Roberto Ibba

Cagliari, 4 dicembre 2020 - UniCaC'è anche all'edizione 2020 di Monumenti Aperti, che si svolgerà il 5 e 6 dicembre interamente on line. La partecipazione del nostro Ateneo avrà caratteri di particolare innovatività. UniCa è infatti la prima università italiana ad avere un progetto su Loquis, la piattaforma di geo-podcasting che permetterà la fruizione di contenuti riguardanti i siti universitari. 

Il canale Loquis UniCaC’è-L’Università di Cagliari a Monumenti Aperti 2020 è stato curato da Vestigia_UniCa- Laboratorio di Didattica e Comunicazione dei Beni Culturali e sarà presentato sabato 5 dicembre, nella diretta dell’edizione digitale straordinaria di Monumenti Aperti a partire dalle 16. I 14 Loquis sono già raggiungibili da questo link. Queste le tappe:

1.     Palazzo del Rettorato  (Maria Del Zompo)

2.     Archivio storico dell’Università (Eleonora Todde)

3.     Collezione sarda ‘L. Piloni’ (Pamela Ladogana)

4.     Facoltà di Architettura (Marco Cadinu)

5.     Museo di Zoologia (Susanna Salvadori)

6.     Museo di Mineralogia (Gian Luigi Pillola)

7.     Orto Botanico (Gian Luigi Bacchetta)

8.     Museo delle cere anatomiche ‘C. Susini’ (Francesco Loy)

9.     Collezione archeologica ‘E. Gorga’ (Maria Adele Ibba)

10.  Collezioni litiche preistoriche (Carlo Lugliè)

11.  Museo di Fisica (Fabrizio Luchi)

12.  Museo di Antropologia ed Etnografia (Elisabetta Marini)

13.  Museo di Chimica (Davide Atzei)

14.  Trentapiedi dei Monumenti (Marco Muresu)

Quest'anno saranno le voci di docenti, ricercatori, studenti o laureati di UniCa a presentare i siti che tradizionalmente accolgono tanti visitatori per Monumenti Aperti. Guida d'eccezione Maria Del Zompo che condividerà il ricordo della sua tesi di laurea e i primi giorni  da Magnifico Rettore nella solennità di Palazzo Belgrano. 

Nel canale dedicato all’iniziativa è stato costruito un inedito itinerario virtuale da ascoltare e condividere, con la possibilità di approfondire la conoscenza dei singoli luoghi grazie ai collegamenti web e social.I brevi contributi, fruibili sia sotto forma di podcast, sia come testo (per una maggiore accessibilità), racconteranno curiosità, ricordi e aneddoti di luoghi, permeati di storia e di bellezza e che ospitano reperti e strumenti per la conoscenza,  in cui ancora oggi si svolge la vita della comunità universitaria di Cagliari.