"L'attualità della cultura umanistica" è stato il tema della tavola rotonda, coordinata da Antioco Floris e Elisabetta Gola, che ha visto la partecipazione del regista Salvatore Mereu, dello scrittore Marcello Fois e dei docenti Mariagrazia Fanchi (Università Cattolica del Sacro Cuore), Francesca Piazza (Università di Palermo) e Stefano Pittaluga (Università di Genova). Il primo evento organizzato dalla Facoltà di Studi Umanistici per celebrare i 400 anni dell'Ateneo è stato aperto dai saluti del Rettore Maria Del Zompo. RASSEGNA STAMPA
08 December 2020
Il video della Facoltà di Studi Umanistici per i 400 anni di UniCa

Una proficua discussione sulla cultura umanistica nel mondo contemporaneo, partendo dall'eternità dei classici fino alle più innovative professioni legate alle Public Humanities

Roberto Ibba

Cagliari, 4 dicembre 2020 - La cultura umanistica per capire il presente e decifrare il futuro, contatti e interazioni tra le discipline classiche e quelle scientifico-tecnologiche, ma anche il valore e l'importanza delle nuove professioni umanistiche che si misurano con la società. Questi i temi emersi durante la tavola rotonda "L'attualità della cultura umanistica", questa mattina on line con il coordinamento dei docenti Antioco Floris e Elisabetta Gola

Il regista Salvatore Mereu ha sottolineato l'importanza della scelta fatta dall'Università di Cagliari con il cinema e lo spettacolo tra le discipline dei corsi di laurea umanistici: "Quando mi sono iscritto al DAMS, avevo quasi timore di dirlo in giro - ha detto - Oggi è stato tutto superato, queste professioni sono state ampiamente sdoganate: il suggerimento che dò a chi volesse intraprendere questa strada è sapere esattamente cosa hanno fatto gli altri, non illudersi di arrivare per primi a qualcosa".

Mariagrazia Fanchi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha evidenziato come le imprese culturali e di comunicazione rappresentino circa il 6% del PIL, spiegando che comunque il valore della cultura è qualcosa di più profondo: "Le public humanities devono portare i saperi umanistici al centro della vita pubblica: il loro compito è fornire gli strumenti per comprendere la realtà identificare le forme che vogliamo che la realtà assuma". Anche Francesca Piazza dell'Università di Palermo ha ribadito come uno dei compiti della cultura umanistica sia quello di creare mondi nuovi: "Occorre provare a disseminare le discipline filosofiche e comunicative in tutti i corsi di laurea, è un’esperienza utile per studenti e docenti. Queste compentenze sono  fondamentali, per esempio, nell'ambito delle professioni di cura per sviluppare le medical humanities, fornendo le capacità comunicative nel rapporto con i pazienti, la società e la politica". Stefano Pittaluga (Università di Genova) ha ricordato come "La presunta frattura fra scienze tecnologiche e umanistiche risulta sul piano storico e della ricerca inesistente. Le discipline classiche e umanistiche hanno la loro utilità nella necessità di recuperare una memoria dell’antico che serve per conoscere il presente e il futuro. L’antico è sempre stato un banco di prova sul quale si sono misurati gli intellettuali".

Lo scrittore Marcello Fois ha ribadito l'importanza dell'uso corretto delle parole e della lettura: "La lettura è lo strumento attraverso il quale si accede alla scrittura come atto cosciente. Gli studi umanistici ci insegnano che conta la permanenza dei punti di riferimento, non la stretta attualità, che bisogna vivere. Dentro l'attualità devono essere messi dei materiali che devono essere appresi".

Un'immagine della tavola rotonda
Un'immagine della tavola rotonda
RIVEDI IL VIDEO DELLA TAVOLA ROTONDA

I saluti del Rettore hanno inaugurato il ciclo di iniziative per i 400 anni dell'Ateneo organizzato dalla Facoltà di Studi Umanistici guidata da Rossana Martorelli

“Sono 400 anni di una storia appassionata e appassionante. La Facoltà di Studi Umanistici è stata una delle prime a dar vita all’ateneo cagliaritano: oggi noi sottolineiamo l’importanza, la bellezza e il fascino di una cultura umanistica essenziale per la crescita di tutti noi", così Maria Del Zompo ha aperto i lavori di un'intensa mattinata dedicata al primo degli eventi organizzati dalla Facoltà per celebrare l'importante anniversario dell'Università di Cagliari.

La Presidente della Facoltà Rossana Martorelli nel suo saluto ha voluto mettere in evidenza come una delle facoltà più antiche dell'Ateneo oggi si stia aprendo alla multidisciplinarieta, all'innovazione e al digitale. Sullo stesso solco Loredana Lucarelli, Direttrice del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia: "Il Dipartimento tiene il passo con lo sviluppo del dibattito scientifico europeo e mondiale sulle scienze umane, filosofiche e pedagogiche". Ignazio Putzu, Direttore del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, ha chiuso il suo intervento invitando tutti all'impegno: "La difesa dei valori umanistici è uno dei nostri compiti, un impegnativo programma etico e di lavoro per oggi e per i prossimi anni".

La prima parte dell'iniziativa si è conclusa con la relazione della docente di Archivistica Eleonora Todde che, nel tentativo ben riuscito di sinterizzare quattrocento anni di storia, ha ricostruito le tappe fondamentali del percorso istituzionale e scientifico della Facoltà di Lettere e Filosofia e della Facoltà di Magistero, riunite nel 2012 nella Facoltà di Studi Umanistici.

Il Rettore Maria Del Zompo apre l'iniziativo
Il Rettore Maria Del Zompo apre l'iniziativo
GUARDA IL VIDEO DELL'INCONTRO

Attachments

Links

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie