Tra gli Atenei grandi, secondo i parametri considerati dall’istituto di ricerca: grande recupero sul parametro delle borse di studio, sempre più alto il giudizio su comunicazione e servizi digitali. Il commento del Rettore Maria Del Zompo: “Continua il percorso di crescita costante nel tempo. C’è ancora tanto da fare per migliorare ulteriormente, ma questo risultato del gioco di squadra di tutte le componenti rende ragione della politica di crescita attuata dagli organi di governo. Il senso di appartenenza è finalmente radicato: l’Ateneo continuerà nel suo percorso di innovazione e di miglioramento”. RASSEGNA STAMPA con i SERVIZI dei TG
03 August 2020
Maria Del Zompo, Rettore dell'Ateneo cagliaritano

Il dettaglio dei punteggi vede prima di tutto la voce "borse di studio" con 110 punti, seguono comunicazione e servizi digitali, strutture, occupabilità, servizi e internazionalizzazione

Sergio Nuvoli

Cagliari, 13 luglio 2020 – L’Università degli Studi di Cagliari è quinta nell’ormai tradizionale classifica stilata dal Censis per Repubblica, e che anima sempre i mesi estivi. L’istituto di ricerca socio-economica divide come sempre in cinque categorie le Università in base al numero degli iscritti: mega atenei statali (oltre 40mila iscritti), grandi atenei (tra 20mila e 40mila), medi (tra 10mila e 20mila), piccoli (fino a 10mila iscritti) e politecnici.

Tra quelli grandi, soltanto quattro fanno registrare quest’anno punteggi migliori dell’Ateneo cagliaritano, che si fa notare – in particolare - alla voce borse di studio (110 punti, che la piazzano al primo posto in questo segmento di classifica), seguono comunicazione e servizi digitali (94), strutture (86), occupabilità (83), servizi (81), infine internazionalizzazione (77).

L'attenzione allo studente è sempre più al centro delle politiche dell'Ateneo
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GUARDA IL SERVIZIO DI CINZIA DE FILIPPIS NELL'EDIZIONE DELLE 14 DEL 14 LUGLIO 2020 CONDOTTA IN STUDIO DA ROSSELLA ROMANO

“L’Ateneo cagliaritano continua il suo percorso di crescita costante nel tempo - è il commento di Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari - e mantiene alto il suo valore nonostante i suoi competitor siano tutti Atenei di altissimo profilo"

“L’Ateneo cagliaritano continua il suo percorso di crescita costante nel tempo - è il commento di Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari - e mantiene alto il suo valore nonostante i suoi competitor siano tutti Atenei di altissimo profilo: questo non può che farci piacere, ma anche riempirci di orgoglio. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare per migliorare ulteriormente. Ma constatare che il lavoro di squadra di tutte le componenti dell’Ateneo  produce un importante e costante miglioramento su tutti i parametri ci rende ragione sulla politica di crescita attuata dagli organi di governo dell’Università di Cagliari a cui va il mio primo ringraziamento. Sono oltremodo contenta che gli studenti che scelgono il nostro Ateneo, e le loro famiglie, verifichino la bontà delle loro scelte! Posso solo dire che il senso di appartenenza è finalmente radicato e che l’Ateneo continuerà nel suo percorso di innovazione e di miglioramento della qualità della didattica e della ricerca, dei servizi offerti e del rapporto con il territorio”.

L’anno scorso l’Università di Cagliari era scesa dal quinto al nono posto proprio per il calo fatto registrare sulle borse di studio, ora recuperato, mantenendo al contrario punteggi molto elevati sulla comunicazione, ormai un punto di forza per il nostro Ateneo, che a livello nazionale continua a distinguersi per l’uso dei social e, in particolare, per l’elevato engagement rate raggiunto dalle sue piattaforme.

La fanpage di UniCa su facebook sfiora ormai i 36mila like: un Ateneo sempre più social
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GUARDA IL SERVIZIO DI MARIO TASCA ANDATO IN ONDA NEL TG DI SARDEGNA UNO DEL 14 LUGLIO 2020

