del Contamination Lab, il progetto di educazione imprenditoriale promosso dal MIUR e MISE che ha coinvolto più di 1000 studenti e ha favorito la creazione di circa 25 startup innovative e 3 junior spin-off. L’iniziativa ha raccolto circa due milioni di euro da fondi privati, e ha contribuito ad ottenere più di 30 premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali il riconoscimento di leader a livello nazionale. Il tasso di mantenimento delle startup è intorno al 50%.

Il Centro Servizi di Ateneo per l’Innovazione e l’imprenditorialità (CREA) ha raccolto la sfida di creare un ecosistema innovativo per la cultura dell’imprenditorialità e lo sviluppo di progetti di  Open Innovation con le imprese: più di 1000 persone sono state coinvolte da tutta la Sardegna, sono state realizzate 5 edizioni del Contamination Bootcamp con più di 30 imprese paganti, 8 edizioni di progetti di educazione imprenditoriale con oltre 120 disoccupati dall’intero territorio regionale. In più, le cinque edizioni di UniCa&Imprese.

Un momento della conferenza stampa di questa mattina
Un momento della conferenza stampa di questa mattina
Il servizio di Valerio Vargiu per il TG di Sardegna Uno TV

Anche sui social l'intuizione di Maria Del Zompo è stata premiata: l'engagement rate delle pagine attivate su suo impulso hanno permesso all'Ateneo di scalare le classifiche nazionali, posizionandosi settimo tra le Università italiane

Uno degli impegni caratterizzanti il mandato da Rettore di Maria Del Zompo è il coinvolgimento degli studenti, attuato anche attraverso l’attivazione delle piattafome social (facebook, twitter, instagram e youtube).

Dal 2015 ad oggi tutti gli account hanno mostrato una crescita costante, con un incremento nel primo semestre 2020 in linea con la comunicazione istituzionale e scientifica sulla pandemia da SARS-Cov-2. L’impegno e il lavoro profusi in questi anni hanno permesso un posizionamento di tutto rispetto nel panorama nazionale: i report del CENSIS segnalano una quasi totale assenza di sentiment negativo verso l’ateneo e – nell’ultima rilevazione – il settimo posto a livello nazionale per il tasso di coinvolgimento degli utenti.

Il servizio di Roberta Mocco per l'edizione serale del TGR RAI Sardegna del 2 marzo 2021

RASSEGNA STAMPA

L'UNIONE SARDA del 3 marzo 2021

Cagliari - pagina 19

Domani al via l'anno accademico numero 400, il testimone passa a Francesco Mola

Del Zompo saluta: «Torno alla ricerca»

Si congeda al raggiungimento di una cifra tonda: domani sarà inaugurato il quattrocentesimo anno accademico dell'Università di Cagliari, poi per Maria del Zompo sarà tempo di saluti. Dopo sei anni al comando passerà il testimone a Francesco Mola, eletto lo scorso dicembre, e da rettrice tornerà a essere professoressa al termine di un mandato significativo. Innovatrice e al tempo stesso tradizionalista, attenta alla storia ma con lo sguardo rivolto al futuro: lo aveva detto sin dall'inizio, e del resto è stata la prima donna a guidare l'Ateneo pur rifiutandosi di declinare al femminile la propria carica. «È un ruolo istituzionale», ha sempre sostenuto, «e soprattutto adesso non esistono solo due generi».
I risultati raggiunti
Tra le primissime università italiane a dotarsi di un piano di uguaglianza di genere (il “Gender equality plan”), strumento ritenuto fondamentale per superare il gap tra uomo e donna nel mondo della ricerca e promuovere sempre più la cultura delle pari opportunità; 453 assunzioni tra personale docente e tecnico amministrativo dal 2015 all'anno appena concluso; 6.012 studenti iscritti al primo anno dei corsi triennali e magistrali a ciclo unico nell'anno accademico 20/21 contro i 5.334 di ormai cinque anni fa. Sono alcuni dei risultati ottenuti sotto la gestione Del Zompo. «Abbiamo fatto talmente tante cose che non posso raccontarle tutte», scherza la rettrice. Inclusione, innovazione, internazionalizzazione, sviluppo sostenibile, trasparenza e rapporto con il territorio sono state le parole chiave del piano strategico promosso dall'Ateneo e mai realizzato sino al 2017. Obiettivi che, assicura, sono stati raggiunti. «Nonostante i soldi che ci hanno tolto negli anni non ci siamo fermati».
L'aumento dei consensi
Il trend di cui però la rettrice va più fiera riguarda gli iscritti al primo anno delle lauree specialistiche: 1.460 quest'anno rispetto ai 1.155 del 2015/16. «Se i giovani decidono di frequentare qui un corso magistrale, ci sono più probabilità che non lascino il nostro territorio in cerca di lavoro, anche tenendo a mente la presenza di lauree sempre più professionalizzanti per figure altamente richieste sul mercato». I risultati raggiunti possono desumersi anche leggendo le percentuali di risposte positive sulla qualità dell'Università ottenute dagli studenti con il passare degli anni: dall'83 per cento del 2015 l'Ateneo è riuscito a portare a casa nel 2019 un 88 per cento di consensi.
La didattica a distanza
La pandemia ha complicato il lavoro ma l'Ateneo è riuscito, per quanto possibile, a parare il colpo. «Avevamo detto che nessuno sarebbe stato lasciato indietro e abbiamo mantenuto la promessa». Dal 23 marzo al 30 settembre 2020 l'Ateneo ha contato 1.664 laureati a distanza, vincendo la sfida della didattica online. Tra i risultati sottolineati da Del Zompo c'è anche la creazione di una casa editrice universitaria (la “UnicaPress”), lo sbarco sui social nel luglio 2015, i progetti di ricerca e lavoro e l'ingresso di diritto di Cagliari tra le università europee. «Tutto questo non è stato semplice. Possiamo definirci periferici, su un'isola per giunta, eppure non ci è mai mancata la voglia di crescere. Come diceva il mio maestro Gian Luigi Gessa: “Questa materia prima che abbiamo non può togliercela nessuno, dobbiamo solo coltivarla”. Ritengo sia un grande segnale di ottimismo».
Il ritorno alla docenza
Tra un mese Maria Del Zompo saluterà tutti ma sarà un arrivederci, non un addio. «Torno alla ricerca, a fare il medico e anche tra i corridoi universitari come docente del quarto anno di medicina. Infine, spero di potermi dedicare alla divulgazione scientifica». Non prima però di tagliare uno degli ultimi traguardi da rettrice: l'inaugurazione di un asilo nido tra le aule dell'Università.
Michela Marrocu

Il servizio di Michela Marroccu per L'Unione Sarda del 3 marzo 2021 a pagina 19
Il servizio di Michela Marroccu per L'Unione Sarda del 3 marzo 2021 a pagina 19
Il servizio di Eleonora Bullegas per il TG di TCS

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