Mercoledì 24 febbraio alle 16.30, nella sede dell'AGCI di Cagliari, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto "APPesca - Riccio di mare" nato dalla collaborazione con i dipartimenti dell’Università di Cagliari di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (Diee) e Scienze della Vita e dell’Ambiente (Disva) e finanziato dal FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014-2020), Misura 1.26 (Innovazione tecnologica). All'incontro parteciperanno i docenti di UniCa Luigi Atzori e Andrea Sabatini
23 February 2021
Ricci di mare (foto AGCI)

Un'applicazione per regolare e tracciare l'attività di pesca dei ricci, adeguandosi alla normativa europea, nata dalla collaborazione tra UniCa e AGCI

Roberto Ibba

Cagliari, 23 febbraio 2021 - Mercoledì 24 febbraio alle 16.30 si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto "APPesca - Riccio di mare", nato dalla collaborazione tra l'AGCI e i dipartimenti di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (Diee) e Scienze della Vita e dell’Ambiente (Disva).

L'iniziativa è stata finanzata nel 2017 da un bando FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014-2020), nello specifico la Misura 1.26 (Innovazione tecnologica) ed è attualmente in fase di implementazione.

La conferenza stampa sarà aperta da Giovanni Loi, Presidente AGCI Cagliari, cui seguiranno gli interventi di Daniele Mascia, Direttore AGCI Formazione, Luigi Atzori, Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica di UniCa, Andrea Sabatini, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente sempre del nostro Ateneo, e Giorgio Pisanu, Direttore Ufficio Pesca RAS.

Tra gli obiettivi del progetto, l'adeguamento alla nuova normativa europea sulla trasparenza e la tracciabilità del pescato, abbandonando il formato cartaceo e innovando il giornale di pesca già utilizzato dai ricciai. Con le impostazioni dell’applicazione si potranno inserire le informazioni relative alla giornata di pesca, il numero di uscite in mare, modalità e quantità di pescato. Sarà inoltre possibile indicare l’area di sbarco e se si utilizza l’imbarcazione o se il pescatore agisce da terra.

L’obbligo di invio dei dati agli uffici competenti sarà garantito da un controllo mediante il formato digitale, archiviando definitivamente il registro cartaceo. La velocità di implementazione dei dati e il riscontro tecnico amministrativo saranno garantiti dalla tecnologia Android e da APPesca.

Il prof. Andrea Sabatini
Il prof. Andrea Sabatini

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