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di martedì 14 luglio 2020

CAGLIARI - Pagina 17

L'UNIVERSITÀ È QUINTA IN ITALIA TRA I GRANDI ATENEI

Il Censis. Cresce con le borse di studio e i servizi digitali

Buone notizie per l'università di Cagliari dalla classifica Censis delle università italiane, giunta alla ventesima edizione. L'ateneo cresce e riconquista la top five a livello nazionale tra i grandi atenei, cioè quelli con un numero di studenti compresi tra 20.000 e 40.000, grazie soprattutto all'aumento delle borse di studio e ai servizi digitali offerti. «L'ateneo cagliaritano continua il suo percorso di crescita costante nel tempo», afferma il rettore Maria Del Zompo, «e mantiene alto il suo valore nonostante i suoi competitor siano tutti atenei di altissimo profilo. Sappiamo che c'è ancora tanto da fare per migliorare ulteriormente. Ma constatare che il lavoro di squadra di tutte le componenti dell'ateneo produce un importante e costante miglioramento su tutti i parametri ci dà ragione sulla politica di crescita attuata dagli organi di governo dell'università a cui va il mio primo ringraziamento. Sono oltremodo contenta che gli studenti che scelgono il nostro ateneo, e le loro famiglie, verifichino la bontà delle loro scelte. L'ateneo continuerà nel suo percorso di innovazione e miglioramento della qualità della didattica e della ricerca, dei servizi offerti e del rapporto con il territorio».

Lo scorso anno l'università di Cagliari era scesa dal quinto al nono posto proprio per il calo fatto registrare sulle borse di studio, ora recuperato, mantenendo al contrario punteggi molto elevati sulla comunicazione, diventata ormai un punto di forza di Cagliari a livello nazionale.

L'articolo su L'Unione Sarda del 14 luglio 2020 a pagina 17
L'articolo su L'Unione Sarda del 14 luglio 2020 a pagina 17

LA NUOVA SARDEGNA di martedì 14 luglio 2020

SARDEGNA - Pagina 2

CAGLIARI QUINTA TRA I "GRANDI" ATENEI
La rettrice Del Zompo: «Contenta per i ragazzi che restano in Sardegna»

di Stefano Ambu
CAGLIARI Di solito è l'Universitá a dare i voti. Ma questa volte li prende. E quelli di Cagliari sono più che buoni: capoluogo quinto nella classifica dei grandi atenei con 88.5 punti. Più su ci sono Perugia, Pavia, Parma e Calabria. Ma Cagliari è davanti a Milano Bicocca e Tor Vergata. Una graduatoria, quella di Censis, che dá ragione alla rettrice Maria Del Zompo quando dice che a volte andare via dalla Sardegna non è la scelta migliore. Tanto più se si considera che l'ateneo cagliaritano è addirittura al primo posto nazionale nelle borse di studio. Ed è anche sesto in Italia per servizi agli studenti. L'istituto di ricerca socio-economica divide come sempre in cinque categorie le Università in base al numero degli iscritti: mega atenei statali (oltre 40mila iscritti), grandi atenei (tra 20mila e 40mila), medi (tra 10mila e 20mila), piccoli (fino a 10mila iscritti) e politecnici. Tra quelli grandi, soltanto quattro fanno registrare punteggi migliori dell'ateneo cagliaritano. Oltre il primato sulle borse di studio con 110 punti (la seconda è staccata di tredici lunghezze) ci sono anche i punteggi in comunicazione e servizi digitali (94), strutture (86), occupabilità (83), servizi (81) e internazionalizzazione (77). L'anno scorso l'Università di Cagliari era scesa dal quinto al nono posto proprio per il calo fatto registrare sulle borse di studio, ora recuperato, mantenendo al contrario punteggi molto elevati sulla comunicazione. «L'ateneo cagliaritano continua il percorso di crescita - commenta Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari - e mantiene alto il suo valore nonostante i competitor siano atenei di altissimo profilo: questo non può che farci piacere, ma anche riempirci di orgoglio. Sappiamo che c'è ancora tanto da fare per migliorare ulteriormente. Ma constatare che il lavoro di squadra produce un importante e costante miglioramento su tutti i parametri ci rende ragione sulla politica di crescita attuata dagli organi di governo dell'Università di Cagliari a cui va il mio ringraziamento». Una buona notizia anche in vista del prossimo anno accademico. «Sono contenta che gli studenti che scelgono il nostro ateneo - spiega Del Zompo - e le loro famiglie, verifichino la bontà delle loro scelte. Posso solo dire che il senso di appartenenza è finalmente radicato e che l'ateneo continuerà nel suo percorso di innovazione e di miglioramento della qualità della didattica e della ricerca, dei servizi offerti e del rapporto con il territorio». Cagliari è decima in comunicazione, dodicesima in internazionalizzazione (qui la penalizzazione è legata soprattuto alla condizione di insularità), sesta in servizi, undicesima in strutture e undicesima in occupabilitá. L'Universitá di Cagliari ospita circa ventiseimila studenti ed è suddivisa in diciassette dipartimenti e sei facoltà.

L'articolo su La Nuova Sardegna del 14 luglio 2020 a pagina 2
L'articolo su La Nuova Sardegna del 14 luglio 2020 a pagina 2

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