Venerdì 18 dicembre alle 10 attraverso la piattaforma Teams saranno presentati i primi risultati del progetto "Per una mappatura del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo" portato avanti dal centro interdiparimentale Gramscilab, con i dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali e di Filologia, Letteratura e Linguistica del nostro Ateneo. Il progetto è finanziato dalla RAS con i fondi della legge 7/2007.
14 December 2020
GramsciLab, Per una mappatura del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo

Ricezione, traducibilità, declinazioni teoriche e praxis gramsciane nel mondo: Paesi arabi, Turchia, Cina, Africa subsahariana, America Latina, le aree studiate dal centro interdipartimentale di studi gramsciani

Roberto Ibba

Cagliari, 14 dicembre 2020 - Venerdì 18 dicembre alle 10 il GramsciLab, centro interdipartimentale del nostro Ateneo, presenterà i primi risultati del progetto "Per una mappatura del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo", finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso la legge 7/2007. L'evento si potrà seguire collegandosi alla piattaforma Teams.

All'incontro, organizzato con la collaborazione dei dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali e di Filologia, Letteratura e Linguistica, interverranno Patrizia Manduchi (direttrice del GramsciLab), Alessandra Marchi, Nicola Melis, Francesca Congiu, Isabella Soi, Claudia Ortu, Cristina Secci.

Nel contesto della grande riscoperta del pensiero gramsciano su scala mondiale, il GramsciLab ha dato una prima risposta all’esigenza, scaturita dal confronto fra docenti di diverse aree scientifiche ma accomunati dalla specializzazione in studi storico-politici e linguistici, di realizzare una “mappatura” della diffusione del pensiero di Antonio Gramsci in ambito non europeo, con particolare riguardo all’Asia, all’Africa e all’America Latina, dove da qualche decennio le analisi e le riflessioni su alcune importanti categorie analitiche gramsciane si 
sviluppano con sorprendenti risultati.

Le aree tematiche e geografiche prescelte sono: Messico e Cuba per l’America Latina; Cina e Vietnam per l’Estremo Oriente; Turchia, Libano, Egitto  e Tunisia per il Medioriente; l’Africa subsahariana in generale e il  Sudafrica. In tutti questi paesi, con differenze e similitudini che il 
progetto intende evidenziare, si è manifestato dagli anni Settanta del  XX secolo in poi un grande interesse per il pensiero di Gramsci, sia a livello di dibattito accademico e intellettuale, sia all’interno dei partiti e dei movimenti.

Patrizia Manduchi, direttrice del Gramscilab
Patrizia Manduchi, direttrice del Gramscilab

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